*Ashley's pov*
Mi alzai di scatto dal tavolo prima che Rebeka riuscisse a fermarmi e feci per andarmene ma la voce di Janson mi fermò.
"Dove pensi di andare?" chiese alzandosi.
"Non credevo che fosse una prigione, e comunque lontano da qui" ribattei io abbastanza innervosita. Lui mi guardò negli occhi per un secondo, come per capire se avrei davvero provato a scappare, poi si girò verso il tavolo dove Thomas e Minho si erano alzati in piedi e lo squadravano da testa a piedi. Mi porse il vassoio ancora strapieno di cibo e lo mise a pochi centimetri dal mio stomaco.
"Ti conviene mangiare" disse lui calmo. Con uno scatto veloce feci volare il vassoio dalle mani di Janson, che si ribaltò e cadde a terra sonoramente. Nella mensa calò il silenzio è tutti si girarono nella nostra direzione. Mi avvicinai di qualche passo per ritrovarmi a pochi centimetri da lui.
"Non ho intenzione di lasciarmi comprare con questa merda" mormorai a denti stretti prima di girare i tacchi ed uscire a passi veloci dalla stanza.
Camminavo a vuoto da qualche minuto e avevo raggiunto l'esterno del palazzo in cui eravamo, notando che le guardie mi facevano passare senza problemi. Mi fermai su una panchina e presi la testa tra le mani. La verità è che non avevo idea di quello che stavo facendo, ne di chi fossi realmente o se potevo fidarmi di quelle persone. Sentii qualcuno avvicinarsi e sedersi accanto a me. Alzai lo sguardo.
"Perché hai detto figlia?" chiesi io ferma. Janson mi guardò per un attimo e poi si voltò verso il vuoto davanti a noi.
"So che non ti fidi e ti capisco, ma i Creatori sono morti e voi siete al sicuro" iniziò lui "Se vuoi andare vai, ti lascio libera di fare la tua scelta, ma sappi che non troverai altro che deserto e spaccati cuore dalle mura di questa città"
Io lo guardai un attimo. Sapevo che aveva ragione. Non avevo idea di cosa fosse realmente successo, ne di dove fossi e non potevo lasciare i miei amici.
"Io lavoravo per loro, vero?" dissi io. Erano mesi che mi assillava quella domanda e lui doveva sapere qualcosa.
"Si, eri una delle loro migliori spie" disse lui senza però segno di emozione in viso "Mentre Thomas e Rebeka erano scienziati, ma vi siete ribellati"
Io decisi di fidarmi. Non potevo fare altro in realtà. Per il bene comune restare lì, sotto la protezione e la cura di Janson, era l'unica opzione possibile. Come sempre.
Mi alzai velocemente senza salutare, ma sentii di sfuggita un 'buonanotte' piuttosto triste di Janson. Una volta dentro al palazzo corsi verso quello che avrebbe dovuto essere il mio dormitorio.
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Maze Runner || PHASE TWO
Fanfiction{sequel di: Two Girls In The Glade} Sembrava finita. Janson li aveva salvati. Come se il Labirinto ormai fosse solo un ricordo lontano. 'Siamo al sicuro ora' si ripetevano di continuo le ragazze. Ma era davvero così? I presentimenti di Rebeka avra...