capitolo dodici

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Zule's pov:
Mi sveglio ancora sopra a Maca.
Ieri sera ci siamo addormentante così e non abbiamo nemmeno cenato.
Ovviamente lei sta ancora dormendo, sono sempre io a svegliarmi per prima. Alzo un po' la testa e la guardo dormire. Io indosso solamente l'intimo ormai asciutto mentre lei non indossa nulla e ripensando a ieri sera mi viene da sorridere. Con un dito le accarezzo delicatamente una guancia spostandole una ciocca di capelli che le copriva il viso, appena sento che si muove un po' richiudo gli occhi e appoggio la testa sul suo petto.

Maca's pov:
Apro lentamente gli occhi sentendo un peso sopra metà del mio corpo.
Vedo Zulema con gli occhi chiusi..
Ma chi pensa di prendere in giro? Lei non dorme mai più di me.
"Zule so che non stai dormendo"
Non mi risponde.
Il mio braccio destro le avvolge ancora i fianchi così con un dito seguo tutta la sua colonna vertebrale facendola rabbrividire.
"Che rompi scatole che sei.." la sento lamentarsi.
"Buongiorno eh" le dico vedendola poco dopo alzare la testa e rivolgermi uno dei sorrisi più belli che io abbia mai visto.
"Buongiorno bionda" mi risponde guardandomi.
Appoggio la mano libera sulla sua guancia e le lascio un bacio a stampo sulle labbra.
Riappoggia le sue labbra sulle mie ed io approfondisco il bacio facendo incrociare le nostre lingue.
"O-okay" dice staccandosi per riprendere fiato.
"Se non ci alziamo ora non lo faremo più"
"In più ho una gran fame, ieri non abbiamo cenato"
"Sí, mi ricordo bene" le dico ridacchiando.
Si alza da ma facendomi sentire una sensazione di freddo improvvisa.
"Tieni mettiti questa" mi dice lasciandomi una sua felpa.
"E queste" lanciandomi un paio di mutande.
"Quanta grazia signora Zahir"
"E vestiti pure tu" le dico infilandomi  ciò che mi ha lanciato e alzandomi.

Sto cucinando i pancake per colazione mentre, ovviamente, Zulema si siede al suo posto mentre aspetta.
"Sai vero che domani ci sarà la rapina" mi domanda.
Cazzo già domani? Al solo pensiero sento crescere l'ansia.
"Certo che lo so, per chi mi hai presa?"
"Per Macarena Ferreiro"
"Ah ah ah molto divertente".
Prendo due piatti e porto il pancake a Zule per poi sedermi a tavola anche io.
Mangiamo entrambe in silenzio, avevo più fame del solito.. effettivamente ieri sera non abbiamo nemmeno cenato. Pensando a ieri mi tornando in mente tutte le immagini di ciò che è successo e sorrido senza nemmeno rendermene conto.
"Perchè stai sorridendo? Sei inquietante.."
"Nulla nulla" non dirò a Zulema il motivo o comincerà un discorso che non finirà più.
Terminiamo di mangiare e, come al solito, mentre io metto a posto in cucina lei va a farsi la doccia.
Una volta finito aspetto che esca dal bagno per poi entrarci io, non vedo l'ora di lavarmi così da non pensare a ciò che succederà domani. Devo ammettere che sono più in ansia di quanto pensassi, in fin dei conti io non ho mai fatto una vera e propria rapina..
"Puoi andare Rubia" mi avverte Zulema uscendo dal bagno e risvegliandomi dai miei pensieri.
Entro e comincio a spogliarmi appoggiando i vestiti sopra il piccolo lavandino.

Zule's pov:
Non capirò mai perchè Maca ci metta sempre di più di me a lavarsi, sarà lì dentro da mezz'ora.
Poco dopo la sento chiudere la porta del bagno per poi entrare nella roulotte.
"Cazzo stavo per venire a vedere se stessi affogando"
"In una doccia?" mi domanda divertita.
"Che ne so io, ci hai messo anni"
Scuote la testa e si siede accanto a me.
"Che facciamo oggi?" mi domanda lasciandosi andare e distendendosi rimanendo con le gambe fuori dal letto.
"Non lo so.. le cose per domani le abbiamo, il piano lo sai già e ormai hai imparato a sparare. Puoi dormire tutto il giorno Rubia" le rispondo voltandomi verso di lei e facendole l'occhiolino.
"Non mi piace questa idea"
"Allora fattene venire una tu perchè io non ho voglia di pensare".
Mi distendo pure io e metto un braccio sotto la mia testa per stare più comoda.
"Di cosa avete parlato tu e Saray ieri?"
"Perchè tutta questa curiosità?"
"Mh così" risponde innocente.
"Okay allora posso riposarmi" dico mettendomi di lato e dandole le spalle.
"Riposarti? Zulema sono solo le 10:40 e non hai fatto niente di produttivo per essere già stanca"
"Mi è bastato questa notte" le rispondo.
Non sentendola rispondere mi giro di nuovo a pancia in su e in due secondi me la ritrovo seduta sopra di me.
Appoggia le mani ai lati della mia testa per reggersi e si abbassa fino ad arrivare al mio collo.
Appena le sue labbra si posano sulla mia pelle sento brividi ovunque.

"Maca che stai facendo?" le chiedo cercando di far uscire un tono più serio possibile.
"Sto occupando il tempo" mi risponde facendomi ridere.
Ribalto la situazione facendola cadere sotto di me mentre io mi metto nella sua stessa posizione di prima.
Non mi piace essere comandata, preferisco avere il controllo della situazione.
La vedo sorridere e, avendo le due mani libere, mi prende le guance e mi tira verso di lei baciandomi.
Sposto i baci sul suo collo mordicchiandolo e passandoci talvolta la lingua sentendola ansimare.
Mi alzo leggermente per toglierle la maglia e ritorno a baciare la sua pelle che profuma di vaniglia.
Mi abbasso fino ad arrivare al suo ombelico.
Tiro fuori la lingua e la passo vicino ai bordi delle sue mutandine sentendola ansimare.
"Zulema per favore"
"Se faccio tutto in velocità finiamo subito e siamo punto a capo" le rispondo abbassandole le mutande.
Le bacio l'interno coscia avvicinandomi sempre di più alla sua intimità. Divarica le gambe automaticamente ed io sorrido a quel gesto.
Appoggio le mani sui suoi fianchi e mi metto a pancia in giù per essere più comoda.
Tiro fuori la lingua e prima di cominciare alzo lo sguardo sul suo trovandolo già su di me. I suoi occhi parlano più della sua bocca, vedo una strana luce passarci dentro.. dopodiché alza appena i fianchi facendomi ridacchiare.
Abbasso la testa e comincio a giocare con la sua parte più sensibile usando la lingua rimandole un gemito.
Stringo un po' i suoi fianchi cercando di tenerla ferma.
Il suo sapore è qualcosa di unico, non smetterò mai di pensare a quanto sia buono.

Continuo questa specie di tortura andando lenta quando sentiamo bussare forte sulla porta della roulotte.
Balziamo entrambe per lo spavento ed io mi alzo sbuffando e leccandomi il labbro inferiore.
Maca si ricopre mettendosi i vestiti che indossava prima ed io vado a vedere chi ha appena interrotto il nostro momento.
Mi assicuro che sia vestita e poi apro..

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ehi gente, perdonatemi questa inattività ma sono stata un sacco impegnata, se riesco questa sera metto il prossimo capitolo..🥺🖤

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