capitolo trentadue

602 64 5
                                    

Mi sveglio con la suoneria del mio telefono che non cessa nemmeno per un minuto.
Allungo un braccio e senza nemmeno guardare il contatto rispondo.
"Sí?"
"Najwa buongiorno!!"
Come non riconoscere questa voce..
"Allora, come stai?" mi domanda.
"Ciao Alba, sto molto meglio".
Non la vedo da troppo tempo.
"Ascolta volevo chiederti una cos-"
"No ti fermo subito, vieni da me alle 15:00 okay? Così passiamo un po' di tempo insieme e poi andiamo alla festa di Ivan con la mia macchina" delle dico subito.
"Oh okay, volevo proprio chiederti di vederci.. Ieri ho sentito Maggie, tu devi raccontarmi qualcosa vero?"
"A quanto pare sì.."
"Va bene, ci vediamo tra poco!"
"Ciao Alba" la saluto e chiudo la chiamata.

Da quanto non sentivo la sua voce, intendo la sua voce essendo Alba. L'ultima volta che l'ho sentita è stata mesi fa ed era Saray..
Basta pensarci Najwa.
Guardo la sveglia sopra il comodino e spalanco gli occhi.
Sono le 10:30, quanto cazzo ho dormito? Non mi sono bastati quattro mesi?
Mi alzo e mi stiracchio facendo uno sbadiglio.
Decido di mettere un po' apposto la casa visto che ho ancora poco più di 4 ore prima che arrivi Alba.
Scendo in cucina e mi prendo una mela e comincio a pulire il salotto per poi arrivare al bagno del piano terra e infine la cucina.
Dopodiché salgo le scale e pulisco anche camera mia, bagno e infine la camera di Teo.
A proposito di Teo, devo chiamarlo per avvisarlo che questa sera non ci sarò.

Prendo il mio telefono staccandolo dal cavo del caricabatterie e digito il numero di mio figlio.
Uno squillo.
Due squilli.
Tre squilli.
"Ciao mamma" mi risponde.
"Hey tesoro, come va?"
"Bene, tu come stai? Ti fa ancora male qualcosa?"
"Sto molto meglio, grazie. Ascolta, io questa sera non ci sono perchè vado alla festa di Ivan a casa sua per la fine di Vis a vis.." gli spiego.
"Va bene tranquilla, io devo andare da un mio amico dopo.. posso vero?"
"Certo! Vengo a prenderti io così ti accompagno a casa sua, va bene?"
"Sisi va benissimo! A dopo mamma, ti voglio bene"
"Anche io tesoro, verrò dopo pranzo verso le 14 perchè alle 15 Alba viene qui" gli dico prima di salutarlo e chiudere la chiamata.

Finisco tutto verso le 12:30, quando pulisco casa il tempo vola.
Cucino qualcosa da mangiare e mi siedo a tavola.
Mi fa un po' strano mangiare da sola.. Mi fa pensare davvero troppo, soprattutto adesso dopo tutto quello che è successo.
Sto davvero cercando di pensarci il meno possibile, di abituarmi a non chiamare Maggie "Maca" visto che l'ho fatto per mesi.
Prima quando mangiavo da spalla non avevo molto a cui pensare o almeno così ricordo visto che non erano passati molti giorni tra il momento in cui ho lasciato Ale e l'incidente.
Anche questo fatto di averlo lasciato.. le cose non andavano più bene tra noi da un po' ma sono sicura che non era solo questo e inevitabilmente penso alla bionda.
Finisco di mangiare e lavo l'unico piatto che ho usato ed infine salgo in camera per prepararmi visto che sono le 13:20 e devo andare a prendere Teo.

"Hey tesoro!"
"Ciao mamma" mi saluta e mi abbraccia, mi mancava davvero tanto.
"Mi sei mancata" mi dice staccandosi da me e abbassando la testa.
Gli metto una mano sulla guancia e faccio alzare il suo sguardo verso di me.
"Hey Teo.."
"È che.. ecco io, ho avuto tanta paura" mi dice mentre una lacrima gli riga la guancia destra.
"Hai avuto un incidente e ti hanno fatto la rianimazione riuscendo a salvarti però poi sei entrata in coma e io.. io non potevo fare nulla. Poi il tuo cuore si è fermato all'improvviso dopo un mese e pensavo di perderti perchè non riuscivano a farlo ripartire" continua a parlare senza riprendere fiato così gli asciugo le lacrime che non si fermano con il pollice e lo stringo tra le mie braccia.
"Teo stai tranquillo, adesso sono qui okay?" gli dico accarezzandogli la schiena mentre sento il suo respiro tornare regolare.
"Sí ma stai bene? Ti fa male qualcosa?" mi domanda staccandosi da me e guardandomi.
"Solo un po' la schiena a volte ma sai, potrebbe anche essere la vecchiaia" gli rispondo facendolo ridere.
"Non sei vecchia" mi dice aprendo la portiera della macchina.
Ridacchio e salgo anche io mettendola in moto.
Arriviamo davanti casa del suo amico e mi saluta dandomi un bacio sulla guancia.
"Ciao mamma"
"Ciao Teo, fai il bravo e non fare troppa confusione" gli dico facendolo sbuffare.

Okay sono le 14:50 ed ho appena parcheggiato fuori casa, pensavo di non farcela a tornare prima delle 15:00 per colpa del traffico invece fortunatamente ci sono riuscita.
Mi sistemo un attimo e poco dopo sento il campanello suonare.
Vado ad aprire trovandomi davanti Alba sorridente che mi guarda.
"Cazzo Najwa" mi dice prima di fiondarsi tra le mie braccia.
"Ciao anche a te Alba, mi stai strozzando" le dico ridacchiando sentendo poi la presa allentarsi un po'.
"Dai entra" mi sposto e la faccio entrare chiudendo la porta.

Vado a prendere due bicchieri e qualcosa da bere per poi raggiungere Alba sul divano.
"Allora, come ti senti?" mi domanda.
"Mi sento.. non lo so come mi sento. Normale penso" le rispondo sincera.
"Hai voglia di raccontare ciò che è successo in quei mesi?"
"Sí, pensavo volessi sapere altro però sì"
"Le altre cose le so già.." mi dice ed io la guardo confusa.
"Per tutti i quattro mesi Maggie veniva a parlare a me, si sfogava e mi diceva tutto. Non so come starebbe ora se non avesse avuto nessuno con cui parlare, stava davvero male.."
"Perchè tutto questo malessere? Sì okay ero in coma ma non era colpa sua".
Alba si ferma a guardarmi per un momento e poi ricomincia a parlare.
"L-lo so però era rimasta un po' colpita da.. si insomma dal tuo bacio"
"Capisco, le dovrò parlare.."
Mi sistemo bene sul divano e lascio un sospiro preparandomi a rivivere tutto nella mia mente per spiegare la storia ad Alba.
"Sappi che è strano e potrà sembrare stupido ma ascolta tutto fino alla fine, okay?" le dico e lei annuisce.

Le racconto tutto..
Dall'incontro con Maca fuori dal carcere alla prima rapina.
Da quando mi ha salvata da quell'uomo schifoso alla nostra prima volta e come sia stata Saray a convincermi di ciò.
Dal sogno fatto sulla "mia" morte a quando ho lasciato Maca da sola.
Infine il nostro ricongiungimento e le ultime settimane.

Una volta finito è spiegato i vari collegamenti Alba mi guarda con gli occhi di chi è davvero sconvolto.
"Porca troia Najwa.."

due anime opposte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora