capitolo trentanove

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Maggie's pov:
Siamo in centro a girare per i vari negozi da ormai due ore.
Mi fermo davanti ad una vetrina e guardo il vestito nero che riflette la luce del negozio.
"Qui" le dico fermandola per un polso e entrando nel negozio.
Cerco la mia taglia e mi dirigo verso i camerini seguita da Najwa.
Entro scostando la tenda e attacco il vestito sull'attaccapanni.
"No stai ferma qui Najwa" le dico vedendola avanzare verso di me.
Sbuffa e si siede sulla poltroncina davanti al mio camerino.
Mi tolgo i vestiti rimanendo in intimo e mi infilo quello nero che mi calza a pennello.
Mi giro a destra e a sinistra guardandomi allo specchio e sorrido.
"Bionda sei viva? Hai finito?" sento dirle.
"Sí e sí" apro la tenda e lei alza lo sguardo su di me.
Si alza in piedi e si avvicina al mio corpo arrivando fin troppo vicina, sento improvvisamente caldo quando vedo i suoi occhi cadere sulla scollatura del vestito e mordersi un labbro.
"Che c'è?" le chiedo.
"Questo vestito sarà più facile togliertelo che fartelo tenere addosso per tutta la sera" mi dice tenendo un tono basso.
Ridacchio e le metto due mani sulle spalle spingendola verso il basso per farla sedere di nuovo.
Rientro nella cabina spostando la tenda e sento due mani afferrarmi i fianchi e spingermi in avanti.
La guardo dietro di me attraverso lo specchio e la vedo abbassare la testa per lasciarmi un bacio sul collo.
"Voglio stare qui dentro" mi dice con tono fermo così annuisco e mi stacco, a fatica, da lei.
Mi sfilo il vestito sotto i suoi occhi che non smettono di bruciare su ogni mio centimetro di pelle.
Mi rivesto velocemente e mi abbottono i jeans guardandola negli occhi.
"Andiamo" le dico prima di uscire e prendere il vestito dirigendomi alla cassa.
Usciamo dal negozio e accendo il telefono per guardare l'ora, sono le 18:50.
"Najwa dobbiamo tornare a casa, sono quasi le sette" le dico mentre mi affianca.

Andiamo verso la sua macchina e saliamo partendo subito dopo.
Dal centro a casa di Najwa ci mettiamo non più di trenta minuti.
Appena entriamo in casa vado ad appoggiare il vestito in camera sua e dopodiché torno in cucina trovandola ai fornelli.
Mi avvicino e le cingo le braccia attorno ai fianchi.
"Che cucini?" le domando appoggiando una guancia sulla sua schiena.
"Bistecche" mi risponde.
Annuso il suo profumo che adoro tanto e infilo le mani sotto la sua maglietta toccandole i fianchi per poi salire lungo tutta la schiena.
"Bionda.."
"Dimmi Najwa"
"Stai ferma" mi dice cercando di mantenere un tono tranquillo.
"Ma non sto facendo nulla" le rispondo innocente.
Passo le mie mani sulla sua pancia sentendo la sua pelle riempirsi di brividi.
Con un gesto veloce mi afferra i polsi e me li toglie da sotto la sua maglia facendomi ridacchiare.
Si gira e prendendomi per i fianchi mi alza facendomi aggrappare con le gambe al suo busto.
Avanza fino ad arrivare al ripiano della cucina e mi ci fa sedere sopra.
Mi guarda per un momento prima di fiondarsi sulle mie labbra cominciando a baciarmi.
Sposta i suoi baci sul mio collo che tortura leccandolo e mordicchiandolo.
Ansimo quando arriva al mio orecchio e prende il mio lobo tra i denti.
"N-najwa la carne.." le dico con il respiro irregolare.
"Preferisco questa di carne" mi risponde mordendomi il collo facendo uscire un gemito dalla mia bocca.
"Vorrei evitare di far prendere fuoco casa tua" continuo.
Si stacca un secondo da me e allunga un braccio per spegnere il fornello sul quale si stavano cucinando le bistecche.
Torna su di me e mi sbottona i jeans per poi sfilarmeli subito.
Appoggia due dita sulla mia zona sensibile ed io chiudo gli occhi lasciandomi andare.
Comincia a fare dei cerchi da sopra la stoffa ormai completamente bagnata.
"Najwa.." dico ansimando e spostando il bacino verso la sua mano.
Sorride e scosta gli slip e inarco la schiena quando la sento entrare dentro di me con due dita.
"Mio dio.."
Comincia a fare movimenti più veloci mentre con l'altra mano afferra il mio seno sinistro e lo stringe tra le dita.
Un gemito di piacere esce dalla mia bocca accompagnata da una cascata di brividi che sento su tutto il corpo.
"Ahh.. Najwa"
"Dimmi rubia" mi sussurra facendomi perdere completamente il controllo.
"Vai più v-veloce".
Mi ascolta e aumenta la velocità facendomi alzare gli occhi al cielo.
Dopo poche altre spinte vengo sulle sue dita aggrappandomi alle sue spalle.
Il mio respiro torna regolare e mi stacco da lei scendendo dal ripiano della cucina.
Mi rivolge un sorriso soddisfatto e torna a cucinare.
Poco dopo la sento chiamarmi e ci sediamo entrambe a tavola.

