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Mentre Mary è ancora sotto le coperte nei suoi sogni più belli,al contrario è Piero sempre mattiniero, corre sulla spiaggia di San Leone e tra i suoi pensieri.
Sì ferma e guarda l'orizzonte del mare,a lui piace tanto,parla con sé stesso.
Piero: sono così confuso,non era mai successo prima,il problema è Mary,io l'ho fatta venire qui anche per approfondire la nostra amicizia, perché è così che deve essere,non voglio storie adesso,non dopo l'ultima ho sofferto tantissimo ma lei è diversa da tutte le donne che ho incontrato,mi piace però c'è questa cosa che mi blocca, no dai non devo pensare a questo, esiste l'amicizia tra uomo e donna,ne ho tante amiche, perché dovrebbe essere diverso con lei?
Anche se so che prova dei sentimenti per me,ma non voglio essere stronzo,non con Mary,non merita lacrime è così dolce, sempre con il sorriso sul viso, forse quando sta con me è così, devo smetterla di parlare da solo.
Esco dalla spiaggia ed entro in macchina per tornare a Naro, decido di andare al bar.
Eccomi arrivato nel mio bellissimo paesino e come deciso, vado subito al bar, prendo il solito caffè e poi noto dei nuovi arrivi, cornetti vegani, penso subito a Mary, così decido di prenderle la colazione, cornetto vegano con del thè verde, anche perché io adoro  questo thè, spero le piaccia.
Pago ed esco dal bar, entro nuovamente in macchina e vado verso casa sua.
Eccomi arrivato,mi batte il cuore come ogni volta ma non deve succedere,faccio un profondo respiro e busso alla porta.
Nel frattempo Mary è sveglia da un po', sono le 8:30.
Sono in camera in cerca di vestiti da mettere ma sento bussare alla porta, è presto per le visite, così percorro il corridoio e arrivo in salone, apro la porta di ingresso e mi trovo davanti Piero, sorride,entra e prende parola.
Piero: buongiorno,ti ho portato la colazione
Sono stupita per questo gesto, così lo ringrazio e lui torna a parlare
Piero:ho pensato di fare un gesto carino..
Sorrido e gli rispondo.
Io:sì, è molto carino da parte tua
Piero:dai siediti e mangia
Arrivano i miei dubbi sul cibo davanti a me, così metto a voce le mie paure
Io: ma posso mangiarlo, non è che non è vegan?
Mi accarezza la guancia e mi risponde.
Piero: stai tranquilla, è vegano,ho visto con i miei occhi,fidati di me
Di lui mi fido, annuisco solamente e comincio a mangiare il cornetto e noto che portato qualche altra cosa,del thè, prende nuovamente parola.
Piero:ti piace il thè verde?
Io: è il mio preferito, graziee -dico poggiando le labbra sulla sua guancia per un bacio-
È stato così spontaneo, lui sorride e dice qualcosa.
Piero:ho fatto bene allora
Annuisco mugolando,so che piace anche a lui.
Una volta finito di fare colazione, ci diamo appuntamento per le 9:30 per andare a fare la spesa e lui va via.
Sorrido ancora da sola,mi ha fatto tanto piacere che lui abbia pensato a me, tutti questi gesti mi fanno innamorare ancora di più.
Faccio una doccia veloce e indosso una salopette di jeans con una felpa bianca, lego i capelli in una coda ed esco di casa.
Non ho dimenticato di ringraziarlo con qualcosa di pratico, oggi è domenica e l'unico negozio aperto è solo il fioraio, quello vicino casa sua,ieri sera ci ho fatto caso al ritorno a casa, così ci entro non perdo molto tempo, voglio essere puntuale.
Alla fine gli ho preso un peluche che porta tra le mani un cuore rosso,per lui farei di tutto,voglio provare a corteggiarlo io,non è male come idea,ho fatto tante pazzie per lui in tutti questi anni e questa sarà l'ultima,lo prometto,se non succederà nulla mi arrendo ma tentare non nuoce anche perché da adesso viviamo nello stesso paese.
Gli ho anche scritto un bigliettino di ringraziamento,una volta pagato esco e con passo veloce vado verso casa sua.
Ho il cuore a mille e citofono,mi apre lui con il suo dolce sorriso e dice qualcosa.
Piero:come sei puntuale
Annuisco e gli porgo il peluche,dico qualcosa.
Io:per te
Lui continua a sorridere,lo prende in mano ringraziandomi e io torno a dire qualcosa.
Io: c'è un bigliettino,lo leggi?
