La mattina inizia presto per Trafalgar Law, solitamente verso le sei. Dopo il risveglio resta con calma qualche minuto a fare mente locale di ciò che dovrà fare durante il giorno, poi si alza. Svegliarsi e non trovarsi addosso la ragazza con cui ha trascorso la notte, però, fa ridurre quella metodica attesa a pochissimi secondi, terminati i quali si mette seduto sul letto di scatto.
"Che sguardo preoccupato, sembra che tu abbia perso qualcosa!"
Una nube di oscurità si addensa ai piedi del letto, prendendo la forma di Jade. L'intensità della sua risata aumenta quando vede Law voltarsi per nascondere l'imbarazzo dal viso.
La ragazza si dissolve di nuovo e riappare con la testa sulle sue cosce, lo sguardo fisso verso l'alto e il volto fermo tra le sue braccia.
"Chissà che broncio avresti avuto se ti avessi lasciato senza coccole dopo una notte di un altro tipo..."
Finalmente la sua provocazione attira lo sguardo d'acciaio del chirurgo, che la fulmina non curandosi più del color cremisi sulle proprie guance."Condividere il sonno è ben più intimo rispetto a condividere il corpo."
Il tono è più infastidito del solito e senz'altro meno sarcastico. Sta dicendo sul serio? Jade lo scruta mentre lui sposta lo sguardo altrove, restando immobile e non toccandola come invece è solito fare.
"Ehi..." bisbiglia alzando un indice contro al suo naso.
La mano di Law allontana severamente la sua, indispettendola.
"Guarda che sono rimasta qui tutta la notte, nessuno si è accorto di nulla. Non mi resta tanto tempo prima di dover..."
"Perché non..."
La richiesta rimane in sospeso, una parola non detta a ponte tra le loro labbra."Law, ti prego..." mormora socchiudendo gli occhi "In cuor tuo sai che faresti lo stesso..."
Il chirurgo tenta di trattenere un sospiro, ma Jade se ne accorge.
"Non li saluterai a Zo e lo sai benissimo... Che tu voglia ammetterlo o meno, ammiri Luffy e sei orgoglioso di essere un suo alleato, tu..."
"Non è necessario che tu insista. Fammi soltanto essere scocciato in pace."La ragazza smette di parlare e un sorriso le si stampa sul volto non appena Law appoggia una mano sulla sua testa, evitando di guardarla.
"È solo che pensandoci a posteriori Kaido forse è un obiettivo troppo..."
"Hai paura?"
Quella domanda schietta e irriverente lo zittisce, rendendolo consapevole di ciò che teme.
"Di non poter tornare da te."
"Law..."
"E chiederti di venire con noi mi spaventa forse il doppio, perché non so cosa farei se ti accadesse qualcosa..."
"So che non ti piace l'idea, ma Kuzan ha un piano e anche papà in realtà ha architettato ben più di qualcosa..."
Il chirurgo deglutisce, puntando finalmente gli occhi in quelli tesi di Jade.
"Non mi piace questa storia, credo sia chiaro."
"Non posso fare altrimenti, cosa succederebbe se venissi con voi a combattere Kaido e Barbanera o Shanks lo venissero a sapere?"
Serra le labbra amareggiato di fronte all'evidenza. Mobilitare anche solo un altro Imperatore potrebbe trasformare la missione in un disastro, senza contare quanto sarà difficile di per sé gestire le follie di Cappello di Paglia.
"Ci rivedremo, allora?"
"Spero tu voglia scherzare!"
"Jade, non mi va per niente di scherzare. Sono quasi morto e Doflamingo non è nemmeno paragonabile a cosa ci aspetta."
"Sì, ci rivedremo."
Il chirurgo abbassa lo sguardo, mentre Jade si alza a sedere e gli appoggia un mano sulla guancia, fissandolo dritto negli occhi.
"Ci rivedremo e staremo insieme, Law. Se la situazione sarà critica al punto da doverti raggiungere, lo farò, te lo prometto!"
"Ti rendi conto delle tue parole? Perché mi stai dicendo queste cose?"
Prende fiato e deglutisce, trattenendo a stento l'emozione per la risposta che sta per dargli.
"Perché ti amo e voglio che tu lo sappia."
Resta a fissarlo, in parte un po' incredula di ciò che ha appena confessato.
Gli sorride, ma l'espressione pietrificata di Law resta immutata: ha sentito bene? Lei lo...?
"Jade!"
Continua a osservarla mentre la vede volgere lo sguardo alla porta, in direzione della voce che entrambi hanno sentito.
Le sue parole gli rimbombano nella testa: ha appena detto che... Che lo ama? Nel senso, prova dei sentimenti per lui? Proprio per...?
"JADE?"
La ragazza chiude gli occhi e poi si strofina le palpebre in braccio ad un chirurgo ancora paralizzato.
Perché dovrebbe voler restare con lui? Il motivo è così banale? Può una domanda così complicata avere una risposta così semplice?
Le parole di Sengoku si ripropongono nei suoi ricordi: non cercare di trovare una ragione per l'amore di qualcuno.
Porta una mano a cingerle la vita e nel farlo sente le piume scure scorrergli tra le dita: i suoi genitori e Corazon prima, sarebbe toccato a lei ora? Perché provare dei sentimenti per lui è una costante maledizione? Perché volergli bene è una condanna ineluttabile?
Non è pronto a perderla, non per un motivo così stupido come... l'amore?
Jade reagisce premendogli un bacio sulla guancia prima di tornare a guardarlo, ormai consapevole che il tempo rimasto per quel loro ricongiungimento è giunto al termine.
Si sente più leggera, ma nota che Law è granitico, schiacciato da qualche sorta di emozione che credeva di aver dimenticato: angoscia.
"JADE!?"
La ragazza si alza e lo stringe a sé protendendosi in sua direzione, ma quando le loro labbra sono prossime a incontrarsi, quelle del chirurgo mormorano un'unica parola.
"Resta."
Lei sorride abbassando lo sguardo.
"Sei importante per me, spero tu l'abbia capito."
Entrambi i loro cuori mancano un battito e gli occhi si incontrano per interminabili secondi.
Sì, l'aveva capito, forse prima che Law stesso potesse comprendere i propri sentimenti.
Lo bacia e poi gli chiede di salutare il resto dei presenti.
Quando i fumi della nube in cui Jade è sparita si dissolvono, un nodo gli stringe la gola e il chirurgo deglutisce dolorosamente. Tra i polpastrelli percepisce qualcosa di fluttuante e solo allora si accorge di una piuma nera staccatasi dal cappotto di Rosinante: la osserva e sorride mentre uno strano calore gli si diffonde nel petto. Una singola lacrima si tuffa sul pavimento.
Questa volta andrà diversamente.
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"Non sapevo che Camel fosse in grado di parlare!"
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Dark Doom
FanfictionMarshall D. Jade ha un nome ingombrante e una storia ancora più incredibile. Il lato di luce di un uomo oscuro: riuscirà a convivere con l'abisso che porta in sé?