"Watch me
I will go to my own soul
and if i am burned by its fire
I will fly on scorched wings"🔥Immagina...
<<Heiiii finalmente sei arrivataaaa>> la mia migliore mi salta in braccio mentre entro nell'enorme casa con piscina del proprietario che ha organizzato la festa. Sinceramente nemmeno lo conosco.
<<Non hai idea. Non mi mollavano più e c'ho messo una vita ad arrivare>> dico mentre poso le mie cose in un angolo sperando di ritrovarle.
<<Uhuhuh guarda un poi chi abbiamo qui>> la voce del ragazzo più odioso nonché il più popolare della scuola, mi arriva alle orecchie e mi giro trovandolo appoggiato allo stipite della porta che da sulla cucina <<Mammina non ti lasciava venire?>> continua facendo il labbruccio per poi scoppiare a ridere insieme ai suoi amici.
<<Smith>> inizio <<Perché non evapori?>> non ho nemmeno voglia di rispondergli. È antipatico, presuntuoso ma anche estremamente sexy. Senza maglia con gli occhiali da sola che gli coprono gli occhi e ancora qualche gocciolina d'acqua che gli scorre sul petto mentre io sono ancora in pantaloncini e una maglietta che mi copre fino a metà coscia.
<<C'era bisogno di qualcuno che ti facesse notare che forse hai sbagliato casa dato che questo non è un convento di suore>> parla mentre siamo ormai arrivati in veranda dove in piscina ci sono un sacco di ragazzi che si tuffano o che ridono.
<<Tesoro se volevi che mi spogliassi bastava dirlo>> dico sarcasticamente e lui mi guarda con un ghigno sul viso.
Facendo finta che non ci sia inizio a togliermi le scarpe insieme ai pantaloncini e, per fortuna, ho messo il costume a casa.
Mi sfilo anche la maglia sentendo finalmente un po' di sollievo rispetto a quel caldo asfissiante che provavo prima. Guardo George che mi sta fissando e sinceramente non mi sarei mai aspettata una reazione simile da parte sua.<<Ehi>> mi avvicino abbastanza da far sfiorare i nostri petti <<Hai un po' di bava qui>> dico passandomi il pollice sul labbro inferiore per poi andarmene alzando gli occhi al cielo.
E pensare che prima di tutto questo, prima della popolarità, del suo essere così strafottente eravamo amici. Veri amici, di quelle amicizie in cui ti senti libera, in cui ti senti capita e amata. Perché lui mi faceva sentire così. Amata, desiderata, voluta. La nostra amicizia era strana, eravamo quei ragazzi che vengono scambiati sempre per una coppietta perché ci siamo sempre comportati come tali e per me lo eravamo.
Poi è arrivata la fama, le belle ragazze e gli amici e io sono stata costretta a farmi da parte, semplicemente perché quello non è e non sarà mai il mio posto.
Poi sapendo che lui era qui nemmeno volevo venire a questa festa ma N/a mi ha costretto dicendo che avevo bisogno di divertirmi quando sento solo la necessità andarmene.<<Sei sempre stata una ragazza che odia questo genere di feste. Mi ha colpito vederti qui>> la sua voce riempie la stanza mentre io cerco qualcosa di dolce da mangiare
<<Pensa che una volta credevo lo stesso di te>> rispondo fredda. Si degna anche di parlarmi ora wow.
Non trovando nulla di buono rinuncio strappandomi una coca.
<<Non ti ricordavo nemmeno così fredda>> dice. Ma è serio? Lo uccido.
<<Sai com'è tutti cambiamo. Io ti ricordavo meno rincoglionito.>> lo guardo malissimo e lui sbuffa.
Che cazzo sbuffi?
<<Mi dispiace l'ultima cosa a cui ho pensato è che ti staccassi da me.>> inizia ma lo stoppo subito.
<<Un "mi dispiace" non basta e non basterà mai quindi risparmiati.>> gli sorrido falsamente <<Te ne sei andato e non avresti nemmeno dovuto lontanamente pensare che io ti potessi seguire. Odio ciò che sei diventato quando prima di tutto sono arrivata persino ad amarti George e ora non puoi aspettarti che..>> non finisco la frase che mi tira addosso a lui baciandomi.
Le sue labbra morbide, che sanno di birra, premono sulle mie e appena iniziano a muoversi piano mi rendo conto di ciò che sta succedendo e cerco di staccarmi.
<<Cazzo per una volta stai zitta e baciami.>> mi fissa con i suoi occhi e io non trovo parole da dire <<Sei sempre stata così testarda e meticolosa e Dio anche io ti amavo. Ti amavo e ti amo ora quindi lascia che te lo dimostri e che rimedi ai miei errori. Perché senza di te ho smesso di vivere.
Sei il mio primo pensiero alla mattina e l'ultimo quando vado a dormire e non ho mai capito quanto davvero ti amassi finché non ti ho vista scivolare dalle mia braccia ma sono stanco ora. Stanco della mia vita senza di te e sono tornato a prenderti. Tornato per stare con te e per dimostrarti tutto l'amore che mi sono sempre tenuto dentro perché il mio cuore sta per scoppiare.>> mette una mia mano sul suo petto facendomi sentire quando forte stia battendo il suo cuore.Non mi lascia tempo di rispondere che mi bacia di nuovo e stavolta ricambio mentre mi stringe fra le sue braccia. Finalmente mi sento di nuovo a casa.
In men che non si dica ci ritroviamo ai piani superiori mentre cerchiamo una stanca in cui andare e appena la troviamo ci chiudiamo dentro.
Mi spinge contro la porta appoggiandosi con il suo corpo al mio <<Ho paura che da un momento all'altro tutto questo scompaia. Che sia solo un sogno e che tu non sia davvero tra le mie braccia>> mi stringe forte a se come se stessi per scomparire.
<<Sono qui Smith, sono qui>> appoggia la sua fronte alla mia sospirando.
<<Ti amo>>
<<Ti amo anch'io>>
Riprendiamo a baciarci con passione mentre a tentativi raggiungiamo il letto. Mi spinge in modo delicato posizionandosi sopra di me e mentre le nostre lingue si incontrando prende i miei seni tra le mani.
Scende a baciarmi il collo facendo scendere le sue mani verso le mie che intreccia portandole sopra la mia testa.
Mi lascia un succhiotto sul collo mentre lascia una mano per scendere a slacciarmi con lentezza il costume.<<D'ora in poi voglio godermi ogni singolo istante con te>> mi lascia un bacio a stampo gustandomi fisso negli occhi <<Non ti lascerò più andare via>> mi sfila il costume facendo fare la stessa fine al pezzo di sotto e io lo aiuto con il suo <<Non sai da quanto desidero tutto questo>>
In modo dolce scivola dentro di me e io socchiudo gli occhi cercando di imprimere nella mia mente ogni singola sensazione, ogni gesto, ogni carezza.
Le sue mani che in modo dolce e bisognoso mi accarezzano e la sua voce che non fa che ripetermi quando mi ami e abbia paura di perdermi e io, non so come, non so perché ma capisco cosa sia davvero l'amore per me.
L'amore è lui. La sua presenza nella mia vita e i suoi gesti buffi e goffi. Per me l'amore è sempre stato lui, sono stati quei pomeriggi d'inverno passati davanti a un film e una pizza, le sue parole, i suoi sguardi. Lui che, come ora, mi ha sempre fatta sentire completa.
Continuiamo ad amarci e a goderci il nostro momento fino a quando non veniamo insieme sussurrandoci a vicenda i nostri nomi.
<<Mia, per sempre.>>
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IMMAGINA || Chapter One [IN REVISIONE]
Fiksi Penggemar« 𝐴𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑖𝑢' 𝑏𝑢𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑡𝑡𝑖 𝑝𝑢𝑜' 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑙𝑙𝑢𝑚𝑖𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑎 𝑑𝑢𝑒 𝑎𝑛𝑖𝑚𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑛𝑜 » ⭐️ Benvenuti nel primo libro di questa serie di immagina. Spero che apprezzerete la storia!🫶🏻 Mi s...