Zule's pov:
'Ti amo Zule'
Queste tre parole mi rimbombano in testa.
Alza la testa dalla mia spalla e mi guarda.
"Io non.. ho paura di rovinare tutto e forse ho sbagliato a dirtelo così ma.."
Non la lascio finire di parlare e faccio unire le nostre bocche in un bacio totalmente diverso da quelli già dati.
Davanti a ciò non so cosa dire e spero davvero che questo bacio possa trasmetterle tutto anche senza parlare.
Poso una mano sulla sua guancia senza staccarmi da lei e sento una lacrima rigarle il volto.
"Hey Maca.."
"No è che.. non lo so Zulema non ti avevo mai detto di essere, sì beh ecco, innamorata di te" vedo, per quel che è possibile, le sue guance diventare leggermente rosse.
Sorrido davanti ad una Macarena così preoccupata di rovinare tutto e che non sa che invece io non aspettavo altro.Cazzo Zulema ma sei sicura di essere in te?
Non le dico nulla, riprendo a baciarla facendola distendere di nuovo e sentendo le sue labbra aprirsi in un piccolo sorriso.
"Io devo a-ancora finire una cosa.." dice venendo interrotta dai miei baci.
"Cosa dovresti fare?"
"Questa mattina non mi hai fatta finire"
"Bionda, ciò che mi hai detto mi ha ripagata cento volte di più" le dico sincera.
"Eh no Zulema, non cerchi di scamparla anche questa volta.. si può sapere perchè sei così insicura nel lasciarti toccare da me?"
Faccio finta di non ascoltarla e le bacio il collo soffiandoci sopra facendola ridere.
"Zulema smettila!" dice tra una risata e un'altra.
"Guarda che non riesci a distrarmi in questo modo" riesce a staccarsi da me e capovolge in un attimo la situazione bloccandomi i polsi poco sopra ai lati della mia testa.
"Quindi..?" mi domanda a pochi centimetri dalla mia faccia.
La guardo negli occhi e vedo una scia di desiderio attraversarli.
Le sorrido un po' divertita da tutto ciò e lei non aspetta altri secondi che riprende a baciarmi.
Scende fino al collo senza mai mollarmi le mani.
"Perchè sai che non mi piace perdere il controllo.." le rispondo cercando di far uscire un tono calmo, cosa che proprio non sono in questo momento.
Mi scappa un gemito quando sento la sua lingua leccarmi il lobo dell'orecchio destro.
"Ed io ti faccio perdere il controllo?" mi sussurra.Cazzo Zulema ma stare zitta mai?
Ridacchia non sentendomi rispondere e mi sfila la maglia gettandola a terra.
Si ferma a guardarmi rimanendo seduta su di me.
"Che c'è?"
"Nulla nulla"
Torna a lasciarmi baci arrivando fino alla scollatura del reggiseno.
Sto cercando con tutta me stessa di trattenermi mi ma risulta più complicato.
"Signorina Zahir, posso?" mi chiede mettendomi le mani dietro la schiena.
Ridacchio da questo suo modo di fare e annuisco sentendo subito dopo le spalline del reggiseno scendermi lungo le braccia.
Rimette le mani sulle mie che non si erano mosse dal materasso e fa incrociare le nostre dita.
Comincia a baciarmi e mordicchiarmi il seno destro facendomi ansimare.Ormai che senso ha trattenersi?
Io le ho già detto che la amo, lei pure.."Maca.."
"Ah ma quindi riesci ancora a parlare?" mi chiede senza interrompere il contatto dei nostri corpi.
Passa la lingua tra i due seni e si ferma un po' più sopra al mio ombelico.
Stacco le mani dalle sue e le sfilo la maglia che ancora teneva addosso.
Tiro su il busto mettendomi seduta e metto le mani sulla sua schiena spingendola contro di me facendo aderire ancora di più i nostri corpi.
Le bacio io seno ancora coperto e mentre cerco di slacciarle il reggi seno mette le mani sulle mie spalle e mi spinge sul letto facendomi distendere di nuovo.
"No, tocca a me"
Scende dal mio corpo scivolando in mezzo alle mie gambe che allargo istintivamente.Mi rendo conto che sarà una tortura.
Mi bacia l'interno coscia mentre con le mani stringe i miei fianchi.
"Bionda.."
"Che c'è? Adesso sei impaziente Zulema?" mi dice mettendo un dito sopra la stoffa delle mutande e cominciando a massaggiare la mia parte più sensibile.
Spingo i fianchi contro di lei, non ce la faccio più.
Afferra i lembi degli slip e mi guarda.
Vederla lì in mezzo alle mie gambe mi eccita un sacco.
"Toglile".
Mi dà retta e me li sfila lasciandoli cadere per terra.
Si ferma di nuovo a guardarmi e un sorriso le si forma sulle labbra.
"Che?"
"Niente Zulema, sei bellissima".Inarco la schiena non appena sento la sua lingua a contatto con la mia intimità e un gemito di piacere esce dalla mia bocca.
"Ahh Maca.."
Si stacca da me e mi si mette distesa affianco facendo scendere la sua mano dalla mia pancia fino alla mia intimità.
La vedo sorridere.
"Sei fradicia Zulema.."
"Sta zitta" le dico chiudendo gli occhi non appena sento entrare due dita dentro di me.
Comincia a muoverle lentamente e non stacca lo sguardo da me.
"Cazzo.."
Stringo il lenzuolo ormai stropicciato.
"Rubia.. vai più veloce".
Velocizza il movimento solo per un momento per poi tornare alla tortura di prima.
"Macarena!"
La vedo ridacchiare per poi velocizzare le dita che si muovono esperto dentro di me.
Lei ha già avuto rapporti con altre donne mentre io no.
"Guardami" dice accorgendosi che sto per arrivare al limite.
Afferro un suo braccio stringendolo.
"Zulema guardami" mi ordina non vedendomi aprire gli occhi.
Giro la testa verso di lei aprendoli con fatica e subito dopo arrivo all'orgasmo tappandomi la bocca con la mano libera sentendo i muscoli delle mie gambe tremare.
Sfila le sue dita da me e se le porta alla bocca.
"Adoro il tuo sapore" mi sussurra avvicinandosi e stampandomi un bacio sulle labbra.Si accoccola su un mio fianco ed io prendo il lenzuolo stendendolo su di noi.
"E comunque anche io.."
"Cosa anche tu?" mi chiede senza alzare la testa.
"Anche io ti amo Bionda".
La sento stringermi ancora di più e dopo pochi minuti il suo respiro si fa più pesante, segno che si è addormentata.Cerco di dormire anche io facendo fatica, fino a quando sento la testa girare un po' e farsi più pesante ed improvvisamente buio totale.
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OKAY GENTE, perdonatemi se vi lascio così però volevo creare un po' di suspense✌🏻🙂
Ah e volevo ringraziarmi per le 7 mila visualizzazioni..🥺👉🏻👈🏻
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due anime opposte
Romanceè così difficile accettare i propri sentimenti, rendersi conto che anche il cuore cosi freddo di una donna come Zulema possa provare qualcosa di positivo nei confronti di una persona opposta a lei ma così uguale al tempo stesso.