*Ashley's pov*
Aprii gli occhi lentamente e sentii il sangue al cervello, la vista appannata e un senso di nausea non indifferente. Mi costrinsi a stropicciarmi gli occhi e solo allora mi accorsi di essere a testa in giù, legata per i piedi al soffitto. Mi guardai intorno e riconobbi Minho e Katherine accanto a me, poi Newt e Thomas poco più in là davanti a me e Teresa e Rebeka dietro di me.
"Ma che cazzo?" chiesi io mentre cercavo di capire dove fossimo.
"Ah perfetto ti sei svegliata" esclamò Minho "Stavo giusto ricordando al tuo ragazzo che i suoi piani fanno schifo, d'ora in poi seguiremo solo te giuro"
"Si lo so che i suoi piani fanno schifo" risposi io sorridendo mentre Thomas farfugliava qualcosa "Ma non è colpa nostra se questi figli di puttana ci hanno tradito!" aggiunsi alzando la voce sperando che qualcuno mi sentisse.
"Non è che per caso uno di voi geni ha un'idea per farci uscire da qui?" chiese Katherine riferendosi a me e Thomas.
"Si, ma sarà piuttosto stupida come cosa" risposi io sorridendo, nonostante la situazione.
"Vorrei farvi notare che siamo in una situazione piuttosto pericolosa e stiamo ridendo e scherzando normalmente, non so se siamo impazziti o cosa" sottolineò Teresa facendo ridere gli altri.
"Si, ridiamo per non piangere più che altro" confermò Rebeka.
"Secondo me quella roba che ci hanno dato è ancora in circolo" aggiunse Newt ridendo. Effettivamente aveva ragione, sentivo una certa dose di euforia nonostante la situazione, cosa assolutamente non da me.
"Ok, ora io cercherò di spingermi il più possibile verso uno di voi, e voi dovrete fare in modo di spingermi a vostra volta, capito?" dissi io cercando di rimanere seria.
"Va bene" confermarono gli altri più o meno seriamente.
Feci uno scatto e cercai di raggiungere i piedi con le mani, per poi lasciarmi andare verso il basso. Notai con piacere che iniziavo a dondolare, così lo feci altre volte. Nel giro di pochi secondi dondolavo da una parte all'altra e mi avvicinavo a Minho da una parte e a Newt dall'altra. Appena riuscii ad essere abbastanza vicina Minho mi mise una mano sui fianchi e mi dipende nella direzione opposta, cosa che mi avvicinò a Katherine.
"Kat, spingimi verso Thomas" ordinai io sorridendo per la situazione. Appena la raggiunsi fece così, e in pochi secondi mi ritrovai davanti a Thomas, che mi diede un ultima spinta verso uno dei pilastri di quel posto, a cui mi aggrappai forte. Gli altri esultarono e riderò per la sostanza che avevano ancora in corpo, mentre io scalati il pilastro fino ad aggrapparmi alla ringhiera delle scale. Ero praticamente in orizzontale quando mi tirai ancora di più verso la ringhiera e raggiunsi a fatica una leva, mi allungai il più possibile sperando che non mi si strappassero i punti, e tirai la leva con tutta la forza che avevo. Si sentii il rumore di degli ingranaggi ma subito dopo mi sentii leggera e mi aggrappai alla ringhiera ancora più forte, restando appesa con le gambe a penzoloni nel vuoto. Sentii dei fondi e dei lamenti, infatti quando guardai verso il basso vidi tutti gli altri per terra, praticamente uno sopra l'altro, che scalciavano e si massaggiavano la parte colpita. Scoppiai in una risata e feci leva sulla ringhiera per tirarmi in piedi, con un certo giramento di testa.
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Maze Runner || PHASE TWO
Fanfiction{sequel di: Two Girls In The Glade} Sembrava finita. Janson li aveva salvati. Come se il Labirinto ormai fosse solo un ricordo lontano. 'Siamo al sicuro ora' si ripetevano di continuo le ragazze. Ma era davvero così? I presentimenti di Rebeka avra...