Sono passati oramai poco più di tre mesi da quando Zulema mi ha letteralmente abbandonata su quel maledetto elicottero.
Sono rimasta attaccata a quel sedile per tutto il resto del viaggio, fino a quando il pilota non atterrò e venne da me per slegarmi.
"Che cazzo vi è preso eh?!" gli dissi praticamente urlandogli in faccia.
"Ho fatto solo quello che mi fa detto la signorina Zahir" mi rispose lui facendomi scendere.
"Signorina un cazzo, vaffanculo!"
Quelle furono le mie ultime parole prima di andarmene.
Mi fermai al primo bar e infilai una mano nella tasca della mia giacca cercando l'accendino.
Sentii un foglietto di carta che tirai subito fuori aprendolo.Ora mi odierai, giusto? Beh spero davvero che sia così perchè in questo modo sarà più facile staccarci definitivamente.
Non ti chiederò di perdonarmi perchè sono consapevole di averti abbandonata lì, però comunque non ti ho mai promesso con chiarezza che sarei stata con te.
Potrà sembrare egoista da parte mia ma fidati che l'ho fatto soprattutto per te. Non voglio riportarti in basso di nuovo facendoti soffrire ancora.
Nell'altra tasca ti ho lasciato un paio di chiavi e un altro foglietto nel quale ci sta l'indirizzo di una casa, vai lì così non dovrai cercare un posto in cui dormire.
Stammi bene Maca, vedi di essere felice e di non combinare cazzate.
-ZulemaPerchè cazzo sto piangendo?
Macarena smettila. Dovresti odiarla, l'ha detto anche lei no?
Eppure non ci riesco, non riesco a provare solo odio per questa donna.Ora sono seduta fuori casa mia, ricordare il primo giorno da sola mi fa sempre male al cuore.. anche a distanza di mesi.
Ho provato in tutti i modi ad odiarla, a convincermi del fatto di riuscirci ma la verità è un'altra.
Se mi capitasse ora davanti la prima cosa che farei sarebbe abbracciarla e poi le urlerei contro tutta la rabbia e la tristezza che mi ha causato la sua cazzata."Hey Maca!" sento chiamarmi da dietro.
Mi volto e vedo Rebeca, la mia collega.
Sì, ho trovato un piccolo lavoro come barista in un piccolo locale qui vicino.
"Hey Rebe" mi alzo e le vado incontro per salutarla.
"Che ci fai qui?" le domando staccandomi da lei.
"Sono venuta a vedere come stai messa"
Rebeca sa quello che mi è successo ma non le ho mai detto il nome di Zulema, sono sempre rimasta molto vaga.
"Sto bene.."
"Non ti credo per niente, forza vieni con me" mi dice prendendomi per un braccio e portandomi dentro casa.
"Preparati che andiamo a fare un giro in centro"
"E va bene" sbuffo e mi dirigo in camera.Esco dopo svariati minuti e sono pronta per uscire.
Devo ringraziare Rebeca per tutto quello che ha fatto per me da quando ci siamo conosciute, se non mi avesse aiutata lei non so come sarei ora.
Arriviamo in centro in mezz'ora ed entriamo in un bar.
Il pomeriggio passa davvero veloce tra negozi e chiacchiere. Mi ci voleva un po' di distrazione, oggi sono particolarmente pensierosa.
"Va bene Rebe allora ci vediamo domani al lavoro" saluto la mia amica uscendo dalla sua auto.
"Certo Maca, a domani! E se hai bisogno chiamami" mi manda un bacio e infine parte.
Ho bisogno di una doccia.
Prendo le chiavi di casa dalla mia borsa ed entro dirigendomi verso il bagno.
Mi libero dei miei vestiti ed apro l'acqua, il contatto del getto della doccia sulle mie spalle mi fa rilassare.
Mi insapono i capelli delicatamente e infine il corpo.
Dopo ben venti minuti passati sotto la doccia esco e mi avvolgo in un asciugamano bianco.Questa casa è davvero bella, nè troppo grande nè troppo piccola.
Indosso l'intimo e mi asciugo i capelli.Zule's pov:
Da quando è cominciata la convivenza con Maca ho sempre pensato "Zulema non ti devi affezionare troppo" oppure "Zulema non esagerare che poi se accade qualcosa potresti starci male" ma io non ci credevo più di tanto. Non sono mai stata male per nessuno che non fosse mia figlia o Saray..
Invece eccomi qui.
Un cazzo 'Zulema non affezionarti', dovevo dirmi 'Zulema non innamorarti' perchè sì tutta questa distanza da lei mi ha fatto capire cosa provo veramente.
Se mi spaventa? Ovvio che mi spaventa.
Non suona strano a tutti Zulema Zahir innamorata?Mi alzo sfaticata dal divano e mi dirigo in cucina per mangiare qualcosa.
Fortunatamente un mio si può dire amico ha accettato di farmi stare da lui fino a quando non avessi trovato un posto in cui vivere.
Mi faccio un panino veloce e mi siedo a tavola.
Sono quasi sempre sola, lui esce molto spesso per colpa dei vari giri in cui è entrato.
Ogni giorno continuo a pensare se quello che ho fatto sia stata una cazzata però poi mi convinco che non è così, che dovevo farlo.. anche se non ce la faccio più a reggere questa situazione.Maca's pov:
Ogni volta che arriva la sera penso al momento in cui dovrò andare a dormire..
Da quando sto senza Zulema il mio sonno non è più come prima, faccio una fatica tremenda ad addormentarmi e mi sveglio mille volte durante la notte.
Poso il phon andando a prendere il pigiama che mi sono dimenticata in camera per poi tornare in bagno.
Non ricordavo di aver spento la luce..Non faccio nemmeno in tempo a girarmi per schiacciare l'interruttore che sento coprirmi la bocca e la mia schiena sbattere contro il muro.
Istintivamente chiudo gli occhi anche se già prima facevo fatica a vedere a causa della poca luce che entra da fuori.
In un primo momento ho avuto paura ma appena ho sentito il profumo ho riconosciuto subito chi fosse.
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due anime opposte
عاطفيةè così difficile accettare i propri sentimenti, rendersi conto che anche il cuore cosi freddo di una donna come Zulema possa provare qualcosa di positivo nei confronti di una persona opposta a lei ma così uguale al tempo stesso.