due anime opposte

capitolo quindici

Sto cucinando due toast mentre Zulema, ovviamente, sta distesa a letto.
"Potresti anche fare qualcosa" le dico.
"Tipo?"
"Tipo aiutarmi? Apparecchiare la tavola? Qualcosa di utile??"
"Okay allora vado a fumare"
Sbuffo sentendola alzarsi.
"Io ti avveleno il toast" dico sottovoce per non farmi sentire.
"Ti ho sentita bionda"
Okay come non detto..

Dopo pochi minuti metto in tavola il pranzo ed esco per andarla a chiamare ma non la trovo.
Dove diavolo è andata?
"Zulema?!" urlo per farmi sentire.
"Sí?!" mi risponde e poi la vedo sbucare dietro ad un albero.
"Che cazzo stai facendo?"
"Stavo.. lascia perdere. Che c'è?"
"È pronto muoviti" detto ciò rientro sentendola poi rientrare a sua volta.
"Posso mangiarlo tranquilla o.."
"Mangialo e lo saprai" le rispondo con tono di sfida.
Sbuffa scuotendo la testa e comincia a mangiare tranquilla.
"Non mi uccideresti mai Bionda"
"E perchè non dovrei?"
"Poi non proveresti più così tanto piacere a letto" mi risponde facendomi l'occhiolino.
"Ma che.. mangia e stai zitta".

Finiamo di mangiare e poi ci andiamo a sedere sopra la roulotte come sempre.
"E ora? Che faremo?"
"Ora Maca ho già in mente un altro piano.."
"Ma?"
"Ma niente, sarà un colpo diverso dagli altri, sarà l'ultimo e per finire bisogna chiudere col botto no?"
"Dopodiché ognuna per la sua strada" conclude buttando fuori il fumo e gettando la sigaretta.
Alla sua ultima frase ho sentito un senso di tristezza.. dopo questa rapina che faremo io e lei non ci vedremo più?
"Ma quindi faremo solo due rapine? Quella appena fatta e questa nuova?" le chiedo sperando che la risposta sia 'no'.
"No Rubia, quella di cui ti sto parlando non la faremo da sole.. saremo in tre" mi risponde.
"La conosci già la terza, ti ricordi di Goya vero?"
"Certo che mi ricordo di lei.."
"Bene, lei si unirà a noi per l'ultimo colpo"
"Mh capito"
"E intanto noi due rapineremo qualche gioielleria, niente di che"
"E tra quanto tempo ci sarà il 'colpo finale'?" dico facendo le virgolette con le dita alle ultime due parole.
"Tra un mese"
Un mese?! Quindi questo sarà l'ultimo mese?
"Okay".

Il resto del pomeriggio lo passiamo a fare un bel nulla.
Sono quasi le sei quando mi alzo dal letto.
"Vado a farmi un bagno nel lago"
"Sisi okay"
Esco buttando i vestiti sulla sdraio rimanendo in intimo ed infine mi immergo in acqua.
Non riesco a smettere di pensare alla conversazione di prima con Zulema..
Un solo mese? Sapevo che non dovevo affezionarmi a lei e so anche che devo cercare di starle il più lontana possibile.. se non comincio ora non lo farò più.
Per lei era ovviamente solo sesso, una tipa come Zulema un cuore non ce l'ha.

Zule's pov:
"Rubia che hai?" chiedo a Maca avvicinandomi a lei entrando in acqua.
"Cazzo ma come fai a stare qui? È freddissima!" esclama.
"Esagerata, se avevi tanto freddo perchè sei venuta fino a qui?"
"Perchè non mi sentivi da lì"
Che le prende?
"E che volevi?"
"No nulla, me ne sono dimenticata"
"Okay, io vado a farmi una doccia" dice uscendo velocemente dall'acqua.
Certo che è proprio strana.
Esco pure io dall'acqua perchè sto congelando e vado a prendermi un cambio per asciugarmi.

Passano più di trenta minuti e Maca non è ancora uscita dal bagno.
Mi dirigo verso la porta ed entro piano trovando il piccolo specchio tutto appannato come i vetri della doccia.
L'unica luce che illumina la stanza è di colore blu non troppo acceso.
Incredibile come Maca abbia messo questo "dettaglio" pur avendo una semplice roulotte.
Effettivamente il blu rilassa.
Apro l'anta ed entro ancora con l'intimo addosso.
"Cazzo Zulema che spavento" mi dice portandosi una mano al petto.
Le metto le mani sulle spalle e la spingo fino al muro freddo della doccia facendola sussultare al contatto con la sua pelle nuda.
"Si può sapere che hai?" le sussurro avvicinandomi al suo viso.
"Che ho? Nulla"
"Mh.. non ti credo, sei qui dentro da più di mezz'ora e non ti sei ancora insaponata".
Non mi risponde.
"In più sei distaccata da tutto il pomeriggio, di solito sono io quella fredda" continuo sentendo il suo respiro andare più veloce.
"N-non è vero"
Le lascio un bacio sul collo spingendo ancora di più il suo corpo alla parete e appoggio le mie mani ai lati della tua testa.Abbasso ancora di più la testa mordendole la spalla.
Prende il mio viso tra le mani staccandomi da lei e mi guarda dritta negli occhi.
Sbuffa e dopodiché fa scontrare le sue labbra con lei mie.
Le nostre lingue si cercando e si trovano all'istante, intrecciandosi tra loro rendendo il bacio ancora più intenso.
Fa scivolare la mano lungo il mio collo e poi verso i miei seni ma io la blocco premendole i polsi e appoggiandoli sul muro.

Le lascio una scia di baci dal collo alla clavicola, per poi passare in mezzo si suoi seni e arrivare alla pancia.
Tiro fuori la lingua e traccio linee immaginarie lungo tutto il suo corpo sentendola rabbrividire.
Mi stacco da lei tornando a guardarle e appoggio una mano sul suo fianco destro facendola scendere fino al suo interno coscia.
Le sue gambe si allargano automaticamente facendo formare un sorriso sulle mie labbra.
Senza troppe attese metto due dita dentro di lei senza però muoverle.
"Puoi fare la finta fredda quanto vuoi.." le dico.
"Zulema..sta zitta"
"Ma non puoi dire che tu non voglia tutto questo"
In tutta risposta spinge i fianchi contro la mia mano aspettando una mia reazione invece continuo a non muovere le dita.
"Cosa vuoi bionda?"
"Zulema non mi metterò a pregarti" mi risponde a denti stretti.
"Okay.." dico sfilando lentamente le dita sentendo subito dopo la sua mano afferrarmi il polso e i suoi occhi scattare sui miei.
"Non provarci a lasciarmi così"
Non le rispondo rivolgendole solamente un sorrisetto.
"Sai benissimo cosa voglio Zulema"
"E sarebbe?" dico cominciando a sfiorare la sua intimità.
"Fammi venire adesso, qui sotto la doccia" mi sussurra avvicinando improvvisamente il mio volto al suo.
Questa cosa ha fatto quasi eccitare anche me.

Sì Zulema continua pure a cercare di autoconvincerti che la Biondina non ti faccia effetto.

Rimetto due dita dentro di lei facendo dei movimenti decisi, inarca la schiena e un gemito esce dalla sua bocca.
Continuo a muovermi dentro di lei mentre Maca si contorce dal piacere davanti a me.
"Ahh"
"V-vai più veloce"
Questa volta le do retta aumentando la velocità e dopo altre poche spinte la sento venire sulle mie dita.
Mi prende le guance con entrambe le mani e mi lascia un bacio a stampo spingendo le sue labbra con forza sulle mie.
Dopodiché esco dalla doccia squadrandola un'ultima volta.