capitolo venticinque

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"Zulema che fai?!!"
Ci stiamo preparando per andare a fare un giro, ormai è passata poco più di una settimana da quando è ricomparsa qui e devo dire che i giorni li abbiamo riempiti bene.
"Stanno meglio sciolti" mi risponde tenendosi l'elastico.
Sbuffo mettendomi apposto i capelli con le mani e finisco di prepararmi.
"Bionda le chiavi" mi ricorda prendendole prima di uscire.
"Oh sì grazie" le prendo e le metto nella borsetta nera.
"Sembriamo due persone diverse" la sento dire dopo attimi di silenzio mentre camminiamo verso la strada.
Sorrido a quella sua frase.

"Hey Maca!" sento chiamarmi così mi volto.
"Rebeca! Che ci fai qui?"
"Come che ci faccio qui"
"Non eri partita in vacanza con i tuoi genitori?"
"Maca sono tornata due giorni fa" mi risponde ridendo.
"E tu sei..?"
"Zulema" risponde lei con il suo solito tono.
Ci mettiamo a parlare del più e del meno ed io ogni tanto sento Zulema venirmi addosso cercando di attirare la mia intenzione, si sta annoiando e vuole andarsene.
"Quindi voi due.. state insieme?"
"C-cosa? No!"
"Cioè voglio dire.. no è una mia amica, è venuta a trovarmi ed ora facciamo un giro così le mostro il posto" mi sbrigo a risponderle e, anche se non la vedo, riesco a sentire gli occhi della mora bruciare su di me.
"Oh okay allora vi lascio, ci vediamo in giro Maca" mi saluta dandomi un bacio sulla guancia.

Riprendiamo a camminare per la città e la sento molto silenziosa.
Che le prende?
"Zule?"
"Mh?"
"Va tutto bene?" le domando guardandola.
"Sí, ci fermiamo a bere qualcosa?"
Annuisco ed entriamo nel primo bar che troviamo.
Passiamo tutto il pomeriggio a parlare e ridere davanti a delle bibite e lei torna ad essere la stessa di sempre.

"Ti vuoi muovere? Sei lì dentro da due ore!!" urlo battendo sulla porta del bagno.
"Zulema giuro che entro!"
"Così poi non usciamo più" la sento urlare di rimando.
Sbuffo e torno in cucina cominciando a cucinare qualcosa per la cena per far passare il tempo.
Preparo due hamburger con dell'insalata insieme a verdura mista, una volta finito la sento uscire dal bagno e ed entrare in cucina.
"Alla buon ora! Adesso devo lavarmi dopo"
Ridacchia e ci sediamo a tavola per mangiare.
"Un giorno di questi cucinerò io un piatto arabo, ti va?" mi domanda finendo tutto quello che c'è nel suo piatto.
"Certo che mi va! Non ho mai mangiato piatti del genere"
"Bene, allora ti stupirò" mi dice facendomi l'occhiolino.
"Lo fai sempre".

Mi fiondo sotto la doccia cercando di fare il prima possibile, Zulema mi ha detto che mentre io stavo in bagno lei avrebbe cercato un film.
Finisco tutto in 15 minuti e la raggiungo in salotto indossando una canottiera e un paio di mutandine, in questi giorni fa più caldo del solito.
"Trovato?" le chiedo facendole alzare lo sguardo su di me che si accende appena mi vede.
"Sí, vieni qui" mi fa segno con la mano di distendermi davanti a lei, cosa che io faccio subito sentendo il calore del suo corpo invadere il mio.

Siamo distese sul divano di casa nostra ormai da quasi due ore e stiamo guardando un film.
Zulema è distesa dietro di me mentre io sono distesa su un fianco davanti a lei dandole le spalle.
La mia schiena è attaccata al suo petto ed il suo braccio è steso lungo il suo fianco mentre l'altro le sorregge la testa.
Giro poco la testa alzando gli occhi trovandola con lo sguardo concentrato sul film, un sorriso mi si forma sul viso a questa scena.
Sembriamo una coppia così normale all'apparenza quando invece abbiamo una storia tutt'altro che normale.
Sento una sua mano appoggiarsi sul mio fianco per poi arrivare alla mia pancia. Mi stringe ancora di più a se facendo schiacciare la sua pancia sulla mia schiena.
"Tutto okay?" le chiedo notando il gesto. Okay che zulema con me è diversa ma non è una tipa da "coccole improvvise".
"Mh mh" si limita a rispondermi.
Non le credo molto soprattutto a causa del suo comportamento dopo aver incontrato Rebeca oggi pomeriggio, decido di lasciar perdere e continuare a seguire il film.
Passa un'altra mezz'ora e devo dire che è davvero lungo anche se non mi dispiace la trama.
La mano di Zulema si posa sopra il mio ginocchio piegato e scivola fino alla coscia. Ripete questo movimento per altre due volte come una sorta di carezza ed infine si ferma sul mio interno coscia facendomi sentire i brividi.
"Zulema mi distrai dal film, poi non capisco nulla" le dico anche se in realtà non mi dispiace per niente.
"Non sto facendo proprio niente Bionda".
Comincia a lasciarmi pizzicotti leggeri senza farmi male su tutta la zona, avvicinandosi sempre di più alla mia intimità coperta solo dalla stoffa delle mutandine.
Alzo lo sguardo verso di lei mentre lei lo abbassa su di me facendo incontrare i nostri occhi.
Interrompo il nostro gioco di sguardi riportando l'attenzione sullo schermo della tv, non voglio farle vedere quanto sono vulnerabile al suo tocco.
Mi lascia un bacio umido sulla spalla scoperta a causa della canottiera che indosso ed io sento la mia pelle prendere fuoco.
Posa la sua mano sopra il mio ventre e comincia a giocare con l'elastico delle mutande.
Lascio andare un sospiro cercando di non pensare all'oceano di emozioni e sensazioni che sento in questo momento.
"Che succede Bionda?" mi chiede con tono basso.
"Che succede? Nulla" rispondo cercando di sembrare indifferente.
"Sento il tuo cuore battere da qui" mi sussurra abbassandosi per arrivare al mio orecchio.
Una scarica di brividi mi passa lungo tutto il corpo. Non smette di giocare con l'elastico delle mie mutande e sa benissimo che mi manda fuori di testa.
"Ma che dici.."
La sento ridacchiare da dietro le mie spalle e non mi risponde.
Posa la sua mano sopra la mia intimità facendomi sussultare.
"Nulla eh? Non ti fa proprio effetto?" mi chiede di nuovo.
"No".

Certo che Maca potresti anche essere più convincente eh.

"Ah no?" continua passandola sotto l'elastico e sfiorando la mia parte più sensibile. D'istinto chiudo gli occhi.
"Allora perchè sei così bagnata?"
Non la guardo, continuo a fissare il film perchè so che se girassi lo sguardo verso di lei potrei venire subito, senza che continui questa tortura.

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