Siamo tornati dai carabinieri per informarli dell'accaduto dell'altra sera,come avevo pensato io l'hanno fatta uscire ma questa volta non la passerà liscia la stanno ancora cercando e spero la trovino presto,ho paura a uscire da sola,ho tante cose da fare,come andare a comprare il regalo per Piero,il suo compleanno è sempre più vicino quindi lui non può venire con me, così ho mandato un messaggio a Mariagrazia,ci andiamo insieme.
Ho appena finito di truccarmi un po' ed esco dalla camera, prendo la mia borsa e passo vicino a Piero che sta suonando il piano,si ferma e prende parola.
Piero:come sei bella amore mio.
Gli sorrido avvicinando le mie labbra alle sue per un bacio a stampo e dico qualcosa.
Io:ciao amore,a dopo
Piero:non posso sapere dove andate?
Io: no-dico scuotendo la testa-
Gli lascio una piccola carezza sulla barba e scendo giù, arriverà tra non molto lei.
Faccio una foto e la posto su Instagram è da tanto che non pubblico foto mie,mi andava di farlo.
Bussano alla porta è mia cognata così vado ad aprirle e le sorrido dolcemente uscendo di casa.
Mariagrazia:come stai Mary?
Io: diciamo bene,saliamo in macchina?
Ho sempre paura stare in un ambiente all'aperto.
Lei annuisce e così saliamo in macchina,mi accarezza dolcemente la spalla e dice qualcosa.
Mariagrazia:la prenderanno,ne sono convinta.
Io:sei sicura?
Mariagrazia: certo,non puoi stare così e mio fratello non può stare sempre in casa,lui non è abituato.
Questo lo so benissimo, stanno cambiando tutti i nostri piani, dovevamo continuare ad organizzare il compleanno invece stiamo sempre chiusi in casa per paura che una matta ci possa fare del male ancora una volta.
È mai possibile che non posso mai essere felice al cento per cento, è mai possibile che ci sono sempre problemi su problemi,io dovrei godermi tutto il suo amore e invece no perché esiste gente invidiosa pronta a colpirti quando meno te l'aspetti.
Intanto mia cognata mette in moto e mi domanda dove andare,le rispondo semplicemente dicendo Agrigento.
Dopo qualche minuto arriviamo,parcheggia e scendiamo,io mi guardo intorno e mi metto a braccetto insieme a lei.
Io:non mi devi lasciare mai Mary.
Mariagrazia: tranquilla tesoro,ci sono io.
Annuisco e passeggiamo un po',mi serviva dato che vedo sempre le mura di casa.
Entriamo in vari negozi ma non c'è niente che mi piaccia sempre le solite cose.
Mariagrazia: che cosa vuoi regargli?
Ci penso un po' e poi le rispondo.
Io: qualcosa di diverso,lui mi ha regalato un anello quindi come posso compensarlo,tu che dici?
Mariagrazia: possiamo andare in gioielleria, un bracciale, orologio?
Mi si è accesa una lampadina e dico qualcosa.
Io:andiamo
Lei sorride, avrà capito che voglio fargli qualcosa del genere.
Così andiamo verso una gioielleria,ci entriamo e mi faccio aiutare anche dalla commessa, esce vari braccialetti maschili di quelli sottili,lui li usa però mi è venuta una brillante idea, così prendo parola
Io:potete fare incidere delle lettere in un bracciale?
X:mi dispiace no, però abbiamo quelle con le lettere o con il nome.
Gliele faccio uscire, poveretta le sto facendo perdere un sacco di tempo ma per lui questo e altro,si meriterebbe tutto il negozio intero dopo quello che ha fatto per me.
Mi fa vedere alcuni bracciali e il primo che mi colpisce è in argento non è molto fino però è molto carino con P al centro alzo lo sguardo verso la commessa e dico qualcosa.
Io: posso vedere quello -dico indicandolo-
Così lo esce dalla scatolina e me lo porge, sorrido perché già glielo vedo al polso e torno a dire qualcosa.
Io:non si può aggiungere un'altra lettera,posso venirlo a prendere anche tra qualche giorno,la prego si informi.
X:ok,oggi stesso chiamo,che lettera vuole?
Io:una emme e se non chiedo molto con un cuore
Guardo mia cognata che non ha parlato per niente e continuo a parlare.
Io:tu che dici Mary?
Mariagrazia:che sei tanto innamorata di mio fratello per fare tutte queste cose
Le sorrido solamente, è così infatti,per lui farei di tutto anche salire su una montagna nonostante abbia paura del vuoto e delle altezze,lo amo più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Così con la commessa rimaniamo che mi chiama non appena ha tutto pronto, anche lei credo abbia capito quanto io sia innamorata del mio uomo.
Usciamo dal negozio e ci facciamo un'altra breve passeggiata prima di salire nuovamente in macchina.
Sono uscita solamente perché avevo questo pensiero in testa,dovevo fare per forza il ragalo al mio unico grande amore.
Durante il tragitto ascoltiamo musica e parliamo del più e del meno.
Eccoci davanti casa,lei prende parola.
Mariagrazia:sei sicura di voler tornare a casa?
Io: sisi,sono stata già troppo fuori, quando tutto si sistemerà andremo a mangiarci una pizza tra donne e pago io.
Mariagrazia:non vedo l'ora
Io: anche io,avverti tu le ragazze,ciao cognatina -dico infine lasciandole un bacio sulla guancia-
La ringrazio anche per avermi accompagnata e apro subito la porta di casa chiudendola a chiave.
Chiamo lui senza avere risposte.
