"Il tuo tempo è limitato, quindi non sprecarlo vivendo la vita di qualcun altro."
(Steve Jobs)
Io, mia madre e mia nonna eravamo sedute sul divano del piccolo soggiorno dell'ala est della villa. La nonna aveva fatto apparecchiare una tavola intera con pasticcini, compresi bigné e macarons, e aveva fatto mettere anche qualche bottiglia di succo di frutta. Quella mattina avremo avuto come ospiti i duchi d'Inghilterra, ansiosi di vedere in diretta la prima prova per l'ascesa al trono. La città quel giorno si era fermata. Nessun ufficio era aperto, nessuna attività se non quelle di stretta necessità. Tutte le persone del regno erano incollate alla tv ad aspettare che la rete del Re e della Regina proiettassero i volti dei pretendenti e i commenti a caldo della prima prova. Sarebbe stato un esame orale di fronte ad una giuria composta da anziani, professori di storia e di letteratura, specializzati in storia e cultura del Reame, e da giovani, che avrebbero dato un'impronta più moderna a quella prova così particolare e rara nella storia del paese. Eloise era seduta su una poltroncina verde a gambe accavallate, aveva in mano un pasticcino alla crema e conversava in inglese con i suoi genitori. Io me ne stavo ferma sul divano con le mani che mi sudavano da morire. Improvvisamente sentimmo parlare due giornalisti, una donna e un uomo, che portavano i cartellini di riconoscimento con lo stemma della casata reale, necessari per poter entrare nella zona off limits del castello.
-I hope vinca Lorenzo! Ieri mi ha ripetuto tutta la guerra di indipendenza del regno, è stato eccezionale! Sono molto proud of him.- Disse Eloise, sbattendo le mani velocemente fra di loro. Sua madre e suo padre risero di gusto, anche se in quello che aveva detto non c'era proprio niente da ridere. Finalmente uscirono i candidati, in fila indiana sfilarono su un enorme tappeto blu notte. Si misero, poi, l'uno accanto all'altro con aria seria e fiera. Ognuno avrebbe dovuto parlare di quella mattinata in maniera breve, una scenetta necessaria per i telegiornali e per i più curiosi. Il primo ad essere interpellato fu, naturalmente, il principe. Indossava una camicia celeste, sopra alla quale gli era stato abbinato un gilet color crema con rifiniture dal colore simile alla camicia. Lui guardò dritto dentro la telecamera con un grande sorriso. Mia madre si protese in avanti per ascoltare meglio. Mia nonna, invece, si era proprio attaccata alle casse della televisione.
-È stata una prova difficile. Tante domande, molto dettagliate e alcune persino a trabocchetto. Penso di essermela cavata, forse sarò tra i primi.-
Infatti i primi venti sarebbero stati coloro che avrebbero avuto accesso alle prove successive. Da quella prova in poi ne avrebbero eliminati due per volta, fino a restare gli ultimi due. La giornalista donna passò ad intervistare una ragazza dalla coda lunghissima e poi un ragazzo completamente rasato. Finalmente il microfono passò a Lorenzo. Aveva i capelli ricci sparsi sulla fronte a fargli da ombra a quegli splendidi occhi. Indossava una camicia bordeaux con sopra una giacca nera. Era molto elegante. -Non ho molto da dire. L'esame è stato impossibile, domande fuori contesto. Sicuramente qualcuno ha pressato affinché la prova fosse insuperabile per certe persone non raccomandate.- La giornalista cambiò immediatamente persona, evitando che Lorenzo facesse altre accuse pubbliche. Eloise aveva la bocca storta a metà tra il confuso e il deluso. La sua mano era rimasta sospesa in aria con un macaron completamente spappolato tra le sue dita. -What did he say? Mamma, ma è impazzito?!-
Sua madre la guardò con due occhi spaventati, sembrava che per lei la figlia fosse il diavolo. -Tesoro, è l'ansia che parla al suo posto. Non dirà più queste stupidaggini. Don't worry, Eloise.- Io li guardai per tutto il tempo con la faccia di chi aveva appena visto una patetica scena. La trasmissione si interruppe, dandoci appuntamento alla sera stessa, dove sarebbero stati annunciati i vincitori del primo step. Chi fosse arrivato al primo posto, avrebbe avuto un vantaggio sulla prova successiva. I duchi di Inghilterra si alzarono in piedi, l'uomo si rivolse a mia nonna con un forte accento inglese. -Questa sera sarete ospiti all'ambasciata, vedremo in diretta se entrambi i nostri soldati passeranno il turno.- Fece un profondo inchino e mia nonna piegò la testa, sorridendo. -Con piacere, è una gioia condividere un'emozione simile con persone così squisite.- Mia madre, nel frattempo, si era dileguata, probabilmente per avvisare la servitù di non preparare la cena per quella sera. -Lorenzo ci raggiungerà dopo cena.- Eloise si era avvicinata a me, quelle parole sembrarono una provocazione nei miei confronti. Io decisi di non percepire cosa intendesse tra le righe e esibii un falso sorriso. -Ne sono felice. Una coppia dovrebbe festeggiare insieme.-
-Francesco?-
-Cosa?-
-Lo vedrai?- Rimasi interdetta per un attimo. -Beh, non posso certo invitarlo nella tua dimora.- Ad Eloise si illuminarono gli occhi. Guardò i suoi genitori e urlò. -Stasera ci sarà anche il principe.- In realtà pensai che chiedesse almeno il permesso, ma non fu così. Fu lei a prendere la decisione.
STAI LEGGENDO
Eppure fuggo •A royal love story•
Романтика{COMPLETATA} {Scene esplicite} Il mondo non è come lo immaginate. Così simile al nostro, eppure così principesco, che farci un salto dentro sarebbe un sogno. Ma siete sicuri di voler incontrare anche il lato oscuro di questa realtà? Luce è una stude...
