Marshall D. Jade ha un nome ingombrante e una storia ancora più incredibile. Il lato di luce di un uomo oscuro: riuscirà a convivere con l'abisso che porta in sé?
Finalmente i piedi infernali di Ace si spengono e dalla mastodontica nave che si trovano di fronte viene lanciata un lunghissima scala di corda. Un uomo occhialuto e dalla curiosa capigliatura bionda agita la mano in loro direzione.
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"So che ti risulta difficile, ma ora dovresti proprio lasciarmi..." bisbiglia sogghignando.
Non appena Jade comprende che quelle parole sono rivolte a lei, lascia di colpo il ragazzo finendo nuovamente sul fondo della barca. Ace si volta ridendo di gusto, mentre lei aggrotta le sopracciglia in un broncio.
"Santo cielo, ro..." tossisce "ragazza! Sei davvero imprevedibile!"
Scocciata, Jade si rialza pulendosi i vestiti con gesti metodici e veloci, poi lo sorpassa dirigendosi verso l'estremità appuntita dello Striker. Poggia il piede sul primo piolo, ma prima di salire si volta e piazza l'indice sul naso di Ace.
"Se mi volto e ti becco a guardarmi, ti lancio di sotto!" sibila con gli occhi d'inchiostro socchiusi.
La schiettezza e lo sguardo minaccioso di lei lo fanno sussultare. Nessuno prima aveva osato rivolgersi a Pugno di Fuoco con tanta sfacciataggine, nemmeno tra i suoi rivali. Non riesce neppure a trovare un modo per ribattere che già Jade è a metà scala, con un occhio puntato verso di lui.
"Dannazione, rossa..." sussurra abbassandosi la visiera del cappello sugli occhi.
L'uomo occhialuto le porge la mano e la trascina oltre il parapetto, aiutandola a salire sul ponte. Attorno a lei un cerchio di pirati la osserva con aria interrogativa, mentre lo stesso uomo biondo si porta due dita sotto al mento. Jade si schiarisce la voce, cercando di avvistare l'Imperatore intorno a loro.
"Mi chiamo Jade e ho..."
Ace raggiunge la sommità della scala, saltando con un balzo alla sua destra. "Ti sei fatto mettere al tuo posto velocemente, eh? E così bastava avere una..." "Zitto, Marco!" il ragazzo lo fulmina portando una mano incendiata in sua direzione. L'uomo sorride, prendendo la stanghetta dei suoi occhiali tra pollice e indice. "Intendevo dire, bastava avere una bella chioma r..." Jade di scatto lo punta, mentre Ace scuote una mano orizzontalmente sotto al proprio mento, intimandogli di tagliare corto. "...Riccia, folta di tanti bei ricci splendenti! E così hai un messaggio per papà!"
"Sì, ma devo consegnarglielo di persona."
La ciurma intera, ad eccezione di Ace, inizia a ridere.
"Ace ti ha portato fin qui perché probabilmente non ti reputa un pericolo..." dice Marco avvicinandosi al ragazzo "Ma noi non siamo imprudenti come lui..." prosegue colpendolo con un pugno sulla nuca. "Sono soltanto una ragazza con un messaggio da consegnare, non ho nulla contro voi pirati, né tantomeno contro un uomo che non conosco." "Papà ha tanti rivali, non saresti la prima a provare ad ingannarci." gli occhi dell'uomo si stringono severi dietro alle lenti.
