IMMAGINA || Chapter One [IN REVISIONE]

Immagina Froy Gutierrez💚

"Your lips, my lips, apocalypse."

Su richiesta〰️

Immagina..

Pov's T/n

<<Sfigata>> il leader del solito gruppetto di coglioni che mi tormentano ormai dal primo anno mi passa accanto prima che uno dei suoi compagni spintoni facendo cadere tutti i miei quaderni per terra.

<<Nessun libro in mano oggi?>> continua un altro. Crede di essere davvero spiritoso secondo me ma mi sembrano solo uno più ridicolo dell'altro.

Faccio il medio ad ognuno di loro prima di chinarmi a raccoglierli senza fiatare, ho perso tutte le speranze di rispondere a questi deficienti. E tutto ciò si è creato solamente perché, in prima, ho rovesciato di proposito il mio pasto addosso ad Alexander Collins dopo che lui mi aveva rovesciato il suo.

Quest'ultimo, nonché il capo, con un calcio allontana i libri da me e sospiro rassegnata al fatto che non passerò mai una giornata tranquillamente <<Sei più infantile e stupido di quanto pensassi>>

<<T/N>> alzo la testa di scatto incrociando lo sguardo del mio migliore amico che si avvicina correndo a me <<Che cazzo succede qui?>> sbotta una volta vicino.

"Menomale che ci sei tu Froy" penso sospirando.

<<Oh ecco l'eroe>> dice Alex <<Non rovinarci la festa Gutierrez>> Il tempo di finire la frase che Froy si è già scagliato su di lui iniziando a riempirlo a pugni.

<<Froy!>> appoggio una mano sulla spalla del mio amico. Non riesci mai a controllarsi quando lo fanno incazzare così <<Non è successo niente, tranquillo>> sento i suoi muscoli rilassarsi immediatamente e si alza in piedi appoggiandomi una mano sulla guancia.

<<Stai bene? Non ti hanno toccata vero?>> chiede allarmato scrutandomi il viso centimetro per centimetro. Mi aiuta poi a raccogliere i miei libri senza lasciarmeli portare <<Prima o poi lo ammazzo quel coglione>> commenta mentre ci avviamo verso la sua macchina per andare a casa sua. Passiamo praticamente tutti i pomeriggi insieme.

<<Sto bene, devi imparare anche tu ad ignorarli. Non puoi finire sempre a fare a pugni Froy, finirai per farti espellere>> arriviamo davanti alla sua auto e si appoggia alla portiera permettendomi di scrutare il suo viso <<E non potrai avere sempre la meglio in ogni rissa in cui ti cacci>> continuo, riprendendolo. Non voglio davvero che si faccia male.

<<Andiamo, hai visto i miei muscoli? Nessun mi batte>> gonfia il braccio permettendomi di ammirare i suoi bicipiti e il petto leggermente stretti dal maglione che indossa.

"Vorrei così tanto baciarti" penso. Mi mordo leggermente il labbro inferiore puntando lo sguardo verso l'asfalto.

<<Lo vorrei anch'io>> dice ad un certo punto. Alzo il viso aggrottando le sopracciglia.

<<Cosa?>> confusa lo guardo sorridermi.

<<Hai detto che vorresti tanto baciarmi e lo vorrei anch'io>> mi prende le mani attirandomi a lui con dolcezza <<L'hai detto proprio venti secondi fa, non ti ricordi?>>

<<Oh Dio, io credevo di averlo solo pensato>> copro il rossore sulle guance con la mani appoggiando la fronte al suo petto <<Sono una cogliona>> scuoto la testa.

Prende le mie mani spostandomele e con due dita mi fa alzare il viso in modo da guardarmi negli occhi <<Avresti dovuto dirmi prima di baciarti. Avresti dovuto dirmelo tipo la prima volta che ci siamo incontrati. Perché è da lì che ho iniziato ad amarti>> sorrido mentre sposta le sue mani sui miei fianchi avvicinandomi a lui.

Allaccio le braccia dietro il suo collo accarezzando e facendo passare tra le dita i suoi capelli morbidi <<Sei tu l'uomo, tu dovevi fare la prima possa. Ahh se non mi svegliavo io qua potev->>

Mi bacia senza lasciarmi la possibilità di finire la frase. Mi alzo in punta di piedi sorridendo sulle sue labbra mentre una delle sue mani finisce sul mio sedere stringendolo. Tento di spostarla, anche se invano, dato che siamo in pubblico.

<<Non voglio che dato ciò che ci siamo confessato le cose cambino. Sono sempre il tuo migliore amico e se un ragazzo ti chiede di uscire non devi avere paura di dirmelo, gli spaccherò comunque il culo>>

<<Si ma ti prova a nominare di nuovo il culo di quella "gran figa" della tua compagna di classe e lo spacco io a te>> constato avviandomi verso il lato del passeggero.

Sento la sua mano darmi una pacca sul sedere prima che anche lui salga in auto <<Il tuo è molto più sexy comunque>> gli do un pugno sul braccio facendole scoppiare a ridere e inevitabilmente riesce a contagiare anche me.