"Maggie muoviti che comincia!" urlo
dal soggiorno per farmi sentire da lei che è ancora in camera.
"Sí arrivo" mi risponde prima di vederla scendere le scale con addosso un paio di pantaloncini della tuta e il seggiseno.
La squadro per un momento vedendola poi infilarsi una felpa.Effettivamente le giornate si stanno facendo più fredde ultimamente.
Allargo un braccio per farla sedere e si mette affionco a me mentre io con un braccio le circondo il busto.
Si gira verso di me sorridendomi ed i miei occhi cadono sulle sue labbra.
Le lascio un bacio vedendola sorridere e dopodiché cominciamo a guardare il film.
Ha voluto guardare un film per cambiare un po' la serata.Il film è durato più di due ore e ci sono stati momenti in cui facevo più fatica a seguire perchè Maggie mi lasciava dei piccoli baci sul collo.
"Un film più corto no?" le chiedo spegnendo la tv.
"Più corto di due ore e mezza?"
"Sí, però mi è piaciuto" le rispondo salendo le scale.
Mi distendo sul letto e la vedo entrare in camera.
"Najwa che giorno è oggi?" mi chiede.
"Guarda sul calendario lì, non ricordo".
Va a guardare e vedo la sua espressione leggermente preoccupata.
"Bionda che hai?"
"N-no nulla.." mi risponde venendo a sedersi sul letto senza guardarmi.
"Maggie, che succede?" le chiedo di nuovo.
"Najwa io.."
La guardo aspettando che continui.
"Ho un ritardo" mi dice.
"Bionda può capitare a tutte, è normale" le dico rilassandomi un po'.
"In più penso tu sappia come si rimane incinta e da quello che so da ormai 48 anni è che io un maschio non lo sono".
Sentendo questa mia frase la vedo quasi sbiancare.
"No no no... no no.." continua a dire alzandosi in piedi senza stare ferma un attimo.
"Bionda ma che ti prende?"
Non mi ascolta così mi alzo e la prendo per le braccia facendola fermare e solo ora noto i suoi occhi lucidi.
"Maggie si può sapere cos.."
"Sono andata a letto con un tipo mentre ero in vacanza con Diego" dice tutto d'un fiato.
Allento un po' la presa sulle sue braccia e la guardo.
"Cosa?!"
"Sì ecco io.."
Non la faccio continuare e vado verso la terrazza spostando la tenda per poi aprire la porta finestra.
"Dove vai?" mi chiede.
"A fumare" le rispondo prima di tirare di nuovo la tenda.Maggie's pov:
Najwa è fuori da più di 10 minuti.
Sono stata una stupida a dirglielo così ma non è del tutto colpa mia quello che ho fatto quella notte, ero ubriaca.
Mi distendo dalla mia parte del letto mettendomi su un fianco aspettandola.
Dopo svariati minuti la sento chiudere la porta finestra e successivamente il materasso muoversi.
"Najwa?"
"Dimmi" dice con tono freddo.
Mi metto a pancia in su e giro la testa verso di lei trovandola che fissa il soffitto.
"Io non ero lucida quando è successo.." le dico abbassando il tono.
"Ero ubriaca, stavo davvero male per quello che era successo tra noi e una delle sere non ce l'ho fatta e son andrà in un pub lì vicino. Ho bevuto troppo e la mattina dopo mi sono svegliata non so dove trovando un uomo nel mio stesso letto" le spiego vedendola chiudere gli occhi e sospirare alle mie ultime parole.
"Non m'importa, l'hai fatto lo stesso" si gira su un fianco dandomi le spalle dopo aver detto ciò.
"In più non stavamo più insieme quindi è come se non ti avessi tradita al livello di relazione" le dico.
"E questo significa che puoi scopare con il primo che capita due sere dopo la rottura?" mi risponde con un tono di voce sempre più infastidito.
"Non ho detto questo.."
"Buonanotte Maggie" mi dice cercando di far finire la discussione.
Sento i miei occhi farsi lucidi, non voglio che si rovini tutto per una mia stupidata fatta da ubriaca..
Mi avvicino a lei e le accarezzo un braccio vedendola irrigidirsi.
"Scusami.." sussurro senza ricevere risposta.
Mi sporgo un po' un avanti e la vedo con gli occhi chiusi ma so perfettamente che non sta dormendo.
Le alzo il braccio e mi intrufolo sotto di esso distendendomi sopra di lei facendola distendere a pancia in su.
La sento sbuffare leggermente così alzo la testa per guardarla.
"Najwa so che non si può perdonare una cosa così però credimi se ti dico che l'unica che voglio sei tu. L'unica che voglio sentire, baciare, abbracciare sei tu. Sei sempre tu l'unica con la quale voglio ridere e piangere oppure scherzare e passare il tempo.." le dico mentre i miei occhi diventano lucidi.
"Non ti sopporto più rubia.." la sento dire mentre una sua mano si appoggia sulla mia schiena.
"Non ti tradirei mai, lo sai.."le ripeto dandole un bacio leggero sulla mandibola.
"Lo so ma mi da fastidio anche il solo pensare a delle mani di altre persone sulla tua pelle.." mi risponde.
"Pensare che un'altra persona ti abbia toccata anche solo così mi fa andare fuori di testa" mi dice mettendo le mani sotto la mia felpa a passandole sui fianchi.
Chiudo gli occhi per un momento sentendo il mio corpo ricoprirsi di brividi.
"Sei gelosa?" le chiedo.
Capovolge le posizioni mettendosi sopra di me.
"Da morire.." mi risponde vicinissima alle mie labbra che non aspetta a baciare.
Le prendo il viso con le mani per non farla staccare, le nostre lingue si toccano e i nostri sapori si mescolano facendomi provare sensazioni bellissime.
Mi stacco dalla sua bocca e la guardo.
"Ma io non voglio altre persone.." le dico sincera vedendo un piccolo sorriso spuntarle sul volto.
Attorciglio le gambe ai suoi fianchi tirandola verso di me facendola poi stendere sul mio corpo.
Mi bacia il collo cominciando poi a succhiare su un punto solo.
"Najwa non.."
Non mi lascia finire zittendomi dandomi un bacio casto sulle labbra.
"Zitta.." continua quello che stava facendo procurandomi mille brividi e facendomi ansimare.
Si stacca poco dopo da me sorridendomi e guardando il mio collo.
"Un succhiotto? Davvero?" le dico ridacchiando.
"Prendila come una sorta di 'firma sull'opera d'arte'" mi dice.
"Una firma speciale però.." aggiunge distendendosi completamente su di me.
Le metto le braccia attorno al collo e la stringo a me mentre la sua testa è nell'incavo del mio.
Sento le sue braccia stringermi i fianchi e rimaniamo così, addormentandocu distese e strette una all'altra.
——
SONO VIVA SÌ.
Scusate tutta questa assenza ma non ho avuto tantissimo tempo per scrivere🥺
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due anime opposte
Roman d'amourè così difficile accettare i propri sentimenti, rendersi conto che anche il cuore cosi freddo di una donna come Zulema possa provare qualcosa di positivo nei confronti di una persona opposta a lei ma così uguale al tempo stesso.