«Abbiamo Mamma mia, Pretty Woman, Harry ti presento Sally...» dico con il telecomando in mano passando in rassegna qualche film su Netflix mentre rimango in piedi davanti al grande televisore al plasma.
«Non ne conosco neanche uno, ma non mi sembrano un granché.» si lamenta con un broncetto tenero Zayn, per poi avvolgermi la vita con le sue braccia, da dietro, e appoggiare il mento alla mia spalla.
«E allora è arrivato il momento che tu ti faccia una cultura, non puoi non conoscerli!» lo critico e mi volto di profilo per stampare un casto bacio sulla sua guancia, pungendomi con la barba curata.
«Non puoi mettere un film d'azione?» domanda speranzoso, sbottona la sua camicia e la toglie incastrandola tra le gambe, per poi indossare una maglietta a mezza maniche che risalta il suo fisico scolpito e rivela i suoi bellissimi tatuaggi.
«Oh ce l'ho!» esclamo esaltata voltandomi per guardarlo con un sorrisetto, «Gossip Girl.»
«Non è una serie per ragazze?» brontola lui, poi scompare nell'enorme cabina armadio per appendere la sua camicia bianca su una gruccia e ritornare subito dopo.
«Assolutamente no.» concludo io selezionandolo, «Vedrai, ti piacerà.»
«Se lo dici tu.» fa spallucce e rimane su una gamba sola per infilare l'altra nei pantaloni della tuta.
«E poi ha sei stagioni, così abbiamo la scusa per passare le serate insieme.» gli sorrido maliziosamente e mi lancio sul letto vicino a lui, affondando la testa nel suo petto ed inspirando a fondo per sentire il suo piacevole profumo.
«A me non servono scuse per passare la serata con te.» risponde stringendomi a lui, per poi spegnere la luce della sua camera da letto in modo da vedere ancora meglio la televisione.
«Gli altri cominceranno a sospettare che te la fai con la spogliarellista.» ironizzo guardandolo per un attimo.
«E moriranno di invidia.» sussurra con una smorfia provocatoria, alza appena la testa arricciando le labbra per chiedermi un bacio e io non esito a stampargliene uno, «Però, per ora, evitiamo di farglielo sapere.»
«Che c'è, Malik? Ti vergogni di me?» domando e mi rimetto con la guancia appoggiata al suo petto, avvolgendolo con un braccio.
«Vorrei che lo sapessero tutti in realtà, ma amo la mia privacy e non mi piace raccontare della mia vita privata alle persone che lavorano con me.»
«Sarà il nostro segreto.» ridacchio e mi accoccolo con una gamba sopra alle sue.
La sua mano sale fino a raggiungere il mio collo, massaggiandolo, e poi finisce tra i miei capelli che accarezza con una dolcezza quasi fraterna, facendomi sorridere, mentre guardare Blair e Serena al posto di Zayn in questo momento sembra sempre più difficile.
«Sai cosa mi servirebbe?»
«Cosa?» chiedo e lo guardo per un attimo.
«Un bel massaggio.» annuncia lui con tono supplichevole, «Ho avuto una giornataccia.»
«Sdraiati.» ordino alzando gli occhi al cielo con una risatina contenuta e lui, senza farselo ripetere, sfila la maglietta e si mette a pancia in giù rivolto verso la televisione per guardare comunque la serie tv.
Mi metto seduta sul suo sedere sodo, passo le mie dita sulla sua schiena nuda cominciando a massaggiarne circolarmente la pelle. Appoggia la guancia al cuscino bianco e chiude gli occhi per un attimo, con l'espressione beata.
Parto dall'elastico dei suoi pantaloni della tuta neri e salgo fino al collo, premendo con i pollici, mentre lui emette gemiti di piacere e si rilassa sotto al mio tocco.
«Ti piace?» domando abbassandomi un attimo per appoggiare le mie labbra sul suo collo e schioccare un bacio vicino al suo orecchio.
«Da morire, sei bravissima.» si complimenta piagnucolando, le sue braccia avvolgono il cuscino mentre, guardando il suo bellissimo profilo che sembra disegnato, noto che ha la bocca piegata in un broncio tenero.
«Non ti addormentare, eh.» lo avverto ridendo e infilo una mano tra i suoi capelli, tirandone poi leggermente le punte.
«È molto probabile, con questa stupida serie tv.» si lamenta con gli occhi ancora chiusi.
«Ehi! Non offendere Gossip Girl, è la mie serie preferita.» gli tiro un leggero schiaffetto sulla schiena ridendo.
«Non farlo mai più.» mi rimprovera con il tono di voce alto e serio, apre gli occhi e gira la testa mentre si appoggia ai gomiti, le sue sopracciglia si uniscono in una smorfia severa e le sue labbra sono serrate.
Lo guardo immobile, senza avere il coraggio di dire niente, chiedendomi se se la sia presa davvero per una leggerissima sberla data scherzosamente, ma risponde immediatamente alla mia domanda scoppiando in una fragorosa risata, girandosi per prendermi tra le sue braccia ed intrappolarmi sotto di lui.
«Credevo che fossi serio!» brontolo lanciandogli un'occhiataccia ma non riesco a resistere al suono della sua risata e gli sorrido.
«Che c'è Chloe?» mormora avvicinando le labbra al mio orecchio e ne mordicchia il lobo, «Hai paura di me?»
«Ti piacerebbe, non è vero?» sorrido maliziosamente e gli accarezzo la guancia con le mie dita, per poi tirare il suo viso contro al mio ed obbligarlo a baciarmi.
Non ne sembra dispiaciuto e divora le mie labbra, le nostre lingue si rincorrono mentre le sue mani percorrono velocemente tutto il mio corpo facendosi spazio sotto alla mia maglietta. Avvolge un seno con una mano mentre l'altra si concentra ad accarezzare la mia coscia, stringendola ogni tanto.
Gemo sotto al suo corpo atletico, le mie labbra scendono sul suo collo per poter stuzzicare alcuni punti prima con la mia bocca, poi con la mia lingua ed infine con i denti, per poi ricominciare.
Il suo bacino preme contro il mio e, con un piccolo e lento movimento, Zayn permette al suo corpo di strusciare sinuosamente sul mio, rendendo affannoso il respiro di entrambi.
«Chloe, mi piaci.» sospira contro alle mie labbra, poi scende sul mio collo lasciando una scia umida. Si solleva appena, mi prende le mani, le sue iridi scure fissano le mie con insistenza e intensità, «Mi piaci tanto.»
«Anche tu mi piaci.» rispondo con un sorriso rilassato e mi sporgo per premere le mie labbra contro alle sue in un casto ma tenerissimo bacio.
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Destiny
ChickLitLei è una spogliarellista che può fare affidamento solo su se stessa. Lui è il capo di una banda criminale a cui la vita ha tolto tutto. Quando due mondi così distanti e due personalità opposte entrano il collisione possono succedere solo due cose:...