IMMAGINA || Chapter One [IN REVISIONE]

Immagina Dick Grayson💛 - Titans

Revisionato✨

"I needed to lose you to find me."

Su richiesta⭐️

Ambientazione: Torre Titans. Non ci sono spoiler di contesto.

L'immagina originale era verde ma mi è stato chiesto da un'altra persona di farlo per lei giallo, quindi per chi non volesse leggere la parte gialla, semplicemente la salti ahahah. Grazie.☺️

Immagina...

«Finché non sarete in grado scordatevi di poter combattere con noi. Dovete imparare a difendervi bendati, senza poter contare su entrambe le mani, nelle più estreme condizioni e quando ne sarete in grado se ne potrà riparlare» guardai Grayson, in piedi al centro della stanza, iniziare uno dei suoi soliti discorsi che doveva pensare essere davvero motivanti. Jason, Rachel e Gar iniziarono tutti ad allenarsi, chi con gli addominali, chi con i pesi e chi con colpi di difesa. Osservai la situazione dall'esterno sentendomi, tutt'un tratto, abbastanza fuori posto.

Non avevo poteri speciali, ed ero a malapena in grado di difendermi. Quando Dick decise di prendere Rachel sotto la sua ala, quest'ultima mi portò con se, eravamo amiche da quando mi ero trasferita nella sua città, un paio di anni prima. Non ero mai stata una ragazza a cui piacevano particolarmente le attenzioni e per questo, per i nostri caratteri, avevamo legato davvero molto.

I miei genitori erano morti quando ero solo una bambina ed ero sempre passata da una casa di affidamento all'altra. Il non avere stabilità non mi aveva mai disturbata molto ma in quei momenti, vedere i ragazzi comportarsi come una vera e propria famiglia mi turbava parecchio. Non perché ne fossi gelosa ma perché non sentivo di farne parte ma piuttosto sentivo di essere quasi un peso per tutti loro.

«Tu penso di restare a fissare il vuoto per le prossime due ore?» sussultai leggermente quando la voce di Dick mi arrivò così vicina da sentire il suo fiato caldo solleticare il mio collo.

«Non so nemmeno da dove iniziare» alzai le spalle e feci un passo in avanti prima di girarmi verso di lui. Indossava una maglietta color grigio scuro e un paio di pantaloni neri classici. Ad ogni suo movimento i muscoli si contraevano quasi a rallentatore e io non riuscivo a fare a meno di seguirli con lo sguardo. Era davvero dannatamente attraente.

Scosse leggermente la testa avviandosi verso il sacco da boxe «Inizia con questo, ti insegno qualche mossa di difesa e la ripeti finché non la memorizzi e ti viene automatica» mi fece segno di avvicinarmi e si posizionò davanti al sacco mostrandomi ciò che devo imparare «Prova tu» si fece da parte lasciandomi spazio e mi sistemai nella sua stessa posizione di prima. Cercai di replicare ciò che mi aveva mostrato in modo impacciato ed in soggezione «Aspetta» si avvicinò a me fin quando il suo petto non sfiorò la mia schiena. Le sue mani si posano sui miei fianchi facendo forza «Devi ruotare tutto il busto, così metti più forza e precisone»

«Ho capito» risposi sospirando. Il suo corpo era caldo, invitante e mi mandava come in una specie di limbo tra la realtà e le sensazioni che mi faceva provare.

«Piega di più il braccio» con una mossa veloce cercò di afferrarmi il polso ma lo ritrassi al petto con ancora più velocità indietreggiando «Sei veloce ma devi imparare a sfruttare le tue capacità» mi guardò con un sopracciglio alzato. Probabilmente non si aspettava che mi ritraessi così e sinceramente, non me lo sarei aspettata nemmeno io. Non mi ero mai fidata molto delle persone, avevo visto cose orribili nelle case famiglia dove avevo vissuto ed ero sempre stata restia a fidarmi di qualcuno, in particolare di un uomo. Anche se sapevo che Dick non mi avrebbe mai fatto del male.