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Siamo arrivati a San Leone,nella sua villetta,scendo dalla macchina e ci incamminiamo,prende la mia mano e sposto lo sguardo su di lui che mi sorride ed io ricambio.
Mi stringe a sé e apre la porta, così entriamo,non parliamo nessuno dei due,porto solamente la mano sul suo petto coperto dalla maglietta bianca.
Mi alza il viso per avere un contatto visivo,mi accarezza la guancia delicatamente e finalmente prende parola.
Piero:sei bellissima
Scuoto la testa e gli rispondo.
Io: no che non lo sono con tutti i lividi e che sono solo coperti.
Poggia l'indice sulle mie labbra e dice qualcosa.
Piero:schh,tu per me sei sempre bella
Mi mette una ciocca dei capelli dietro l'orecchio e avvicina le sue labbra sulle mie per un bacio
Lascio cadere la borsa e poggio le mani sulla sua barba e approfondisco il bacio.
Tra le mie labbra lui sussurra qualcosa.
Piero: andiamo di là?
Annuisco solamente,mi prende per mano trascinandomi con sé verso la camera,mi siedo sul letto e lui accanto a me, intreccia le nostre mani e torna a parlare.
Piero: tutto bene amore?
Io:si,solo che...
Piero: cosa?
Lo guardo solamente,spero lo capisca da solo, così continua a dire qualcosa.
Piero:non ti farò male,mai più Mary,se vuoi faccio come se non ci sono i lividi, voglio solo accarezzarti piano.
Io:ti amo -dico solamente-
Ha capito perfettamente quello che pensavo.
Così comincia a baciarmi il collo e in poco tempo finiamo nudi tra le lenzuola.
Sfiora il mio corpo con delicatezza, chiudo gli occhi beandomi delle sue mani sulla mia pelle, è un'emozione incontenibile,mi era mancato tutto questo.
Palpa i miei seni per poi succhiarli,cerco di mordermi il labbro anche se adesso fa leggermente male,alza il viso per potermi guardare, accarezza il labbro e dice qualcosa.
Piero:se ti bacio ancora tu dici passerà?
Io:si che passerà, baciami
Poggia le sue labbra sulle mie regalandomi un dolce bacio.
Accarezzo la sua schiena e mi rendo conto che siamo tornati ad essere complici,felici e più innamorati di prima.
Si alza e apre il cassetto del comodino,li tiene anche qui allora.
Prende un preservativo e io lo guardo solamente.
Piero:ti amo-dice solamente-
Sorrido solamente e torna sopra di me continuando ad accarezzare ogni angolo del mio corpo.
Allargo le gambe come per dirgli di farmi sua.
Lui lo nota e sorride entrando dentro di me, comincia a spingere regalandomi tanto piacere e nella stanza si sentono i nostri gemiti,i nostri respiri irregolari.
Poggio le mani sulle sue spalle palestrate per poi scendere sulla sua schiena,lui mi lascia baci umidi sul collo e scendere più giù mentre continua a spingere.
È tutto così bello, magico ed io che pensavo di tornare a casa mia e che fosse tutto finito,invece siamo qui insieme unendo i nostri corpi.
Adesso ho la testa poggiata sul suo petto, chiudo gli occhi e sento la sua mano sulla mia schiena,mi fa dei grattini.
Intreccio la mia gamba alla sua e alzo lo sguardo, gli accarezzo la barba e dico qualcosa.
Io:quello che mi hai detto ieri sera non lo pensavi davvero.
Piero:erano i miei rimorsi a farmi dire quelle cose,sono stato un vigliacco come mi hai detto tu.
Io: l'importante è aver capito,siamo qui adesso.
Piero:si, è stato bellissimo fare l'amore con te
Strofina il naso al mio e continua a parlare.
Piero:amore,amore mio
È tornato in sé,mi fa sorridere la sua dolcezza.
Squilla il mio cellulare,torna a parlare.
Piero: devi rispondere?
Annuisco solamente, così cerco il cellulare, è rimasto dentro la borsa e sta in salone,lo vado a prendere vedo che è Mariagrazia,rispondo e intanto ritorno in camera da lui.
Mariagrazia: volevo sentirti di nuovo,mi dispiace Mary.
Io: è tutto apposto Mary
Mariagrazia:no che non lo è,tu sei andata via e mi mancherai tantissimo.
Intanto sento le sue carezze sulla mia schiena lasciandomi una scia di baci umidi.
Io:non sono partita,ci vediamo domani
Mariagrazia:come, dove sei?
Io:con Piero a San Leone
Mariagrazia: oddioo siete tornati insieme?
Io:si
Mariagrazia:come sono felice,allora vi lascio,vi ho disturbati
Io: tranquilla cognatina, domani ti dico tutto.
Mariagrazia:non vedo l'ora di sapere, ciao cognatina.
Quanto è dolce lei, lascio il cellulare sul comodino e lui mi abbraccia da dietro, baciandomi il collo.
Piero:mia sorella?
Io:si,mi vuole bene
Piero:lo so,te ne vuole tanto direi
Io:ed io voglio bene a lei.
Piero:mi fa tanto piacere lo sai?
Mi volto verso lui e gli rispondo
Io: si lo so
Mi metto a cavalcioni sopra di lui e gli bacio il petto e poi disegno contorni immaginari attorno ai capezzoli,lo guardo solamente e poi torno a fissare i suoi capezzoli,mi avvicino facendogli capire che poggio la testa ma comincio a leccare il suo capezzolo lentamente con movimenti circolari iniziando dall'esterno e poi avvicinarmi sempre di più al centro,lo stuzzico avvicinandomi con la lingua, dò un leggero colpo di lingua sul capezzolo, vedo che si sta irrigidendo parecchio ma continuo e glielo mordicchio un po' molto gentilmente.
Dice qualcosa
Piero:oh minchia,che fai?
Alzo lo sguardo, mi morbo il labbro e torna a parlare.
Piero: cosa mi fai tu?
Io: cosa?
Piero:mi fa perdiri a testa..
Ridacchio,e lui si mette a sedere,mi bacia delicatamente ma io voglio di più, perché voglio tornare tra i gemiti quindi apro la bocca e faccio intrecciare le nostre lingue ma ad un certo punto risucchio il suo labbro inferiore nella mia bocca e con la punta della lingua lo lecco su e giù, tengo ancora il suo labbro inferiore dentro il mio, sento la sua mano sulla mia guancia,si stacca da me e prende parola.
Piero:da quando fai queste cose?
Io:da ora, cosa hai provato?
Piero:una voglia matta di farti di nuovo mia
Sorrido solamente e questa volta sono io che prendo un altro profilattico dal cassetto, glielo porgo e rimango sopra di lui, faccio entrare la mia intimità alla sua e comincio a muovermi,poggia le mani sui miei seni mentre io gemo dal piacere inarcando la testa,poggia le labbra sul mio collo,e mi stringe a sé, sposta le mani sulla mia schiena che accarezza dolcemente mentre nella stanza per la seconda volta ci amiamo.
Siamo stati troppo tempo distanti nell'ultimo periodo e adesso non ci resta altro che essere una cosa sola soltanto.
Quando arriviamo all'apice del piacere io comincio a dirgli che lo amo, tanto, tantissimo guardandolo negli occhi.
Poggia le mani sul mio viso e dice qualcosa.
Piero:tu sei mia,solo mia
Io: voglio essere solo tua
Piero: amore mio
Faccio un ultimo orgasmo e mi intrappola tra le sue braccia,faccio rimanere le nostre intimità ancora insieme,alzo lo sguardo su di lui è bellissimo, più del solito e mi chiamata "amore mio"mentre facevamo l'amore.
Io: tu sei l'amore mio.
Piero:sei diventata una leonessa
Ridacchio e gli rispondo.
Io:tu mi hai insegnato a fare l'amore ed io a te a non averne più paura.
Strofina il naso al mio ancora una volta e dice qualcosa.
Piero:tu sei la parte migliore di me
Io:non mi rubare le frasi -dico ridacchando-
Piero:lo penso davvero Mary
Sorrido solamente e ci facciamo tante coccole a letto.
È stato un momento davvero bellissimo,mi rimarrà sempre nel cuore.
Mi ricordo però che oggi è il 29 giugno, così dico qualcosa.
Io: buon onomastico amore
Piero:ti sei ricordata?
Io:si,mi ricordo sempre io
Piero: grazie e voglio passarlo insieme a te,solo con te,ne abbiamo bisogno.
Ha pienamente ragione,mi stringo a lui e mi riempio le narici del suo odore.
Guardando l'ora io mi alzo, dobbiamo pur mangiare, così indosso i miei slip e la sua maglietta.
Piero:no dai,dove vai?
Io: cuciniamo insieme, vieni
Piero:lo sai che non né sono capace...
Io: devi solo aiutarmi,non hai fame?
Piero: solo di te, fame dei tuoi baci,delle tue carezze.
Io:romantico amore mio
Annuisce fiero di sé,io gli prendo la mano e così si alza anche lui indossando gli slip, andiamo in cucina e apro dei mobiletti,alla fine prepariamo insieme pasta al pomodoro con delle verdure grigliate e delle polpette di lenticchie, lui mi ha aiutato a fare le palline, è stato bravo.
Inforno le polpette e sento lui abbracciarmi da dietro.
Piero:se ti abbraccio non ti faccio male?
Io:no amore,i dolori stanno andando via
Piero: perché ci siamo amati tantissimo
Io: dopo tanti pugni,il mio corpo voleva solo le tue carezze..
Mi bacia nuovamente la guancia e io torno a parlare.
Io: sono stata bene,non mi serviva l'ospedale mi servivi tu.
Piero: tesoro mio, è tutto finito adesso, quella lì non ci darà più fastidio,noi siamo tornati insieme più innamorati che mai, dobbiamo solo essere felici adesso,lo meritiamo che dici?
Mi volto verso lui e lo abbraccio forte,e gli rispondo.
Io:hai ragione
Piero:mai più litigi come quello avvenuto.
Annuisco solamente e baciandogli la barba e poi giro la pasta in pentola.
Una volta tutto pronto mangiamo e passiamo tutto il pomeriggio a parlare,farci altre coccole.
Stiamo andando verso il porto, mano nella mano,qui veramente è bellissimo anche se io odio il mare ma con lui starei bene in qualsiasi posto.
Siamo appena arrivati,prende la sua moto d'acqua e dice qualcosa.
Piero: vieni,ci facciamo un giro
Io:ma io non ho un costume
Piero:vai bene anche così,lo so che tu hai paura,ma ti fidi di me?
Io:si,con te non ho paura di niente.
Mi prende per mano e saliamo sulla moto d'acqua.
Avvolto le braccia sulla sua pancia stringendomi forte a lui.
Mette in moto e poggio la testa sulla sua schiena, sentirò più la sua presenza, chiudo gli occhi non mi va di vedere che siamo circondati solo dal mare.
Piero: amore,come va?
Io:bene, però potresti andare piano?
Piero:ti accontento subito
Gli bacio la schiena dolcemente e ci poggio la testa solamente,apro gli occhi e mi accorgo che siamo lontani dal porto e che l'unica cosa vicina è solo uno scoglio.
Odio questa sensazione,ma con lui andrà tutto bene.
Io:ma dove andiamo?
Piero: verso la spiaggia e stiamo un po' lì a guardare il tramonto.
Io:non vedo l'ora di mettere piede a terra
Lui ridacchia mentre guida.
Eccoci finalmente sulla riva,scendo prima io e mentre lui sistema la moto,vado a sedermi sulla spiaggia giocando con la sabbia,sento arrivare lui che si siede accanto a me.
Piero: allora dimmi com'è stato?
Io:in fin dei conti bello perché tu sei bravo a guidarla
Piero: cos'è che non so fare?
Io: cucinare-dico ridendo-
Ride anche lui e poi mi prende la mano intrecciando le nostre dita, poggio la testa sulla sua spalla e guardiamo il tramonto,il sole scendere all'orizzonte, è tutto così perfettamente romantico, alzo lo sguardo, lui poggia una mano sulla mia guancia per poi baciarmi.
È bello tutto questo, finalmente torno ad essere felice con l'uomo che ho sempre amato,si,lui è il mio destino.🌅✨

Ciao a tutte eccomi di nuovo qui con un capitolone.
Mary e Piero di nuovo insieme tra tanta passione tra le lenzuola e tanto romanticismo.
Che sia l'inizio della tranquillità?
A voi i commenti e vi aspetto al prossimo aggiornamento.✨♥️

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora