Capitolo Uno - La caduta
"I'll raise Hell"
Su richiesta💞
Bollino: 💚
ATTENZIONE: Premetto che la trama di questa serie non è mia ma mi è stato richiesta di farla inspirandomi ad un libro che sia io che la richiedente abbiamo letto. Quindiii buona lettura🥰Immagina...
Pov's T/n
<<Micheal per favore>> guardavo il grande Comandante dei Serafini davanti a me crogiolarsi nei suoi pensieri con aria corrucciata <<Non puoi lasciarmi quando più ne ho bisogno>> appoggiai una mano sul suo ginocchio e lui si scostò, come se lo avessi scottato.
<<Perché vuoi farlo?! Perché vuoi lasciarmi?! Soprattutto perché così?!>> era difficile vederlo così adirato e mi dispiaceva essere la causa di quel suo malumore ma era passato troppo tempo da quando mi tenevo dentro quelle cose e non era giusto rimanere ancora lì.
<<Perché non riesco più ad essere così senza sentirmi ogni giorno più male. Odio deluderti ma odierei ancora di più continuare a mentire a te e a me stessa>> senza che me ne rendessi conto mi ritrovai schiacciata al suo petto, le sue mani scivolarono dietro la mia schiena e non potei fare a meno di lasciarmi stringere. Se fosse stato possibile avrei rinunciato a tutto pur di restare il quella posizione per il resto dell'eternità.
Sollevai il mento per guardarlo negli occhi. Puri e cristallini come la sua anima, lo desideravo ma era arrivato il momento di voltare pagina, di trovare la mia strada.
<<E così sia>> sussurrò. Mi stava lasciando andare. Mi stava guardando scivolare via dalle sue braccia e cadere con altrettanta rapidità.
***
Dolore. Era tutto ciò che riuscivo a provare mentre cadevo in picchiata verso gli Inferi. Sentivo il mio corpo mutare, le tenebre avvolgermi e le fiamme dell'Inferno consumarmi da dentro. Atterrai con un tonfo al suolo e per qualche secondo il dolore sparì, prima di tornare più forte di prima facendomi urlare per minuti interminabili. Il mio corpo si stava abituando alla natura demoniaca mentre quella angelica lasciava completamente la mia anima.
<<Chi sei?>> una voce burbera mi riscosse. Sbuffai. Ok che non è il paradiso ma un po' di gentilezza non guasta dopo aver appena fatto una caduta di migliaia di metri avvolta dal dolore.
Mi girai verso la voce trovandomi a scrutare la figura di Lucifero in persona <<T/n>> il suo sguardo era severo e incazzato. Come se fosse una scocciatura trovarsi lì in quel momento, ad iniziare un angelo appena caduto.
<<Insomma mettetela in piedi! E tu, non ti hanno insegnato niente tra le nuvole?! Ali, occhi, trasformati e dimmi quale era il tuo ruolo nel paradiso forza>> fece un gesto veloce con la mano quando mi sentii tirare su con la forza da due soldati. Mi stizzii. Cosa credeva questo qui? Che poteva comandarmi a bacchetta adesso che ero un Angelo caduto?
<<Non me lo ricordo>> dissi incrociando le braccia al petto. Rimasi ferma mentre lui mi guardava dall'alto al basso, sperai davvero di averlo infastidito almeno la metà di come lui aveva fatto innervosire me.
<<Donna non farmi incazzare o perdere tempo. O ti giuro sugli Inferi che assaggerai la mia Ira!>> il suo tono di voce si alzò ma non mi scomposi. Non riuscivo a sentirmi sottomessa o spaventata, nonostante per tutti gli altri demoni era sempre stato così. Sentivo il bisogno di imporre la mia autorità o almeno di essere trattata con un minimo di rispetto. Gli uomini nella zona abbassarono il capo impauriti dal tono del loro Sire <<Parla o ti ucciderò>>

STAI LEGGENDO
IMMAGINA || Chapter One [IN REVISIONE]
Fanfic« 𝐴𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑖𝑢' 𝑏𝑢𝑖𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑛𝑜𝑡𝑡𝑖 𝑝𝑢𝑜' 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑖𝑙𝑙𝑢𝑚𝑖𝑛𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑎 𝑑𝑢𝑒 𝑎𝑛𝑖𝑚𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑖 𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑛𝑜 » ⭐️ Benvenuti nel primo libro di questa serie di immagina. Spero che apprezzerete la storia!🫶🏻 Mi s...