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È passato in fretta anche il mese di marzo, lui è rimasto da me per alcune settimane e poi è tornato a casa sua.
Tra qualche giorno è Pasqua e mamma mi ha chiesto di tornare per festeggiare insieme a loro così ho accettato però devo sempre andare io quando loro qui a Naro non sono mai venuti,non sanno nemmeno com'è casa mia, vabbè magari lo faranno un giorno tutto è possibile.
Sono a lavoro in questo momento e siccome è una bella giornata primaverile faccio uscire Matilde e porto con me la sua merendina e l'acqua che sono sempre importanti.
La tiro fuori dal passeggino e la metto giù per farla camminare un po' ma insieme a me,le tengo la manina.
È tanto amore lei, più la guardo e più mi fa venire voglia di avere un bambino.
È sempre stato il mio sogno, però so che adesso non è il momento adatto, troppo presto direi e poi i miei mi ammazzerebbero se gli direi che voglio un figlio con Barone.
Scaccio via questo pensiero e prendo in braccio Matilde e ci sediamo sulla panchina per darle un po' d'acqua.
Passiamo una bellissimo pomeriggio,la gente che passa si ferma per salutare la piccola, sanno che io sono solo la sua baby sitter quindi non pensano che potrebbe essere la mia.
Stiamo ancora un altro po' e poi torniamo a casa quando tornano i suoi genitori io vado via.
Mi incammino verso casa,oggi con Piero non ci siamo visti per niente, ultimamente ci vediamo poco perché lui è molto impegnato, aveva una lezione oggi e poi delle videochiamate con Michele e i ragazzi per parlare del concerto di giugno, giuro che non vedo l'ora, così lui sarà più rilassato,ci stanno lavorando tantissimo.
Apro la porta di casa e vado direttamente in camera,mi butto a peso morto sul letto per riposarmi un po' e poi decido di farmi una doccia veloce.
Indosso leggins con una felpa bianca,lego i capelli con una piccola coda lasciandoli alle spalle.
Preparo qualcosa per cena e una volta finito di cenare, esco di casa, voglio andare dal mio amore.
Passeggio per le vie di Naro,ed eccomi arrivata davanti il portone, citofono e mi apre Dario.
Io: tu qui? -dico solamente-
Dario:si, entra
Così varco la porta e trovo anche Riccardo e altri suoi amici,quindi cena tra uomini ed io non lo sapevo.
Raggiungo lui in cucina e prendo parola.
Io: ehy Barone potevi dirmi che questa sera eravate solo tra uomini.
Lui si volta verso me e risponde.
Piero: amore ciao, scusami se non ti ho avvisata è stato all'ultimo momento.
Io:se dovete mangiare io vado, volevo solo vederti
Piero: puoi rimanere
Sposto lo sguardo sulla padella e sento un odore sgradevole
Io:nono vado
Piero: Mary aspetta
Sto per uscire dalla cucina e sento la sua mano sul mio braccio, torna a dire qualcosa.
Piero: puoi salire in camera mia,lo so che tu qui ti senti a disagio in questo momento.
Io:ok salgo sopra per non sentire questa pizza orrenda
Sta per avvicinare le sue labbra alle mie ma io torno a parlare.
Io:no Barone, magari hai assaggiato qualcosa, quando ti lavi di denti mi baci, ciau
Ridacchio esco dalla cucina saluto i suoi amici e salgo le scale, volevano che rimanessi con loro però io vado al piano di sopra, aspetterò qui.
Entro in camera sua e mi sdraio sul letto, messaggio con Martina e un'altra mia amica,sto anche sui social per ammazzare il tempo.
Sento risate che provengono da giù, si stanno divertendo a quanto pare.
Guardo l'orario al cellulare che segna le 22:30, è ancora presto e non andranno via.
Sto cercando un film da vedere ma si apre la porta, è lui.
Piero: puoi scendere tesoro, è tutto pulito e lavato.
Io: rimangono ancora?
Piero:si, hanno portato dei dolci
Sbuffo e dico qualcosa
Io: volevo stare solo con te..
Piero:lo so,ho lavato i denti e devo mettere una nuova felpa
Così apre l'armadio e prende una felpa nera e la indossa, finalmente mi posso avvicinare a lui,lo abbraccio e prende nuovamente parola
Piero: faccio odore adesso?
Io:si-dico ridacchiando-
Piero: un bacio lo posso avere adesso?
Annuisco e poggio le mie labbra alle sue per un bacio a stampo.
Mi prende la mano e scendiamo giù.
Mi vado a sedere sul divano accanto a Dario e Piè lo stesso.
Dario: tornata la nostra vegana
Io:sono qui si
Dario:non ti sei offesa, io scherzo
Io: no,tranquillo
Intanto loro parlano e scherzano,io mi avvicino ancora di più al mio uomo,mi fa sentire più protetta, avvolge un braccio dietro il mio collo e mi bacia i capelli,la sua dolcezza è unica,io sorrido a tutto ciò.
Tommaso: Pierú,ti mittisti a testa a posto eh?
Lui annuisce e risponde al suo amico.
Piero: mi sono innamorato
Tutti guardano me,io mi imbarazzo e intreccio le dita alle sue che torna a parlare cambiando argomento,lui capisce sempre tutto.
Una volta che tutti sono andati via,io vado a preparare una tisana e torno da lui,gli porgo la tazza e prendo parola.
Io: finalmente soli
Piero: resti qui?
Annuisco mugolando e bevo un sorso.
Torno a sedermi e dico qualcosa.
Io:a Pasqua sono dai miei, vuoi venire?
Si sta per strozzare alla mia domanda e poi mi risponde.
Piero: se vengo significa che...
Io:che significa Piè,che dici?
Piero:che potremmo ufficializzare il nostro fidanzamento
Io: nono vai piano,se vuoi continuare a stare con me e a girare il mondo non ti conviene ti uccideranno
Piero:che sarà mai dire a tutta la tua famiglia che stiamo bene insieme e che ci amiamo.
Io:quindi vieni?
Piero:si vengo tesoro mio
Mi bacia dolcemente le labbra e torna a dire qualcosa.
Piero: la Pasquetta con i miei però
Io:ok ci sto.
Torna a baciarmi e sto magnificamente.
Finite le nostre tisane saliamo al piano di sopra,prendo una sua felpa e vado in bagno per poi tornare da lui, è sotto le coperte,bellissimo.
Io:mi aspettavi?
Piero:si, vieni qui
Così mi metto anche io sotto le coperte e mi stringo a lui,gli bacio il collo dolcemente e gli accarezzo il petto scoperto.
Io:non hai freddo così?
Piero: veramente ho caldo
Io:caldo?
Piero: perché ci sei tu
Io:ti faccio questo effetto?
Annuisce solamente e gli bacio la barba.
Piero:mi sei mancata
Io:tu sei mancato a me.
Piero: partiamo sabato che dici?
Io:stare due sere dai miei?
Piero: no amore,la sera di Pasqua torniamo
Io: allora va bene
Gli lascio vari baci sulla barba per poi dargliene uno sulla bocca.
Struscia il naso al mio e torno a parlare.
Io:ti amo
Lui sorride e mi risponde.
Piero:ti amo Mary,da morire
Tutto questo mi fa toccare il cielo.
Il mio cuore batte a mille e adesso anche io sento caldo.
Mi fa mettere sopra di sé,ridacchiamo e torniamo a baciarci.
Lui,la mia vita,lui è tutto per me non posso desiderare di meglio.
Stare tra le sue braccia, ricevere i suoi baci, non c'è niente di più bello.

Ciaoo a tutte, nuovissimo capitolo.
Cena improvvisa tra uomini mentre arriva Mary.
Pasqua insieme ai genitori della nostra protagonista e tanto amore per i piccioncini dolcii 😍😍

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora