47.

155 6 7
                                    

Maggio è il mese del mio compleanno e ancora mancano tre settimane, quest'anno sono 30 vorrei festeggiarli però forse sarò sola perché Piero deve andare a Verona per le prove del concerto,poi vedrò intanto cerco i soldi per pagare l'affitto dello scorso mese, domani verrà la proprietaria di casa.
Ricordavo di aver messo i soldi nel salvadanaio,erano proprio tutti lì e adesso non ci sono, com'è possibile??
Cerco come una matta per tutta la camera e la casa,sto uscendo matta,porto le mani ai capelli,mi sta venendo un attacco di panico, piango con le mani tremanti che formicoliano,ho una fitta al petto.
Ho perso i soldi e non so come ho fatto,non li ho portati da nessuna parte,sono sempre stati lì o qualcuno me li ha rubati.
Apro la porta di casa ed esco,le lacime che bagnano il mio viso, corro a più non posso, busso da Piero,solo lui mi può tranquillizzare in questo momento sperando che sia a casa però nulla, forse sarà in palestra così lo chiamo.
Il cellulare squilla ma nulla,piango ancora di più.
Si apre il portone di casa dei sui genitori, è Eleonora che prende subito parola vedendomi in questo stato.
Eleonora: oddio tesoro che succede,che hai?
Io: dov'è Piero? -riesco a dire solo ciò-
Eleonora: credo in palestra, vieni entra calmati
Mi stringe a sé intanto anche lei prova a chiamare il figlio.
Mi porge un bicchiere d'acqua che io prendo.
Dopo vari tentativi lui finalmente risponde alla madre, sento lei che gli dice di avermi vista abbastanza agitata e dopo chiude la telefonata.
Mi accarezza il viso e torna a parlare.
Eleonora: sta arrivando Piero,stai meglio adesso?
Io:solo un po',ho bisogno di lui
Eleonora:fai un respiro profondo,non voglio che ti veda così anche se non so cosa sia successo.
È così carina lei a preoccuparsi di me.
Si apre la porta, è Piero io mi alzo e corro ad abbraccialo, mi accarezza la schiena e prende parola.
Piero: amore mio,che succede?
Io: a casa tua
Lui annuisce, ringrazia la madre,io le faccio un piccolo sorriso a stento e usciamo per entrare a casa sua.
Piero: dimmi Mary che succede?
Io:mi hanno rubato i soldi
Piero: come, che dici ne sei sicura?
Annuisco e poi gli rispondo.
Io:li avevo lasciati nel salvadanaio e non ci sono più
Scoppio di nuovo a piangere e lui mi abbraccia forte,mi bacia i capelli e dice qualcosa.
Piero: stai tranquilla Mary
Io:nono,erano tanti soldi e domani devo pagare la signora
Piero:non è un problema questo,pago io questa volta
Io:ma io li avevo guadagnati,mi viene da piangere
Piero: stai tranquilla,chi può essere stato secondo te?
Io:non lo so - piango ancora-
Mi accarezza il viso dolcemente e dice qualcosa
Piero: domani pago io la signora e ti prometto che troveremo chi ti ha rubato i soldi.
Poggio la fronte sul suo petto,ma lui mi alza lo sguardo per un contatto visivo e torna a parlare.
Piero:non piangere più amore, pagherà questa persona, fidati di me
Mi bacia dolcemente le labbra e io chiudo gli occhi.
Ci sediamo sul divano e mi tranquillizza un po' e poi decidiamo di uscire per non farmi pensare a quello che è successo.
Ci facciamo una passeggiata e io noto una macchina che ci segue però forse è solo mia impressione.
Entra dal fioraio mentre io lo aspetto fuori dall'altro lato della strada perché sto mandando un messaggio a Martina per aggiornarla,lei deve sapere sempre tutto.
Sto per raggiungere Piero e senza darmi tempo di attraversare la strada sento la macchina su di me e buio totale.
Nel frattempo Piero sentendo una grande botta dall'esterno esce fuori e vede Mary distesa a terra.
Corro verso Mary che sta distesa a terra perde sangue,il cuore batte a mille che sta succedendo??
La chiamo.
Io: Mary,Mary svegliati
Ma niente lei è a terra priva di sensi, grido aiuto,ho così tanta paura di perderla, chi cazzo è stato?
Giuro che se è stato fatto apposta la pagherà.
Con le lacrime agli occhi chiamo l'ambulanza e varie persone si fermano per vedere la brutta scena davanti a me.
Ecco che arrivano,la caricano dentro e io chiedo se posso salire insieme a lei però me lo proibiscono è possibile tutto ciò io non posso salire insieme alla mia fidanzata, voglio sapere come sta,io voglio stare con lei.
Sento la mano del mio amico sul mio braccio e dice qualcosa.
Fioraio: corri subito da lei
Annuisco e torno a casa per prendere la macchina e correre da lei,non avverto nessuno in questo momento,sono sconvolto e ho molta paura.
Eccomi finalmente arrivato davanti l'ospedale,ci entro e chiedo subito di Mary e mi dicono che è sotto intervento.
Porto le mani sul viso e piango, come può essere successo, tutto così in un secondo,le volevo regalare delle rose per farle tornare il sorriso e invece siamo qui in ospedale ed io so solo che la mia Mary è sotto un intervento, senza poterla vedere, baciarla e stringerla forte a me.
Faccio avanti e indietro per il corridoio quando sento la voce dei miei genitori e mia sorella.
Mariagrazia: Piero come sta Mary,ci ha avvertito il fioraio dell'accaduto.
Io:non lo so Mery,non lo so
Eleonora:oh mio dio,ma com'è successo Piero?
Io:io ero dentro,non ho visto nulla quando ho sentito sono corso subito fuori e...
Portano tutti le mani sul viso e mia madre torna a dire qualcosa.
Eleonora:oh signore, povera ragazza
Io:non voglio perderla,non voglio,ho così tanta paura
Papà: tranquillo Piero è in buone mani,si sveglierà
Spero sia come dice mio padre, loro si siedono aspettando notizie mentre io continuo a fare avanti e indietro per il corridoio, guardo l'orologio al polso è da più di un ora che è lì dentro e nessuno si degna di uscire per dirci come sta la mia donna.
Mia sorella prende parola.
Mariagrazia:hai avvisato i suoi?
Scuoto la testa e lei torna a dire qualcosa
Mariagrazia:dovresti farlo Piè
Io:me la porterebbero via, penseranno che sia tutta colpa mia.
Mariagrazia:ma non è colpa tua, calmati e chiama sua madre.
Così faccio un profondo respiro e chiamo  la sua famiglia dicendo tutta la verità, quello che io so,che ho visto.
Una volta finita la telefonata esce un dottore,lo raggiungo subito
Io: come sta la mia fidanzata?
X: l'intervento è andato bene
Faccio un profondo respiro e lui torna a dire qualcosa.
X: però ha una gamba e un braccio rotto, adesso sta dormendo.
Io: grazie, grazie mille
X: abbiamo fatto il nostro dovere, non devi ringraziarmi Barone
Chiedo se posso entrare,mi dice solo che posso farlo però non devo stare più di tanto.
Così entro nella stanza bianca dell'ospedale e lei è lì distesa su quel letto bianco con gli occhi chiusi, noto vari graffi sul viso,ma è sempre bellissima,mi avvicino a lei e le parlo
Io: ciao amore,ho avuto così tanta paura però sei qui, aspetto che ti svegli
Le bacio la fronte e torno a parlarle
Io:ti amo Mary più di quanto tu possa immaginare,la mia vita è più bella insieme a te, dai ti prego apri gli occhi
Sto per prenderle la mano ma entra il dottore.
X: devi uscire adesso, deve riposare, l'intervento è durato tanto.
Annuisco solamente,saluto la mia principessa ed esco.
Entrano anche mia sorella insieme a mamma e papà solo per qualche secondo,mia sorella mi abbraccia e dice qualcosa.
Mariagrazia: quanta pena che mi fa vederla così.
Io:giuro che se prendo quel pezzo di merda non so che gli faccio, non si è nemmeno fermato.
Mariagrazia:che gente cattiva esiste al mondo.
Gaetano: andiamo a casa noi,Piero ti porto qualcosa da mangiare
Io: grazie papà ma non voglio niente, solo che Mary si sveglia.
Mi accarezza la guancia e vanno via,con me resta mia sorella per compagnia e anche perché lei le vuole bene.
E se sarà stato la stessa persona che gli ha rubato i soldi,chi può avercela con lei o forse con me?
Non mi viene in mente nessuna persona, nessuno può essere in grado di fare qualcosa del genere,solo gente veramente cattiva e senza scrupoli.

Ciao a tutte, nuovo capitolo.
Viene rubato dei soldi a Mary e poi viene investita da qualcuno, sarà la stessa persona secondo voi?
Povero Piero,ha avuto una grandissima paura di perdere la sua donna.
Cosa succederà adesso,chi sarà il colpevole di tutto ciò?
Mary si sveglierà?
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora