due anime opposte

capitolo quarantuno

Parcheggio nel posto in cui Teo mi ha detto di aspettarlo e poco dopo lo vedo arrivare.
Saluta con la mano i suoi amici e infine entra in macchina.
"Ciao tesoro" lo saluto dandogli un bacio sulla guancia.
Si irrigidisce un po' così lo guardo confusa.
"È successo qualcosa?"
"No.. no mamma nulla, andiamo a casa?" mi dice senza nemmeno guardarmi.
Metto in moto e guido fino a casa.
Durante tutto il tragitto non è volata una mosca, non ha nemmeno acceso la radio come fa solitamente quando non ha nulla di cui parlare.
Parcheggio davanti casa e scendiamo entrambi per poi entrare.
"Io vado su" mi dice e velocemente sale le scale andando in camera sua.

È strano da Teo essere così freddo nei miei confronti..
Il suono del mio telefono mi distrae così guardo il display e vedo due messaggi.
Sblocco il cellulare e vedo un messaggio da Antonio Rubial, il mio manager.
A: "Appena puoi chiamami"
Ma che hanno tutti oggi?
Faccio il suo numero e avvio la chiamata.
Mi risponde quasi subito così lo saluto.
"Hey, è successo qualcosa?"
"In realtà sì, tu e Maggie state insieme?" mi domanda facendomi perdere qualche battito.
"Eh?!"
"Sí insomma, siete una coppia?"
Ma come cazzo lo sa?!
"Perchè questa domanda? E soprattutto, come lo sai?" gli domando.
"Non ha importanza Najwa, quindi è vero?"
Non rispondo sentendolo sospirare.
"Najwa lo sai che non sarà ben visto nella tua carriera, vero?" mi dice facendomi un po' innervosire.
"Solo perchè sto con una donna?"
"No non è questo.."
"Invece sì! Se al posto di Maggie ci fosse stato un uomo non mi avresti contattata così all'improvviso e non mi diresti ciò" sbotto.
"Pensaci Najwa, solo questo.. i fan come la prenderanno secondo te?"
"Oh fidati che non sarà affatto un problema per loro! In più decido io con chi stare.." gli rispondo sapendo comunque che un po' ha ragione.
Ha ragione che nella mia carriera non sarà ben vista questa cosa ma non posso farci nulla.
"Najwa.. tuo figlio lo sa?"
"Non ancora.. gli devo parlare oggi"
"Okay, ti saluto.. ti ripeto solo di pensarci bene."
"Aspetta un attimo" gli dico prima che riattacchi.
"Dimmi"
"Ci sono foto in giro?" gli chiedo con un filo di preoccupazione nella voce.
"No, tranquilla".
Lo saluto e chiudo la chiamata sedendomi sul divano sbuffando.

Come è possibile che lui lo sappia? Nessuna delle due ha parlato...

Vedo mio figlio scendere e andare verso la cucina così ne approfitto per dirglielo.
"Teo ascoltami.."
Si gira verso di me e aspetta che continui.
"Devo parlarti" gli dico andando verso il divano.
"Tanto saprò già cosa dovrai dirmi" dice quasi in un sussurro seguendomi.
"Allora.."
"Si tratta di te e Maggie vero?" sbotta interrompendomi.
Sgrano gli occhi per lo stupore.
"In realtà sì, come lo sai?"
"Se faceste più attenzione invece di scambiarvi baci in macchina.." mi dice con un tono seccato.
Cazzo.
"Volevo dirtelo oggi stesso" gli dico vedendolo abbassare la testa.
"Ed io dovrei crederti?! Mamma da quanto va avanti questa cosa?"
"Da pochi giorni, dopo che mi sono risvegliata dal coma.." dico vedendolo scuotere la testa.
"In realtà lei mi ha raccontato che prima dell'incidente l'ho baciata quindi non so bene in realtà quando sia cominciato questo mio sentimento.." gli dico sincera.
"E non mi hai mai detto nulla? Avrei preferito mille volte di più saperlo da te invece che scoprirlo così da solo!"
Il suo tono è abbastanza arrabbiato e il mio cuore ormai non smette di battere all'impazzata.
Il mio telefono vibra ma non lo prendo, guardo solo il display vedendo un messaggio da Maggie:
"Ho dimenticato la borsa nella tua macchina, posso passare a prenderla? Ci sono dei documenti per domani che devo partire".
Teo mi guarda con uno sguardo che non avevo mai visto prima..
Mi alzo dal divano e lo guardo.
"È lei vero?" mi chiede mente una risata amara esce dalla sua bocca.
Annuisco e scuote la testa.
"Teo è importante, ha lasciato dei documenti in macchina e.."
"Non m'importa!" dice quasi urlando e si allontana andando verso le scale ma poi si ferma.
"Se vai da lei scordati di parlarmi" mi dice.
"Che?!"
"Hai capito quello che ho detto".
Sta cominciando a farmi arrabbiare, non può parlarmi così e tantomeno dirmi cosa devo fare.
"Teo ascoltami! Non puoi dirmi cosa devo o non devo fare e soprattutto non puoi mettermi davanti una scelta del genere! Non sceglierò mai tra le persone a cui tengo di più".
Si gira verso di me e si avvicina.
"Non c'è nessuna scelta da fare! Ma tra tutte le persone che esistono proprio Maggie? Appena litigherete si troverà qualcun'altro.." mi dice con così tanto disprezzo da farmi arrabbiare ancora di più.
"Non permetterti di parlare così di lei!"
"Non ci metterà molto ad andare in qualche pub e portarsi il primo che capita a letto!"
A queste parole gli afferro il braccio e lo tiro verso di me senza mollarlo.
"Ascoltami bene, non azzardarti più a parlare così della donna con cui sto!" gli dico stringendo la presa.
"Lasciami! Lo sai anche tu che è sbagliato, che la vostra storia o qualunque cosa sia non sarà una normale come tutte le altre, che non potrete girare liberamente per strada per paura che paparazzi o alcuni fan possano vedervi!" mi dice dimenandosi mentre io non mollo la presa dal suo braccio.
"Lasciami, ti odio!!" quasi mi urla contro e a quelle parole lascio la presa sentendo un improvviso vuoto nel petto.

Teo per un momento mi guarda probabilmente rendendosi conto di ciò che ha detto ma poi sale le scale velocemente ed entra in camera sua chiudendo la porta.
Tutto ciò che mi ha detto mi rimbomba nella testa.

'Se vai da lei scordati di parlarmi'
'Lo sai che è sbagliato'
'La vostra storia non potrà essere come le altre'
'Ti odio'

Forse ha ragione..
La nostra storia non potrà mai essere come quella di tutte le altre persone.
Le lacrime mi rigano il volto e non smettono di uscire bruciando sulle mie guance.
Non posso abbandonare mio figlio, per quanto possa farmi arrabbiare è pur sempre mio figlio..
Le lacrime non si fermano quando a distrarmi da tutto ciò è il suono del mio telefono.
È Maggie.
"Naj.."
"Maggie ho letto il messaggio, passo io questa sera a darti la borsa" le dico interrompendola e riattacco senza nemmeno lasciarla parlare.
Salgo in camera e mi butto sul letto che ha ancora il lenzuolo con il suo profumo e spiegazzato dalla notte passata con Maggie.
Sento di nuovo il mio viso bagnarsi e un dolore al petto che non smette di bruciare.

Basta Najwa.
Non puoi fare la bambina e devi reagire.
Sono due le persone che ti hanno detto che le cose non possono funzionare.

Mi alzo dal letto e mi dirigo in bagno per poi entrare in doccia.
Il getto dell'acqua mi colpisce le spalle facendomi rilassare per qualche secondo però poi mi torna tutto in mente.
Le devo scrivere, sicuramente a parole non ci riuscirei quindi dopo le scriverò in messaggio.

——
Sono ore che sono su questo divano a non fare nulla, mi sono alzata solamente per prepararmi qualcosa da mangiare anche se non ho per niente fame.
Decido di alzarmi e uscire, devo riportare la borsa a Maggie.
Esco di casa prendendo solo il cellulare e le chiavi e salgo in macchina.
Arrivo davanti casa sua in meno tempo rispetto al solito, scendo e mi avvicino alla porta.
Attacco la borsa alla maniglia e suono un paio di volte tornando poi in macchina e andandomene.
Non ce la faccio, se rivedessi i suoi occhi probabilmente crollerei di nuovo.

——
NON uccidetemi🥺👉🏻👈🏻