Maze Runner || PHASE TWO

24.

*narratore in terza persona*

Ashley e Thomas vennero svegliati all'alba e dopo aver rimesso in piedi lei, con una certa fatica, stabilirono che sarebbe guarita a breve. Newt e Rebeka li raggiunsero in infermeria poco dopo, seguiti poi da Teresa, Minho e Katherine. Il tempo di assicurarsi che la bionda stesse bene che Brenda apparve sulla porta dicendo di seguirla. I ragazzi seguirono subito gli ordini, mentre le quattro ragazze si lanciarono un'occhiata che significava 'ancora questa?' per poi avviarsi a loro volta. Salirono diverse rampe di scale prima di arrivare all'ultimo piano, dove Jorge li aspettava davanti a una vetrata che dava sul deserto.
"Dormito bene?" chiese lui ammiccando verso i ragazzi, mentre Rebeka arrossiva impercettibilmente e Minho tratteneva a malapena una risata.
"Grazie, per le cure e per sta notte" disse Thomas mentre Brenda gli sorrideva.
"Sapete qualcosa sul Braccio Destro, vero?" chiese Ashley e Jorge si girò di scatto verso di lei "Non stareste nel deserto, da soli, se non foste alla ricerca della ribellione. Non sopravvivereste mai a lungo"
Brenda e Jorge si scambiarono un'altra occhiata
"Non sono affari tuoi" rispose lei acida.
"Si, lo sono" ribattè Ashley "Vogliamo trovarli anche noi, quindi se sapete qualcosa di importante, anche solo delle voci, ditecelo"
"Cosa caspio è il Braccio Destro?" chiese Minho intromettendosi nella conversazione. Jorge e Brenda si scambiarono un'altra occhiata, cosa che iniziava a dare seriamente fastidio.
"Sono solo voci, leggende-" iniziò Ashley, interrotta da Brenda
"Non sono voci, è tutto vero"
Rebeka e Ashley si scambiarono un'occhiata infastidita e Katherine alzò gli occhi al cielo. A nessuno, a parte i tre ragazzi, andava giù Brenda.
"Sono voci" ribadì Ashley "Su un gruppo di ribelli organizzati che hanno armi, dottori e che cercano una cura, per questo la WCKD  gli da la caccia"
Brenda guardò Jorge, che annuii.
"Molti di loro sono come voi, scappati dai laboratori, ex membri o scienziati della WCKD, che hanno organizzato questo gruppo, se così si può chiamare, e col tempo hanno ottenuto armi e soldati" disse la ragazza "Si dice che una dottoressa che lavorava per i grandi capi faccia parte del gruppo e sia vicina a trovare una cura"
Ci fu un momento di silenzio.
"Voi sapete dove sono, vero?" chiese Newt
"Si dice che vivano sui monti a nord-est, ma nessuno, che io sappia, li ha mai trovati, nemmeno la WCKD" rispose Jorge
"Quindi, fatemi capire, vogliamo affidare le nostre vite a dei montanari?" chiese Minho ironico mentre gli altri cercavano di trattenere una risata.
"Grazie" disse Ashley guardando Jorge con sincera gratitudine, per poi rivolgere un finto sorriso tirato a Brenda.
"Partiamo ora" decise Rebeka e tutti annuirono. Jorge sussurrò qualcosa a Brenda, che ci fermò subito.
"Non potete!" esclamò, per poi riprendersi "Se lei cammina troppo oggi si potrebbero strappare i punti e potremmo essere punto a capo" aggiunse indicando Ashley.
I ragazzi si guardarono un attimo preoccupati.
"Potete restare qui anche sta notte, poi domani ve ne andrete" aggiunse Jorge.
Thomas annuii diffidente per poi uscire dalla stanza seguito da tutti gli altri.
"Non mi fido di questi" disse Katherine.
"Soprattutto di lei" aggiunse Teresa riferendosi a Brenda.
"Mi sembra strano, fino a ieri non ci volevano e ora ci lasciano dormire un'altra notte qui?" osservò Thomas.
"Le cose sono due: o sanno qualcosa che noi non sappiamo, o cercano di fregarci e depistarci per arrivare al Braccio Destro prima di noi" aggiunse Ashley mentre Newt annuiva.
"O magari sono solo gentili?" disse Minho "Ragazzi sul serio, state diventando paranoici. Siamo dalla stessa parte e tutti vogliamo trovare la ribellione, perché dovrebbero fregarci? Hanno curato Ashley e ci hanno dato cibo e un tetto, il minimo che possiamo fare è dargli una possibilità"
Tutti guardarono Minho stupiti.
"Che c'è?" chiese lui.
"No niente, solo che non pensavamo potessi pensare anche a qualcosa di intelligente" rise Thomas.
"Ne tantomeno avere ragione" aggiunse Newt beccandosi un pugno sulla spalla.
"Io ho sempre ragione e dico sempre cose intelligenti, solo che non mi ascoltate mai..." ribattè l'asiatico.