Mi prende la mano e mi dice di entrare in casa.
Oddio,il cuore ormai non regge più,mi guardo intorno, l'ho sempre vista sui social e adesso sono qui davvero, intanto sento lui leggere il mio bigliettino.
Piero: volevo ringraziarti per tutto quello che stai facendo per me, volevo farti un piccolo pensiero perché tu sei un essere speciale e meriti di essere ricompensato in qualche modo, love you Piè ❤
Ormai non reggo più, il cuore va troppo velocemente,ha letto tutto molto lentamente,alza lo sguardo su di me e mi abbraccia così forte, chiudo gli occhi beandomi di questo momento, dice qualcosa.
Piero: avevo detto basta ringraziamenti però lo accetto volentieri,sei stata tanto carina,ti voglio bene anche io.
Il mio love you l'ha preso come un ti voglio bene,ma ok, stacco l'abbraccio e ci guardiamo negli occhi, siamo così vicini,non riesco a resistere tutta questa vicinanza, così mi allontano e dico qualcosa
Io: ehm.. andiamo?
Piero:sì certo
Lascia il mio regalo sul divano in ordine,lui è così pignolo mentre il bigliettino lo tiene con sé.
Usciamo da casa sua e saliamo in macchina.
È tutto così silenzioso,sì sente solo la spiker radiofonica parlare,non riesco a guardarlo,troppe emozioni per me ripensando a qualche secondo fa,se fosse stata un'altra l'avrebbe baciato ma io sono diversa,non lo farei mai anche per paura di un rifiuto,ne ho ricevuti tanto nella mia vita ma con lui non posso permettermelo, lui no devo fare tutto con calma.
Sento la sua mano sulla mia e prende parola.
Piero: silenziosa?
Annuisco voltandosi verso lui solo per un secondo per poi tornare a guardare fuori dal finestrino.
Arriviamo al supermercato, così scendiamo ed entriamo, prende lui il carrello e segue me per i reparti vegan, così scopre cose nuove.
Noto che è molto interessato ai prodotti che compro e mi fa molte domande, sarà curioso, e mi fa piacere questo.
Ho preso tutto ciò che mi serve e andiamo alla cassa,la signora mi guarda,poi guarda lui,lo fa in continuazione, l'ha riconosciuto e si starà immaginando qualsiasi cosa vedendo me, così prendo parola.
Io:scusi, può fare il suo lavoro,so cosa sta pensando ma io e il tenore siamo solo amici e anche se fosse quello che pensa lei non le deve importare.
Mi sono fatta prendere dal momento,non sembro nemmeno io ma mi ha dato fastidio.
Noto lui che mi guarda, credo sia fiero delle mie parole.
Così pago e usciamo dal supermercato.
Mentre mette le borse nel cofano, dice qualcosa.
Piero:sei stata brava poco fa con la cassiera
Io: scusami, forse ho esagerato
Piero:no tranquilla, è tutto ok, entra io torno subito
Annuisco entrando in macchina mentre lui va a posare il carrello e poi torna alla macchina, entra e mi guarda,non deve farlo perché ogni volta io muoio dentro.
Mi bacia la guancia arruffandomi i capelli.
Mette le mani sul manubrio,vorrei tanto stringerlo forte a me, faccio decidere il cuore così poggio la mano sulla sua e si volta verso me,non dice nulla perché in questo momento non serve, così lo abbraccio fino a fare fondere i nostri corpi,con lui è così tutto spontaneo,gli bacio la barba morbida, è lui a prendere parola.
Piero:ti riaccompagno a casa
Annuisco solamente,mette in moto e torniamo a Naro.
È un momento così emozionante,almeno per me, desideravo farlo da tanto tempo a distogliermi da quello che è successo, prendo il cellulare in mano e noto un messaggio di Martina, così le rispondo e messaggiamo fino al nostro arrivo a Naro.
Una volta arrivati davanti casa mia,mi porta le borse fino dentro casa da gentil'uomo per poi salutarmi e uscire.
Riprendo fiato adesso,mi tranquillizzo e comincio a sistemare tutto, è stata una mattinata super emozionante e ancora non è finita la giornata dato che questo pomeriggio vuole farmi vedere tutta Naro,le emozioni non finiranno per me.

Eccomi con un super capitolone.
Quante emozioni per la nostra Mary,e i pensieri di Piero, cosa ne pensate?
Come succederà il pomeriggio tra i nostri protagonisti?
A voi i commenti e vi aspetto al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora