Il tempo di attesa in quell'isola sconosciuta sembrava non trascorrere mai.
Lafitte le aveva lasciato, forse incautamente, un sacco di carte, libri e progetti da leggere, probabilmente confidando ingenuamente che Jade prima o poi avrebbe deciso di unirsi alla causa del padre.Il giorno del loro ritorno, però, sconvolge per sempre la vita di quella ragazza.
Vedendo il ponte della zattera gremito di nuove persone, uno strano presentimento si fa spazio nei suoi pensieri, diventando realtà non appena sente quella terribile notizia fuoriuscire dalla bocca di Burgess. Il mondo le crolla addosso e, subito dopo, lei stessa cade al suolo, inerme.Il risveglio è massacrante e avviene dopo una settimana di tribolazione. Non appena Jade apre gli occhi, il nome di Ace rimbomba assieme ad un urlo in tutta la zattera di Barbanera.
Doc Q, che era di guardia, viene spaventato a morte e cade da Stronger, mentre il cavallo stesso si accascia tramortito dalla paura. Gli occhi che si volgono in loro direzione sono spaventosi: Jade scompare in una nuvola nera e in quel momento il valetudinario dottore capisce che il pericolo è alle porte.
Barbanera sta bevendo del rum in piedi sul ponte. Per poco non si strozza quando percepisce dieci artigli conficcati nella schiena: il dolore che si sprigiona lo fa quasi svenire.
"Ja...de..." mormora sputando liquore misto a sangue, prima di voltarsi.
Alle sue spalle, in una nebbia spettrale, si riconoscono appena i contorni nero pece della sagoma della ragazza. Le labbra tirate in un'espressione livida le scoprono i denti, più appuntiti che mai.
"COME HAI POTUTO LASCIARLO MORIRE?!"
La più nobile delle ambizioni scaraventa il genitore contro alla balaustra della prua, rischiando di farlo cadere fuori dalla sua stessa nave. Improvvisamente onde impetuose originano dal centro della zattera e si scagliano a raggiera, generando paurosi tsunami.
Tutta la ciurma di Barbanera, compresi i nuovi arrivati, è attonita e paralizzata, incapace di avvicinarsi allo scontro e soprattutto preoccupata per le sorti del Capitano.
Teach tossisce, non nascondendo un sorriso soddisfatto per il potere di cui sua figlia sta dando sfoggio. Si alza e recupera le forze, preparando il pugno a difendersi.
Nonostante sia stato perlopiù assente per tutta la sua adolescenza, conosce bene il carattere di sua figlia e soprattutto sa quanto somigli a sua madre. Non lo lascerà parlare molto presto, così con rapidi cenni dello sguardo intima a tutti i suoi uomini di ritirarsi e mettersi al sicuro.Come prevedibile, Jade non ha intenzione di calmarsi con facilità: si getta in un lampo oscuro contro a Barbanera e rivestita di armatura tenta di trafiggerlo. Il genitore si lascia colpire di tanto in tanto, evitando di trattenerla: nonostante provi dolore temporaneamente, vuole vedere fino a che punto può spingersi quella disperazione.
Si decide a bloccarle un polso soltanto quando le ferite si fanno più profonde del previsto: è indemoniata, accecata dal trauma. Teach priva entrambi del potere e affannosamente respira per recuperare le forze.
"Guardami negli occhi, ero là, lo giuro! È stato lui a non essersi fatto salvare!"
"STAI MENTENDO!"Jade tira un calcio alla mano ingioiellata del genitore e si libera, balzando indietro di parecchi metri.
"AH SÌ? CONTROLLA TU STESSA!"
La ragazza spalanca le mani e due colonne di acqua si innalzano dal mare, lasciando Barbanera sbigottito. L'uomo evoca la sua tattica più utilizzata e risucchia i liquidi in sé stesso, non senza irritazione: è un processo rischioso, se quel mare si riversasse su di loro sarebbero immediatamente privati delle loro forze. Non c'è da scherzare con il nuovo potere della figlia. Dannazione, se l'avessero portato prima a lui. Ma non si dispera, in fondo non gli è andata male.
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Dark Doom
FanfictionMarshall D. Jade ha un nome ingombrante e una storia ancora più incredibile. Il lato di luce di un uomo oscuro: riuscirà a convivere con l'abisso che porta in sé?