due anime opposte

capitolo cinquantuno

Finiamo di cenare ed entrambi mi aiutano a sparecchiare.

Finita la doccia, dopo averle asciugato i capelli, vedevo la sua espressione con un finto broncio perchè abbiamo dovuto fare veloce.
"Questa sera recuperiamo, a Natale sono più buona anche io" le ho sussurrato lasciandole un bacio sul collo e vedendo il broncio di prima sparire.

"Ora andiamo a vedere il film di Natale come ogni anno?" dice Teo appoggiandosi al muro tra la cucina e il soggiorno.
"Aspetta che finisco di sistemare qui Teo" gli rispondo.
Faccio veloce e dopo dieci minuti gli faccio segno con la testa e ci dirigiamo in soggiorno illuminato solamente dalle luci dell'albero di Natale e quelle che decorano la stanza.
Ci sediamo tutti e tre sul divano ed io accendo la tv cercando il canale trovandolo subito.
Il film comincia e Maggie appoggia la testa sulla mia spalla facendo passare un suo braccio sotto il mio attaccandosi a me, mente mio figlio sta seduto accanto a me.
Mi sento così completa e felice, con la mia famiglia al completo: la donna che amo, mio figlio e Bala che vedo salire sul divano e mettersi vicino a Teo che non aspetta ad accarezzare il suo pelo.

Come sempre parte la pubblicità facendo sbuffare tutti e tre.
"Mamma posso farmi la cioccolata calda?" mi chiede Teo.
"Sí tesoro, vuoi una mano?" gli chiedo.
Scuote la testa e si dirige in cucina.
"Ah, volete anche voi?"
Mi giro verso Maggie, vedendo il suo viso illuminato dalle luci dell'albero di Natale, che mi sorride in segno di approvazione e annuisco.
Torna poco dopo porgendoci le tazze che prendiamo subito continuando a guardare il film che ricomincia.

Una volta finito guardo l'ora e sono le 23:00.
"Io vado a letto" dice Teo alzandosi e sbadigliando.
Ci alziamo anche noi e lo abbraccio.
"Buon Natale tesoro" gli dico dandogli un bacio.
"Anche a te mamma".
"Buon Natale Maggie" le dice abbracciandola ed io non posso fare altro che guardarli e sorridere davanti a quella scena.
"Anche a te Teo, sei un ragazzo fantastico" gli dice accarezzandogli una guancia.
Saliamo tutti e tre le scale e prima di entrare in camera, mio figlio mi guarda e mi fa l'occhiolino.
Mi avvicino a lui facendo segno a Maggie di aspettarmi in camera.
"Dormi presto perchè domani ti vengo a svegliare prestino" gli dico a bassa voce.
"Sí mamma, anche voi due" risponde facendo un sorrisetto.
Gli do una pacca sulla spalla e ridacchia.
"Buonanotte" mi dice ed entra in camera sua chiudendo la porta.

Entro in camera mia e mi metto sotto il piumone.
"Finalmente, pensavo fossi svenuta in corridoio" mi dice mettendosi a pancia in giù.
"Per tua fortuna sono tutta intera, bionda" le rispondo mettendomi su un fianco e sostenendomi su un gomito.
"Non ti ho ancora fatto gli auguri come si deve" le dico a bassa voce vedendo una scintilla nei suoi occhi.
La faccio girare a pancia in su e la tiro per le braccia per farla sedere mettendomi a cavalcioni sopra di lei.
Le sfilo la maglia liberando i suoi seni, cosa che fa anche lei subito dopo, per poi spingerla facendo appoggiare la sua schiena al materasso.
Mi abbasso su di lei cominciando a darle baci sul collo senza tralasciare un solo centimetro della sua pelle morbida e profumata dal sua buonissimo profumo.
Alterno i baci con dei morsetti che la fanno ansimare facendomi eccitare ancora di più.
Comincio a scendere verso i suoi seni che non aspetto a torturare usando la lingua.
Mette le sue mani tra i miei capelli spingendomi ancora di più addosso a lei.
"Najwa.." mi chiama e nel suo tono di voce si sente tutta l'eccitazione che sta provando.
La guardo mentre mi abbasso sempre di più arrivando fino al bordo dei pantaloni della tuta che usa come pigiama.
"Togli" mi dice mentre continuo a stuzzicarla lasciandole segni sulla pancia.
Glieli sfilo lanciandoli in un punto indefinito della stanza e mi abbasso tra le sue gambe che lei divarica subito.
Invece di arrivare dove lei vorrebbe, passo la lingua sul suo interno coscia facendo uscire gemiti strozzati dalla sua bocca che cerca in tutti i modi di trattenere.
Arrivo alla sua intimità che bacio da sopra la stoffa sentendola già più che bagnata.
"Togli anche quelli" mi dice subito impaziente.
"Mmh.." dico giocando con il suo elastico tirandolo con le dita e lasciandolo facendolo schioccare sulla sua pelle facendo sussultare lei.
"Najwa muoviti" mi dice alzando un po' i suoi fianchi.
La ascolto e le sfilo anche quelli facendoli cadere a terra.
Sfioro la sua parte sensibile con la lingua vedendola fremere sotto di me.
"Cazzo.. per fortuna che a Natale sei più buona" mi dice ricordando ciò che le avevo detto in bagno qualche ora prima.
"Dipende come hai interpretato quella frase rubia" le dico a pochi centimetri dalla sua intimità facendo scontrare il mio fiato sulla sua pelle che reagisce subito riempendosi di brividi.
Le lascio un bacio cominciando, poi, a muovere anche la lingua mentre lei inarca la schiena così le blocco i fianchi con le mani.
"Ahh dio.." geme quando aumento un po' la felicità.
Entro dentro di lei assaporandola e Dio mio se è buona..
Torno con la lingua sul suo clitoride facendo entrare due dita dentro di lei che quasi urla per la sorpresa.
"Shh Maggie" le dico allungando una mano e afferrandole un seno che stringo tra le dita.
"Najwa cazzo.. ahh".
Velocizzo il mio movimento facendo dentro e fuori ripetutamente e senza mai fermare la mia lingua.
Sento la sua pelle stringersi attorno alle mie dita così mi stacco guardandondomi un'occhiataccia e mi metto affianco a lei.
"Che cazzo stai facen.. Ahh!" non la lascio finire che faccio entrare di nuovo due dita dentro di lei velocemente.
La vedo chiudere gli occhi e stringere il piumone tra le sue dita.
La bacio per cercare di zittire i suoi ansimi che ormai sono incontrollati e aggiungo un altro dito sentendo la sua bocca staccarsi dalla mia per gemere.
"Ahh!!"
"Guardami rubia" le dico vedendo che continua a tenere gli occhi chiusi.
"Guardami o mi fermo" l'avverto.
"Provaci e ti a-ammazzo" dice facendo fatica a parlare e aprendo gli occhi per guardarmi.
Dopo altre poche spinte la sento venire sulle mie dita e la vedo contorcersi dal piacere.
Rallento il mio movimento fino a sfilare le dita da lei e portarmele alla bocca sotto il suo sguardo.
Il suo petto si alza e si abbassa sempre più lentamente fino a tornare regolare mentre i suoi muscoli smettono di tremare piano piano.
"Wow.." dice attirandomi a lei dandomi un bacio.
"Sai che ora tocca a me,vero?" mi dice mettendosi velocemente sopra di me.

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Non uccidetemi se vi lascio così🥺✌🏻