IMMAGINA || Chapter One [IN REVISIONE]

Immagina Dick Grayson💚 - Titans

"Alike"

Su richiesta🤨

Ambientazione: Chi ha visto già visto la 2 stagione capirà di che momento sto parlando nel flashback ma non dovrebbe contenere alcuno spoiler.

Immagina..

Pov's T/n

Sento la lama affondarmi nella spalla. Arriva fino all'osso spezzandolo con una tale lentezza che è come se la scena stesse scorrendo a rallentatore. Urlo dal dolore boccheggiando in cerca di aria. Mi affaccio al suolo esausta mentre il sangue inizia a scorrere dalla ferita.

Sa che possono vederci e questo lo invoglia solo a ferirmi ancora di più. Li ho chiusi nella stanza di controllo per evitare che capitasse loro qualcosa e prima che riuscissi ad entrare anche io mi sono sentita strappata all'indietro. Sento la voce di Dick urlare il mio nome continuando a dare colpi di colpi alla porta in acciaio che ci separa.

Cerco di raggiungere il mio arco per aver almeno una minima arma di difesa ma il suo piede mi blocca premendo sulla mia schiena senza permettermi di muovermi. Con la sua spada inizia a creare un taglio che parte dal fianco destro fino ad arrivare in alto alla spalla sinistra. Il mio sangue sporca il pavimento mentre la mia vista prende a farsi lontana ed i suoni ovattati.

Sento la sua presa allentarsi per qualche secondo permettendomi di atterrarlo facendogli lo sgambetto. Anche solo respirare mi provoca un dolore inumano. Mi alzo in piedi riprendendo il mio arco che, premendo un bottone, diventa un bastone con due lame alla fine. Prendo la posizione di difesa mentre l'uomo davanti a me si rialza.

<<Pensi che i tuoi amichetti riusciranno a salvarti ora?>> fa un passo verso di me che stringo la presa sul mio arco <<Sei da sola>> mi attacca sulla destra con una lama ma mi sposto in tempo per schivare il colpo.

Gli tiro un calcio sulla schiena girando dietro di lui facendolo finire contro il muro. La sua risata tetra riempie la stanza. Mi si avventa addosso con una velocità impressionante graffiandomi così la gamba e costringendomi ad inginocchiarmi. Stringo i denti mentre ora sento la lama affondare lentamente nel mio addome.

<<T/n!>> Dick.

————

Mi sveglio di soprassalto stringendo le lenzuola sotto i palmi della mani, l'aria sembra non arrivarmi ai polmoni mentre cerco di riprendere possesso del mio corpo. Annaspo mentre le immagini della scena che ho appena rivissuto in sogno non fanno altro che terrorizzarmi.

Riesco a calmarmi poco a poco cercando di accumulare più aria possibile ritornando finalmente a respirare normalmente. Ogni notte non faccio altro che rivivere quel giorno, è passato quasi un mese e fortunatamente il mio corpo è guarito abbastanza in fretta ma sono ancora debole e riposare sta diventando sempre più difficile.

Decido di alzarmi infilandomi una canotta al posto della felpa che indossavo come pigiama avviandomi verso la palestra per gli allenamenti. Passo davanti alle grandi vetrate della torre è riesco a realizzare che San Francisco è davvero stupenda di notte.

In poco tempo mi ritrovo a colpire il sacco da box appeso in palestra. Cerco di sfogare tutta la rabbia e le emozioni che si accumulano durante il giorno e soprattutto di notte. Spesso ho il desiderio di urlare, lasciare che tutto ciò che continuo a tenermi dentro consumandomi se ne vada ma non ci riesco.

Inizio a sentire i muscoli indolenzirsi e le ferite ancora non del tutto guarite farmi male. Sembrerà stupido ma l'unico modo che ho trovato per scaricare il dolore morale di tutto ciò che è successo è procurarmene altrettanto fisico.