IMMAGINA || Chapter One [IN REVISIONE]

Immagina Scott McCall❤️

"Buffi i ricordi eh? Sono la cosa più bella che si ha, eppure ti rendono triste"

Su richiesta🌹

Immagina...

Siamo tutti riuniti.
Non abbiamo ancora capito come ma ci hanno presi tutti.
Tutto il branco al completo riunito in una cella non si sa dove.

Tutti riuniti tranne uno.

Ethan e Jackson si tengono per mano.
Lydia ha la testa appoggiata sulla spalla di Stiles.
Peter e Malia hanno uno dei loro soliti battibecchi.
Corey e Mason si guardano sorridendo mentre Theo e Liam si guardano in cagnesco.
Derek, come al solito, sta in disparte con il muso.
C'è perfino Deaton con la testa appoggiata al muro e gli occhi chiusi.

L'unico che manca all'appello è l'alpha e io non riesco a stare lontana da Scott.
Lui è la mia ancora, la mia guida, la persona su cui potrò sempre contare e ora, con le mani sulle sbarre della cella, non faccio altro che pensare a lui e a dove sia.

Non ho ancora il pieno controllo della lupa che è in me e sento che da un momento all'altro potrei scoppiare. Come se un ondata di forza mi stesse per travolgere e io dovessi sfogarla tutta.

<<T/n>> sento chiamarmi ma il suono arriva come ovattato alla mie orecchie <<T/n, va tutto bene?>> continua la voce che riconosco essere quella di Deaton.

<<Si>> dico con una voce mista tra il normale e un ringhio, stringo di più le sbarre e sento gli artigli bucarmi la pelle.

<<Devi calmarti, respira>> questa è la voce di Theo e mi giro verso di lui che sta guardando Deaton con complicità. Mi nascondono qualcosa.

Lascio perdere e seguo il consiglio ti Theo respirando a fondo sedendomi per terra. Gli occhi di tutti sono puntati su di me e questa cosa mi innervosisce parecchio.

<<Perché mi guardate?>> chiedo con un tono leggermente irritato.

<<Non avevo mai visto niente di simile>> dice Peter.

<<Che cosa? Mi dite che sta succedendo?!>> sbotto alzandomi in piedi.

<<I tuoi occhi..>> dice Derek ma viene interrotto da un rumore metallico all'inizio del corridoio dove è situata la cella.

Mi precipito alle sbarre e gli altri si accerchiano intorno a me con lo sguardo rivolto alla figura in fondo al corridoio.

Un paio di occhi rossi brillano al buio e riconosco l'odore del mio Alpha <<Scott!>> urlo e lui alza gli occhi verso di me.

<<T/n>> sussurra <<mi dispiace>> sussurra prima di essere scaraventato contro la nostra cella.

<<SCOTT!>> mi abbasso alla sua altezza <<Stai bene? Che succede? Che ti hanno fatto?>> continuo toccandogli la spalla e assorbendo parte del suo dolore.

<<Devo combattere T/n, o io o lui, fino alla morte per la vostra libertà>> dice rialzandosi e cacciando gli artigli.

<<NO! Scott ti prego fermati ho bisogno di te>> dico con gli occhi lucidi.

<<T/n>> dice girandosi verso di me prima di trasformarsi del tutto <<Ti amo>> in quel momento l'altro lupo mannaro si scaglia su di lui.

La lotta continua e Scott passa in svantaggio, la sua forza è il branco e non possiamo aiutarlo.

Come prima sento i suoni farsi ovattati e gli artigli spuntare. Le zanne iniziano a pizzicarmi le labbra e sento un andata di energia travolgermi.

Con non so qualche forza spezzo le sbarre della cella creando un varco che mi permette di passare e, ormai trasformata, mi scaravento sul lupo che combatteva contro Scott atterrando e facendolo finire dall'altra parte della stanza.

<<T/n>> inizia Scott rialzandosi a fatica e lo aiuto assorbendo di nuovo il suo dolore <<I tuoi occhi. Sono rosso brillante>> continua e sentiamo la voce di Deaton avvicinarsi.

<<Anche prima nella cella avevano iniziato a prendere delle sfumature rosse per questo abbiamo avuto quella reazione>> spiega.

<<È possibile?>> chiede Stiles.

<<Fino ad oggi credevo fosse solo una leggenda ma a quanto pare è possibile>> inizia <<La leggenda narra di una coppia di veri Alpha, nati dalla loro forza di volontà e dal loro spirito puro. Legati indissolubilmente sono destinati ad appartenersi e a guidare il loro branco contro le oscurità del sovrannaturale>> conclude Deaton.

Guardo Scott negli occhi e lui subito mi attira a se baciandomi con passione.

<<Non date troppo spettacolo, che ne dite se leviamo le tende?>> ci interrompere Theo. Tutti d'accordo usciamo da quel posto e io seguo Scott verso casa sua.

Entriamo in casa e subito mi sento spingere con potenza contro il muro e il corpo di Scott combacia col il mio.

I nostri occhi da Alpha brillano nel buio mentre ci baciamo con foga e passione. Le sue mani vagano sul mio corpo soffermandosi a palparmi il sedere con possessione.

Si abbassa sul mio collo lasciando baci incandescenti marchiandomi come sua <<Sei mia. Solo mia>> dice spingendo la sua erezione contro il mio basso ventre facendomi gemere.

Ci svestiamo velocemente e ci sdraiamo sul divano continuando a baciarci. Scott si posizione sopra di me continuando a baciarmi il collo.

Si posiziona tra le mie gambe e lentamente scivola dentro di me iniziando con spinte calme e decise che si fanno mano mano più forti e passionali.

<<Dio Scott più veloce>> dico in preda al piacere buttando la testa all'indietro. Lui mi accontenta e aumenta la velocità baciandomi con passione per soffocare i gemiti.

Raggiungiamo insieme l'apice del piacere gridando i nostri nomi e a quel punto anch'io gli lascio il mio marchio sul collo mettendomi a cavalcioni su di lui.

<<Sei mio Scott McCall>> dico baciandolo sulle labbra <<E ti amo da impazzire>> dico e lui mi stringe a se.

<<Anch'io ti amo piccola>>