Salgo al piano di sopra magari suona ancora e non mi sente ma al piano non c'è, così lo richiamo nuovamente.
Io: Piero, amore sono tornata.
Vado in camera,non c'è,mi sale un ansia micidiale,il cuore batte a mille,mi sto impanicando,mi tremano le mani e sudo tantissimo e non è il caldo in questo momento.
Sento la serratura del bagno aprirsi,mi precipito e apro la porta,lui è qui con l'accappatoio addosso.
Lo abbraccio forte dicendo qualcosa.
Io:ti ho chiamato un sacco di volte
Piero:non ti ho sentita scusami tesoro, avevo l'acqua aperta
Io:mi sono spaventata ho temuto che lei fosse entrata in casa..
Piero: tranquilla amore,va tutto bene,non è successo nulla.
Lo stringo forte al mio corpo,non voglio staccarmi più dalle sue braccia.
Alzo lo sguardo su di lui,mi accarezza la guancia e dice qualcosa.
Piero:devo andarmi a vestire resti così come un koala?
Lo dice per sdrammatizzare il momento e mi fa ridere.
Io:sii,il tuo koala ioo
Piero: beddaa mia -dice lasciandomi un bacio sulle labbra-
Usciamo dal bagno e andiamo in camera, mentre lui indossa una tuta a caso dice qualcosa.
Piero: dove siete andate?
Io:ad Agrigento,sai mi serviva un po' uscire..
Piero:hai fatto benissimo,vi siete divertite?
Annuisco solamente,mi alzo dal letto perché mi aggorgo che è ora di andare a preparare la cena.
Sento la sua mano sul mio braccio,mi volto verso lui,lo guardo è bellissimo,non parliamo nessuno dei due ma è lui a spezzare il silenzio.
Piero:mi sei mancata,sai non sono più abituato stare solo in casa
Io: amore sei tu-dico sorridendogli-
Mi stringe sul suo petto accarezzandomi la schiena e torna a parlare.
Piero: voglio un po' di coccole
La sua dolcezza è proprio al limite, dico qualcosa.
Io:non mangiamo questa sera?
Piero: ordiniamo una pizza, stai con me.
Me lo sta chiedendo con una dolcezza unica che è impossibile dirgli di no.
Io: sto con te, scendiamo giù?
Annuisce e andiamo al piano di sotto,ci sediamo sul divano e lui accende la TV,gli lascio vari baci sul collo e lui mugola anche mentre parla con Riccardo al cellulare io gli riservo dei baci, poggia il cellulare sul divano e io mi metto a cavalcioni sopra le sue gambe e lo guardo.
Io:quanto sei bello amore
Piero:no che non sono bello
Io:sei bellissimo
Piero:naah -dice ridacchiando-
Io:sei stupendo,hai altro da ridire?
Piero:tu sei stupenda
Proprio non si arrende,lui è veramente la creatura più bella del mondo e non se ne rende conto.
Gioco con la sua barba per poi poggiare le mie labbra alle sue per un bacio pieno di amore.
Sento le sue mani scendere giù fino al mio fondoschiena,amo tutto questo.
Le sue mani sotto la maglietta fine a contatto con la mia pelle è un mucchio di emozioni.
Diamo fine al bacio e i nostri nasi si sfiorano,lui dice qualcosa sussurrando.
Piero:ti amo
Gli sorrido giocando ancora una volta con la sua barba e torna a parlare.
Piero:niente e nessuno può dividerci,io sono tuo, voglio essere solo tuo e mi basta il tuo amore.
Mi ha detto delle cose bellissime.
Io:amore mio -riesco a dire solo ciò-
Poggio la testa nell'incavo del suo collo, annuso il suo odore che sa di buono.
Intanto le sue mani scivolano ancora sulla mia schiena,slaccia il reggiseno e già mi mordo il labbro.
Piero:ti voglio!
Non gli resisto mai e così facciamo l'amore sul divano del salone.
Adesso sono poggiata sul suo petto,glielo accarezzo e gli lascio vari baci.
Alzo lo sguardo per avere un contatto visivo e prendo parola.
Io:ti amo
Sposta i capelli dietro il mio orecchio,sorride e dice qualcosa.
Piero:gioia mia
Mi piace quando mi chiama così.
Lo guardo solamente e ricambio il sorriso, intanto lui torna a parlare
Piero: è bellissimo fare l'amore con te
Io:come siamo sdolcinati oggi Barone..
Piero:lo sono sempre-dice per poi fare entrare la sua lingua sulla mia bocca-
È sempre un'emozione incredibile ogni volta che le nostre lingue si intrecciano tra loro,le sensazioni che mi fa provare sono immense.
Piero:sono pazzo,pazzo d'amore per te -dice tra le mie labbra per poi tornare al gioco di lingue-
Sorrido alle sue parole,mi fa sentire una dea,gli ho fatto perdere la testa, ancora non ci credo in tutto questo,io sono una persona molto semplice come ho fatto a farlo innamorare di me?
Me lo chiedo spesso, eppure è successo,lui è mio ed io sono sua,il nostro è un amore incontenibile nonostante tutto quello che stiamo passando sperando che finisca presto questo incubo per poter tornare a fare una vita normale.Ciaoo a tutte, nuovissimo capitolone.
Mary cerca il ragalo di compleanno per il suo Piero e al rientro a casa piccole paure ma che si trasformano subìto in tanto amore e passione 😏🔥♥️ torneranno dei giorni sereni?
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.
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Tu,il mio destino_PieroBarone ❤
RomanceUna ragazza normale,una fan innamorata del suo Piero da sempre,un giorno finalmente lo incontra e non vi resta che leggere la storia.