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*Ashley's pov*

E io che pensavo che le cose tra Rebeka e Newt andassero bene.
Erano una bella coppia, andavano d'accordo e si comportavano da migliori amici in diverse situazioni. Da lui non mi sarei mai aspettata un comportamento del genere, e dopo che Rebe mi raccontò il tutto con calma la mattina dopo mi salì la voglia di andargli a parlare.
"Torno subito" dissi alla mia amica sorridendole.
"Dove stai andando?" chiese lei curiosa.
"Al dormitorio" risposi semplicemente senza girarmi, quello che non sapeva era che non era il nostro quello a cui ero diretta.
Vidi il ragazzo in corridoio, a qualche metro da me, con lo sguardo perso nel vuoto e il viso torvo, i capelli biondi spettinati che gli ricadevano senza un ordine sulla fronte.
"Adesso mi dici qual è il tuo caspio di problema!" quasi gridai camminando a passo svelto verso di lui.
Per fortuna nessuno era nelle vicinanze e non c'erano guardie disposte a portarmi via.
"Di cosa stai parlando?!" ribatté lui con gli occhi spalancati.
"Oh mio caro lo sai benissimo. La tua ragazza stava malissimo ieri, e tu cosa fai per farla sentire meglio? La molli, mi sembra ragionevole no?!" risposi, questa volta stavo davvero per impazzire.
Lui mi rivolse uno sguardo confuso.
"Che è successo con Rebeka?" chiese iniziando ad agitarsi.
"Ora mi prendi anche per deficiente" annuì io roteando gli occhi.
"No Ashley, non so davvero di cosa tu stia parlando. Ieri sera non mi sono presentato alla festa"
Nonostante il suo sguardo dicesse l'opposto, io continuavo a non credergli. Insomma, l'avevo visto abbastanza freddo con la mia amica prima, è possibile che davvero non se lo ricordi?
"C'era anche Minho, Rebe ha parlato anche con lui" dissi cercando di mantenere la calma.
D'un tratto lo vidi impancarsi all'improvviso, e si portò una mano al polso destro.
"Sei cambiato Newt, non ti riconosciamo più" mormorai prima di vederlo allontanarsi senza dire una parola.
"Che è successo qui?" chiese Rebeka preoccupata venendomi incontro e lanciando uno sguardo al biondo che se ne era appena andato.
"Sono preoccupata per lui" disse lei stringendosi nelle spalle.
La sua affermazione mi fece riflettere, effettivamente non era da lui comportarsi così. È un ragazzo veramente educato ed è veramente affezionato a lei, non l'avrebbe mai trattata male.

Maze Runner || PHASE TWODove le storie prendono vita. Scoprilo ora