Il suo telefono si accende sopra il tavolo e lei lo prende cominciando poi a scrivere.
"È Alba?" le chiedo.
Annuisce e manda giù l'ultimo pezzo di carne.
"Mi ha detto l'ora, alle 21:40 davanti all'entrata del pub" mi spiega.
Guardo l'orologio e sono le 20:15, cazzo se vola il tempo.
Najwa si alza, una volta che abbiamo finito di cenare, e mettiamo i piatti nel lavabo.
Mentre lei sale per farsi una doccia veloce io lavo le stoviglie per poi rimetterle al loro posto.
Dopodiché salgo anche io e notando che ha già finito entro nel bagno e faccio lo stesso.
Indosso il vestito comprato oggi e mi guardo un'ultima volta allo specchio.
Torno in camera trovandola occupata nell'abbottonarsi la camicia.
Indossa un paio di jeans scuri attillati che le fasciano perfettamente le gambe mettendo in risalto il suo sedere, una camicia bianca e nera mentre i capelli sono legati in una coda.
Il trucco le risalta gli occhi ma non è nemmeno esagerato mentre io ho messo solo un po' di mascara e lucida labbra.
"Sei pronta?" mi domanda guardandomi.
"Sí andiamo".
Scendiamo le scale e usciamo di casa per poi salire in macchina.

Arriviamo davanti al locale cinque minuti prima e aspettiamo Alba.
Poco dopo la vediamo arrivare in compagnia di un'altra donna.. Berta?!
Cavolo da quanto che non la vedevo!
"Ciao ragazze" ci saluta avvicinandosi.
"Hey!!" vado ad abbracciarla e la stringo.
Ci stacchiamo e va a salutare Najwa mentre io saluto Alba.
"Allora Najwa come ti senti?" le chiede mentre entriamo.
"Sto molto meglio, grazie" le risponde sorridendole.
Ci andiamo a sedere in un tavolino con delle poltrone e prendiamo da bere.
Cominciamo a parlare e scherzare tutte insieme mentre noto che Najwa sta bevendo più del solito.
La guardo trovando già i suoi occhi su di me, le sorrido.
"Avete finito di scoparvi con gli occhi?" ci dice Alba facendomi arrossire mentre Najwa ride.
"Aspettate, state insieme?" chiede Berta.
"Ma non le vedi? Sembrano due adolescenti" continua Alba rispondendole e facendola ridere.
"E voi due in amore? Raccontateci invece di parlare della nostra vita sessuale" dice Najwa guardandole divertita.
"Najwa!" le dico dandole un leggero schiaffo sulla spalla.
"Nulla di nuovo" risponde Berta finendo il contenuto nel suo bicchiere.
"Per me uguale" dice Alba.

Continuiamo a parlare del più e del meno, delle proposte che hanno fatto a Berta per vari servizi fotografici e alle riprese di Alba.
Fino a quando non sento toccarmi la coscia e Najwa si avvicina al mio orecchio.
Appoggio la mia mano sulla sua e gliela stringo impedendole di salire.
"Sai guidare vero bionda?" mi domanda vicino all'orecchio.
"Sí che so guidare Najwa" le dico scuotendo la testa.

Ma che domanda è?

"Bene perchè ti affiderò la mia macchina per tornare a casa, non sono lucida per guidare" mi dice lasciandomi infine un bacio sotto l'orecchio.
Torna seduta dritta senza però togliere la mano dalla mia coscia che comincia ad accarezzare delicatamente con il pollice.
Passiamo tutta la serata a ballare, ridere e scherzare.. come succedeva tempo fa quando ancora recitavamo tutte insieme in vis a vis.
Sono quasi le due di notte quando usciamo dal pub.
Najwa si tiene a me per non cadere a causa dell'alcol che gira dentro il suo corpo.
"Alba riporti tu a casa Berta?" le chiedo vedendola nella stessa situazione della donna che sta attaccata a me.
"Sí, tu vai da Najwa vero?"
Annuisco e lei mi rivolge un sorriso furbo.
Le mimo un "smettila" con le labbra e dopodiché la saluto dandole un bacio sulla guancia.
"Ci sentiamo domani, buonanotte".
Detto ciò raggiungiamo la macchina e faccio sedere Najwa nel sedile del passeggero.
"Mi ricorda tanto la serata da Ivan ma al contrario" la sento dire.
Rido alla sua frase e mi allaccio la cintura prima di mettere in moto.

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Ehi gente!
Volevo ringraziarvi per le 9mila visualizzazioni🥺❤️

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