Immagina Jericho Wilson💚 - Titans

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"Don't lie to me"

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"Don't lie to me"

Nota Autrice: Ciao⭐️ Come state? Spero tutto bene, volevo solo dirvi che se mi vedete un po' più inattiva in questo periodo è perché sto revisionando i vecchi immagina🥰. In quelli già corretti troverete la relativa indicazione, inoltre ho cambiato copertina! Spero vi piaccia💘. Buona lettura📚.

Ambientazione: Non ci sono particolari spoiler di contesto per la serie.

Su richiesta💛

Pubblicato: 30 Novembre 2020

Immagina...

Camminavo sulla sabbia al fianco di Jericho. Le nostre dita si sfioravano e ogni tanto potevo osservarlo con la coda dell'occhio vedendo le occhiate che mi lanciava «È tutto ok?» mi chiese.

Sorrisi ed annuii «Sono solo un po' nervosa. So che i tuoi amici sono importanti per te, voglio fare una buona impressione» gli dissi.

Il ragazzo mi appoggiò la mano sulla spalla guardandomi con un sorriso «Andrà bene, sarai fantastica» mi mimò e ci abbracciammo prima di arrivare davanti ad un piccolo fuoco circondato da ragazzi.

«Ehi! Ce l'hai fatta! Pensavamo che non ti saresti fatto più vedere» quello che riconobbi essere Hank salutò con un pacca sulla spalla il mio amico.

«Tanti compiti, sembravano non finire mai» mimò con le mani Jericho «In più sono passato a prendere una persona, volevo presentarvela» la sua mano scivolò con dolcezza nella mia e mi tirò accanto a se mimando a gesti di presentarmi a loro.

«Uhh lei chi è?» Chiese quella che riconobbi essere come Donna.

«Sono T/n, un'amica di Jericho» strinsi la mano del ragazzo accanto a me regalandogli un sorriso timido «Siamo compagni di classe, mi sono trasferita qui da poco»

«Beh amico, bravo, hai seguito i miei consigli. L'hai già baciata?» intervenne di nuovo Hank facendoci ridere tutti.

Jericho si agitò visibilmente e in pochi secondi divenne totalmente rosso «Noi siamo solo amici!» Mimò con foga le parole ed arrossii anche io rivolgendo lo sguardo verso il basso.

«È ora che facciamo un bel discorso io e te allora» Hank si prese Jericho sotto il bracco allontanandosi con il pallone da rugby mentre io mi sedetti su uno dei tronchi disposti a cerchio attorno al fuoco. Osservai il mio amico con un sorriso sul volto e il viso appoggiato sul braccio che stringeva le mie gambe al petto.

«Allora.. cosa c'è tra te e lui?» Mi girai verso Donna con un sorriso imbarazzato sul viso.

«Niente»

«Mi stai dicendo che lui non ti piace?» Intervenne Dawn.

«Beh è diverso in realtà» puntai di nuovo lo sguardo verso Jericho «Al nostro primo incontro gli sono finita addosso ed è rimasto sorpreso dal fatto che conoscessi da lingua dei scegli, è stato davvero gentile con me»

«Come conosci la lingua dei segni?» Intervenne per la prima volta quello che riconobbi essere Dick Grayson.

«Qualche anno fa mia madre è morta in un incidente stradale e mia sorella ha perso l'udito. Il giorno dopo averlo saputo avevo già imparato tutto l'alfabeto» ridacchiai.

«Siete carini insieme» guardai la ragazza dai capelli biondi regalandole un sorriso.

«Lui è un ragazzo speciale» guardai tutti e tre i ragazzi davanti a me «In poche settimane, solo con la sua presenza è riuscito a lenire tutto il dolore che ho cercato di reprimere per anni» quando terminai quelle parole Jericho apparve accanto a me appoggiando un braccio intorno alle mie spalle.

Sorrisi mentre lui e Dick iniziarono a parlare di dischi di vinile. Era in assoluto l'ossessione di Jericho e vederlo così felice mentre parlava di ciò che amava era davvero rilassante.

«È bello quel braccialetto» Dick indicò il polso del mio amico «C'è inciso l'occhio di Horus, dove l'hai preso?»

«Dice che è un regalo di compleanno» tradussi per loro.

«Da parte di chi?» Continuò Dawn.

«Suo padre» Jericho raccontò la storia di quando suo padre, tornato dalla guerra, gli regalò quel bracciale. Di come aveva perso la voce e di come adesso non avesse più sue notizie da tempo.

«Tuo padre invece?» chiese Hank rivolto a me.

«Prima non l'hai nominato» insistette Donna.

«È andato in carcere da pochi mesi, per questo io e mia sorella ci siamo trasferite. Ora viviamo con nostra zia» sentii la mano di Jericho stringere la mia. Lo guardai per qualche secondo e riuscii subito a rilassarmi. Il suo braccio passò sul mio fianco inaspettatamente e la sua mano si posò su di esso facendomi mordere il labbro. Non era un comportamento da lui e ne ebbi la conferma quando, posando velocemente lo sguardo sugli altri, vidi Hank annuire soddisfatto. Nonostante tutto era molto piacevole. Mi feci più vicina a lui appoggiando la testa sulla sua spalla.

Per qualche secondo sentii la mano di Jericho staccarsi dal mio fianco «Jericho dice che non sei costretta a parlarne se non vuoi»

«Lo so, non è un problema per me» rassicurai il mio amico «Beh non c'è molto da dire in realtà, ha causato lui l'incidente di mia madre e mia sorella. Le cose non andavano bene ultimamente, beveva spesso, tornava sempre ubriaco. Ma quella sera doveva essere normale, dovevano solo venire a vedere uno dei miei saggi di danza» il respiro di tutti sembrò mozzarsi per un secondo.

Dopo aver sciolto la tensione Jericho mi chiese di seguirlo in riva all'oceano e così feci stringendo la sua mano nella mia «I tuoi amici mi piacciono, sono simpatici»

«Mi fa piacere, credo che tu piaccia a loro» mimò facendomi sorridere. Le nostre dita si intrecciarono «E tu piaci a me»

Arrossii, mi guardò fisso negli occhi «Anche tu mi piaci» sorrise contento e lentamente mi avvicinò a lui. Le sue mani si appoggiarono sui miei fianchi e le mie si allacciarono al suo collo. Dopo qualche istante le sue labbra toccarono le mie in modo timido e leggero per poi acquistare sempre più sicurezza e lasciare che la sua lingua incontrasse la mia.

«Oh si! Così si fa!» sentimmo Hank urlare, ridemmo entrambi prima di baciarci di nuovo e tornare dai ragazzi per finire la nostra serata.

IMMAGINA || Chapter One [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora