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*Rebeka's pov*

La mattina dopo ci svegliammo tutte verso l'una del pomeriggio, così tirai giù dal letto Ashley e la costrinsi a venire con me in corridoio mentre Teresa e Katherine dormivano ancora.
"Che c'è?" chiese lei sbadigliando, ancora con i pantaloncini del pigiama, mentre tirava le maniche lunghe della maglietta e ci nascondeva dentro le mani. Io Ancora non mi capacitavo di quanto tempo ci mettesse a svegliarsi la mattina.
"Ho un piano per far uscire insieme Kat e Minho" spiegai io mentre camminavo spedite nei corridoi. Lei si fece più interessata e mi raggiunse.
"Che hai in mente?" chiese abbozzando un sorriso, che io ricambiai.
"Diciamo ad entrambi che organizziamo una specie di scherzo a Brenda, e che il punto d'incontro è il corridoio, solo che nessuno di noi si presenterà e avranno finalmente un'occasione per stare da soli" spiegai con un sorriso malizioso.
"Rebeka qualunquesiailtuocognome: Cupido mancato" rispose lei con voce teatrale mentre io scoppiai a ridere.
Quando arrivammo all'inizio del corridoio che portava al dormitorio dei ragazzi iniziai il discorso a cui avevo pensato per buona parte della notte.
"Comunque... vedo che tu e Kat siete molto legate nell'ultimo periodo..." dissi io guardando avanti, cercando di non far trasparire il vero motivo della conversazione.
"Si, insomma all'inizio era un po' strano, soprattutto perché mi sentivo in colpa, ma poi-" si fermò e mi guardò con un sorriso strano. Oh, no. Conoscevo bene quella faccia.
"Non so cosa tu stia pensando ma-" cercai di dire ma venni interrotta dalla bionda
"Sei gelosa!" esclamò saltellando Ashley, mentre io scossi la testa "Lo sapevo! Ti conosco troppo bene per non sapere che ti saresti fatta mille paranoie sulla nostra amicizia"
"Ok ora smettila" risi io mentre lei mi strattonava per un braccio e rideva.
"Gelooooosa!" la sua risata era contagiosa, lei era contagiosa quando era felice, quindi alla fine iniziai a ridere anche io "Sta tranquilla, resti sempre e comunque la mia migliore amica"
"Potrei quasi dire che sei dolce" commentai io alzando le sopracciglia.
"E adesso?" rispose lei leccandomi la guancia. Mi asciugai velocemente con la manica mentre lei continuava a ridere.
"Ti odio!" le gridai dietro per il corridoio mentre lei, correndo, era già arrivata alla porta del dormitorio dei ragazzi.
"No, non è vero!" gridò lei in risposta prima di bussare alla porta bluastra. Restò impalata in piedi quando qualcuno andò ad aprire, e quando arrivai anche io vidi Thomas, anche lui ancora in pigiama, con una maglietta grigia a maniche lunghe e i capelli scombinati, che fissava la ragazza davanti a me. Sono veramente idiota certe volte, avrei dovuto prevedere una situazione del genere. Restavano entrambi fermi senza dire una parola, così decisi di intervenire.
"Ok stella ora spostati" dissi praticamente spingendo da parte il moro ed entrando di forza nella stanza, trascinandomi dietro Ashley, che non sembrava essere in grado di capire chi fosse o perché fosse lì. Minho era senza maglietta, cosa che non causò disagio per nessuno. Questa era la cosa bella dell'essere come una famiglia.
"Hey Min Min, hai fatto su un po' di muscoli dalla Radura!" esclamò Ash prendendo in girò l'asiatico, che alzò gli occhi al cielo mentre la bionda gli lasciava uno schiaffo sulla pancia, per poi sedersi sul suo letto.
"Stiamo organizzando una specie di scherzo, a Brenda" spiegai io brevemente. Thomas era entrato nella stanza e tirava già una brutta aria, dovevamo uscire da lì il più presto possibile. "Ci vediamo alle 6 in corridoio"
Feci cenno ad Ashley di uscire, così scattò in piedi e mi precedette.
"Ma-" provò a dire Thomas
"Ciao!" gridai io chiudendomi la porta alle spalle.

Maze Runner || PHASE TWODove le storie prendono vita. Scoprilo ora