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*Ashley's pov*

Mi svegliai di colpo, scossa dalle spalle da Rebeka. Notai subito dopo che c'erano anche Teresa e Katherine.
"Ma che c'è adesso?" chiesi io sbadigliando.
"I ragazzi se ne sono andati" esordì soltanto Katherine, cosa che bastò per convincermi ad alzarmi.
Cinque minuti dopo ero vestita e pronta mentre uscivamo dalla stanza.
"Hanno sentito Teresa e Jorge parlare di un presunto attacco ad una cittadina in cui siamo passati da parte di Janson e i suoi" stava dicendo Rebeka, spiegandomi la situazione "Hanno preso una delle macchine se ne sono andati"
Iniziò a ribollire la rabbia dentro di me. Perché non ci avevano detto niente? Pensavano che non ce l'avremmo fatta? Pensavano di proteggerci? Beh la verità è che senza di noi non fanno due metri, e glielo dimostreremo.
"Seguitemi" dissi decisa.
Poco dopo ci trovavamo davanti al "parcheggio" in cui c'era la Jeep e un paio di persone che parlavano.
"Ma che vuoi fare?" chiese Teresa.
"Rubiamo la macchina ovviamente" rispose Katherine sorridendo.
"Questa cosa non finirà per niente bene" commentò Rebeka. Appena le persone si spostarono scattai verso la macchina, seguita dalle altre. Salimmo tutte e mi misi al posto del guidatore. Katherine era di fianco a me, mentre Rebeka e Teresa erano dietro.
"Sai guidare vero?" chiese Rebe.
"Certo che so guidare" risposi io sorridendo. Trovai finalmente le chiavi sotto al sedile e misi in moto. Katherine lanciò un gridolino emozionato, Teresa strinse il sedile e Rebeka sorrise.
Abbassai tutti i finestrini e accesi quella che una volta doveva essere la radio, che ora prendeva su un solo canale. Alzai il volume della musica al massimo e, in quel breve momento in cui iniziò a sorgere il sole, ci lasciammo andare a ridere e cantare.

Dopo neanche quindici minuti iniziai a scorgere una macchina in lontananza, che andava nella nostra stessa direzione. Accelerai leggermente e abbassai di poco il volume della musica.Rallentai ancora in modo da andare alla stessa velocità della loro macchina. Quando li affiancammo abbassarono i finestrini. La prima persona che scorsi fu Minho al volante, che evidentemente stava imparando a guidare da autodidatta, Thomas al sedile del passeggero mentre Newt e Frypan erano dietro. Lanciai un'occhiataccia a Thomas ma Katherine mi precedette.
"Ma che cazzo pensavate di fare?" chiese visibilmente arrabbiata
"Janson e i suoi hanno organizzato di-" cercò di giustificarsi Minho, venendo poi interrotto dalla rossa.
"Si lo sappiamo, ma perché non ci avete avvisate?" chiese alzando la voce per sovrastare il rumore dei motori e del vento.
"Per proteggervi" rispose Thomas al posto dell'asiatico. Io lo guardai malissimo.
"Ah certo" dissi ironicamente "Solitamente siamo noi a salvarvi il culo, ve lo siete dimenticati?"
"Tornare a casa" disse Thomas serio. Guardai per un attimo i suoi occhi dolci e capii che la sua intenzione era davvero di proteggerci, ma non ne avevamo bisogno, e soprattutto avrebbero lo stesso potuto avvisarci dato che andando da soli probabilmente non ce l'avrebbero fatta.
"Tornate a casa voi se proprio ci tenete" rispose Rebeka per me, facendomi sorridere. Katherine alzò il volume della macchina al massimo, in modo da non sentire le voci dei ragazzi che ci guardavano allibiti e sconcertati.
"Superiamoli!" esclamò Teresa divertita. Così feci. Spinsi l'acceleratore facendo salire i giri della macchina, superando i ragazzi solo di qualche centimetro. Poi cambiai marcia velocemente e spinsi l'acceleratore con tutta la forza che avevo nella gamba, così con uno scatto in avanti creammo parecchio distacco tra noi e i ragazzi. Scoppiai a ridere vedendo le loro facce dallo specchietto, seguita dalle altre.
È stato uno dei momenti più belli che abbiamo passato insieme.

Maze Runner || PHASE TWODove le storie prendono vita. Scoprilo ora