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*Rebeka's pov*

Da subito un forte odore di alcool ci investì, sentivo le palpebre pesanti e la testa che girava a causa di quella maledetta sostanza che ci avevano fatto bere all'entrata, vuoi che in realtà si trattava di alcool mischiato a veleno e questo è un sogno e siamo tutti già morti?
Scossi la testa per scacciare via il pensiero e mi addentrai ancora di più nel locale seguita dagli altri.
"Dividiamoci, così sarà più facile trovare Marcus" disse Brenda.
Non ci diede neanche il tempo di ribattere che era già sparita, sommersa dall'enorme numero di persone all'interno dell'edificio.
"Perché tutto questo non mi piace per niente?" dissi sbattendo più volte le palpebre provando a rimanere lucida.
"Ti prego dimmi che anche tu ti senti ubriaca" mormorò Minho mettendosi una mano nei capelli.
"Credo esattamente come ognuno di noi" risposi portandomi una mano alla tempia.
"Tanto vale buttarci nella mischia" disse Thomas allontanandosi barcollando leggermente.
"Ehi tu, vieni qui o ti romperai un braccio" esclamò Ashley affiancandolo prima di sparire tra la folla.
Intanto anche Minho era sparito e rimasi sola con Newt, quando feci per allontanarmi lui mi lanciò un ultima occhiata e sparì tra la folla, venendo sovrastato dai corpi di tutti gli altri.
Avanzai per diversi minuti che mi sembrarono infiniti, sgomitando tra la gente nella speranza di trovare l'uomo che stavamo cercando.
Ad un certo punto sentii un verso provenire da un punto non troppo lontano da me e mi girai di colpo. Quello che vidi mi fece gelare il sangue nelle vene: Newt era lì, immobile in uno spiazzo vuoto del locale, i suoi occhi avevano assunto un colore nero come la pece, mentre le vene del collo e delle braccia erano diventate blu scuro. Feci per avvicinarmi ma in risposta lui mi saltò addosso aggressivamente, facendomi quasi cadere a terra.
Volevo gridare ma le urla mi morivano in gola, l'unica cosa che potevo fare era provare in tutti i modi a spostarmelo di dosso, ma appena alzai un braccio la sua immagine svanì del tutto, e al suo posto, sempre nello stesso spiazzo, c'era Minho.
"Grazie a dio ti ho trovato, novità?" chiesi avvicinandomi al ragazzo sorridendo leggermente.
Nessuna risposta.
"Minho?"
Nessuna risposta, era come se si fosse addormentato in piedi.
"Minho?" quasi gridai prima di vederlo sbattere più volte le palpebre.
"Va tutto bene?" chiesi.
Questa volta il ragazzo senza dire una parola si mise una mano in tasca e tirò fuori una pistola.
"Che stai facendo?" esclamai andandogli incontro e provando a togliergliela dalle mani.
L'asiatico mi fece allontanare bruscamente con un braccio, e mentre una lacrima gli solcò il viso si puntò l'arma alla tempia e premette il grilletto.
Non feci neanche in tempo a gridare che l'immagine era cambiata, al posto di Minho stavolta c'erano Ashley e Thomas.
"Ragazzi..." mormorai sperando che si trattasse della realtà.
"Rebe" esclamò Ashley correndo ad abbracciarmi.
"Vi prego ditemi che non sto più sognando" disse Thomas iniziando a guardarsi intorno ancora più confuso.
Stavo per dire qualcosa quando ogni persona presente nel locale si gettò a terra sulle ginocchia.
Non ero abbastanza cosciente per reagire e rimasi immobile sul posto, così come gli altri due.
All'improvviso Janson si fece strada nel locale e si fermò all'entrata, facendo cenno ai suoi uomini di alzare i fucili.
Realizzando finalmente cosa stava succedendo mi gettai sui miei amici per finire a terra, ma fu come se i loro corpi fossero fantasmi, perché il mio gesto non suscitò alcuna reazione, e i due vennero colpiti in pieno petto da un proiettile vagante.
Chiusi di scatto gli occhi e li aprii dopo diversi secondi, sentendo una mano sulla spalla.
Quando presi del tutto conoscenza mi girai e mi ritrovai a una decina di centimetri da Newt, volevo allontanarmi, ma poi vidi che i suoi occhi marroni avevano ripreso il loro colore naturale e le sue vene sembravano essere tornate normali.
Gli gettai le braccia al collo e mi aggrappai a lui, aspettando che mi dicesse qualcosa.
Mi mise le braccia intorno ai fianchi e mi appoggiò la testa sulla spalla.
"Shh va tutto bene ora, troviamo gli altri. Velocemente" disse appena mi staccai di poco.
Annuì e lui mi prese la mano, prima di gettarsi nuovamente tra la folla.

Maze Runner || PHASE TWODove le storie prendono vita. Scoprilo ora