Contro ogni aspettativa, la quinta chiave produce un suono scattoso e ruota nella serratura. Jade sente la pressione diminuire sulla pelle: con un tonfo le manette cadono al suolo, scoprendo finalmente i suoi polsi arrossati e doloranti per i tentativi.
È libera! Ma non c'è un secondo da perdere!
Traballa fino alla porta con passi incerti, poi si sporge cercando di vedere dove si trova il centro dell'azione. Le voci la indirizzano verso quella che sembra una cabina di controllo.
Al suo interno, Law sta cercando in ogni modo di rialzare il mezzo, ma di fronte a lui, al di là del vetro, una bocca mostruosa attende spalancata l'epilogo del Polar Tang."EHI!"
Il richiamo di Jade gli fa accapponare la pelle: con la coda dell'occhio ne riconosce la sagoma alle sue spalle.
Chi l'ha liberata? Perché proprio in quel momento? Una rogna fuori e una ancora peggio dentro?
Al tutto si aggiunge il lamento della spia della riserva dell'ossigeno, la quale toglie il fiato per lo spavento a Penguin e Uni, in piedi al lato del Capitano. Ormai senza speranze, Law scuote la testa e mormora poche parole a denti a stretti."Non hai capito che se anche riuscissi a farmi fuori non ti salveresti?"
Sguaina la sua nodachi puntandone l'estremità in direzione della ragazza.
"So che non ti fidi di me, ma devi credermi, posso tirarci fuori da qui!"
"E perché hai sentito il bisogno di annunciarlo, allora?"
"Per chiederti di non attaccarmi mentre provo a salvarci."
Nel frattempo, in effetti, Jade era stata accerchiata dall'equipaggio: tutti gli Heart hanno un'arma tesa contro di lei, ma gli occhi fissi sul Capitano.
Law ha pochi secondi per riflettere. Sa che quella ragazza ha qualche asso nella manica, perché ha constatato di cosa è capace quando perde il controllo. Non vorrebbe mai far dipendere la propria vita dalla figlia di Barbanera, ma ha altra scelta?
La guarda immobile e in silenzio ripone la spada, poi si volta a fissare il mostro marino ormai in procinto di inghiottirli.
"Ti auguro di sapere il fatto tuo."
Jade di scatto si piega al suolo e appoggia i palmi sul pavimento del sottomarino sotto agli occhi attoniti dei pirati circostanti.
Raccoglie tutta sé stessa per tornare a qualche settimana prima, quando con Lafitte stava viaggiando per raggiungere Law credendo inutilmente di avere ancora una speranza. L'uomo le aveva dato la guida dei frutti del diavolo e le aveva spiegato che quello che aveva mangiato non compariva in quelle pagine, perché considerato troppo pericoloso. Contro alla propria volontà ricompaiono dei ricordi dolorosi e la vista le si offusca di nuovo: deve concentrarsi, lo deve a quella persona.
Sa quali sono le sue potenzialità, ma di certo non c'è banco di prova peggiore. Quel secondo frutto deve funzionare.Inspira e prega con tutta sé stessa.
Uno scricchiolio metallico riecheggia nel sottomarino e i pirati Heart si guardano attorno circospetti. Improvvisamente uno di loro punta il dito contro un bagliore bluastro al centro del corridoio: le mani di Jade sono circondate da aloni luminosi mai visti in precedenza. Prima che tutti possano accorgersene, il Polar Tang trema e subito dopo i presenti vengono schiacciati sul pavimento. Law si appoggia alla spada e con un ginocchio evita di spalmarsi a terra, ma i restanti sono immobilizzati, quasi la gravità fosse aumentata bruscamente.
Ciò che sfugge alla loro percezione è che in realtà non stanno sprofondando, ma risalendo, perché da sotto al veicolo si è innalzata una corrente marina verticale potentissima. Il mostro chiude le fauci, ma non addenta la nave, già prossima alla riemersione.

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Dark Doom
FanfictionMarshall D. Jade ha un nome ingombrante e una storia ancora più incredibile. Il lato di luce di un uomo oscuro: riuscirà a convivere con l'abisso che porta in sé?