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Come corrono i mesi,così velocemente.
Loro sono stati come ospiti anche ad Amici e poi sono partiti per Los Angeles sempre per lavoro,lui ci ha parlato con Ignazio ma né lui e nessun altro riesce a farglo aprire gli occhi, spero che prima o poi finisca tutto ciò, è un incubo che dura da un po' ed io sono stanca anche di stare male perché ci soffro, il bene che gli voglio è immenso e mi dispiace tanto che non mi parla,lo stesso Gianluca.
La primavera sta arrivando e le giornate sono più lunghe adesso e siccome negli ultimi giorni si sente parecchio aria primaverile, Piero ha invitato Gianluca e Ignazio qui in Sicilia per qualche settimana,a dire la verità abbiamo anche discusso per ciò ma contento lui,contenti tutti.
In questo momento è andato a prenderli all'areoporto ma credo che siano già nella strada di ritorno.
Sto cucinando qualcosa da mangiare,loro non lo meriterebbero da me,ma devo farlo, dobbiamo mangiare tutti insieme.
Ho apparecchiato la tavola e sento arrivare la macchina.
Mi agito un po',non li vedo da quei giorni che sono stata a Bologna e per la millesima volta mi hanno trattata male.
Sento la serratura aprirsi e la voce di Barone.
Piero:siamo arrivati!
Così a piccoli passi vado in salone,lui mi sorride e Ignazio resta in silenzio a guardarmi e dalla porta entra Gianluca seguito dalla troietta,e lei che ci fa qui?
Perché nessuno me l'ha detto?
Prendo la mano di Piero e lo trascino in cucina e dico qualcosa.
Io: perché non me l'hai detto che c'era lei?
Piero: perché non lo sapevo
Io: potevi chiamarmi,io non la voglio in casa mia
Piero:chiudi un occhio per questa volta
Io:stai scherzando vero?
Scuote la testa, intanto entrano in cucina tutti e tre ed io sbuffo.
Gianluca:che si mangia?
Gli rispondo io
Io:ho cucinato io quindi che vuoi che si mangia,se non vi piace ordinate voi ed io me ne vado.
Sono abbastanza nervosa,cominciamo,lo sapevo io perché non mi ascoltata, poteva benissimo evitare di invitarli.
Salgo al piano di sopra, entro in camera e mi siedo sul letto, tolgo gli occhiali e porto le mani sul viso.
Sento la porta aprirsi, è lui che prende le mie mani e le sposta,mi guarda e dice qualcosa.
Piero:ti prego fallo per me
Io:mi chiedi tanto..
Piero:lo so che è difficile per te ma provaci almeno un po'..
Abbasso lo sguardo e gli rispondo.
Io:non c'è la faccio scusami...
Mi alza il viso per un contatto visivo con lui e dice qualcosa.
Piero:tu sei la donna più forte che io conosco,hai sopportato tuo padre e tutta la tua famiglia,me e i miei sbagli passati, perfino hai sopportato quella matta che ci ha fatto del male e ti ha sequestrata,devo continuare ancora Mary?
Scuoto la testa e lui torna a parlare.
Piero: adesso fai un profondo respiro e scendi giù,non devi per forza parlargli a nessuno di loro stai con me,io ho bisogno di te.
Io:ma Piè io..
Piero:ti amo lo sai.
Annuisco e torna a dire qualcosa
Piero:ti aspetto di sotto..
Esce dalla stanza,mi alzo e mi guardo allo specchio,vogliono uscire delle lacrime ma faccio un profondo respiro e parlo da sola con me stessa.
Io: c'è la puoi fare Mary,tanto è solo qualche giorno e andranno via.
Faccio altri piccoli respiri,non posso deluderlo così esco dalla camera e torno giù.
Sono già seduti a tavola e Piero impiatta.
Io:ti aiuto Piè
Lui mi sorride e annuisce.
Ci sediamo anche noi e cominciamo a mangiare,io sto in silenzio e loro parlano.
La troietta mi sorride e siccome è anche di fronte a me mi dà dei calci da sotto il tavolo.
Cerco di trattenere tutto ascoltando le parole di Piero,che sarà mai sopportare anche lei in casa mia?
Dice qualcosa lei cambiando argomento.
Eleonora:dove dormiamo noi Piero?
Piero:il divano diventa letto
Eleonora: no dai sul divano no,ci puoi dare la vostra camera?
Guardo Piero sperando dia una risposta degna.
Piero:no mi dispiace.
Mi accarezza la mano e sono fiera di lui.
Lei si lamenta con Gianluca,mi aspettavo questo se no non è lei.
Una volta finito di pranzare io lavo i piatti mentre loro sono in salone che continuano a parlare.
Sento una mano premere sul mio braccio,mi volto è lei,oddio no è un incubo.
Eleonora: dacci la vostra camera che vi costa per una settimana dormire sul divano?
Non le rispondo,lei mi stringe ancora di più mi fa male e nel frattempo entra Piero in cucina che mi salva da tutto ciò.
Lei scioglie la presa e dice qualcosa.
Eleonora:stiamo diventando amiche
Che falsa,non diventerei sua amica nemmeno se mi dassero del denaro.
Piero:ti cerca Gianluca, và da lui..
Io continuo a lavare i piatti e lui torna a dire qualcosa.
Piero: che ti stava dicendo?
Io:di lasciare la camera a loro,figurati se gliela do
Piero:ma è proprio insistente.
Io:mi ha fatto male al braccio e poco fa mi dava calci da sotto il tavolo...ti prego Piè io non c'è la faccio..
Mi abbraccia da dietro, stringendomi forte a sé.
Piero:non ti darà più fastidio,parlo con Gianluca
Io: non ti crederà lo sai questo..
Piero: fidati di me..-dice lasciandomi un bacio sulla guancia-
Intanto finisco di pulire la cucina e insieme torniamo dagli altri.
Piero: usciamo ragazzi?
Eleonora:si perché qui mi annoio..
La signorina si annoia, certo lei è abituata alla grande città che ci sta a fare in un paesino della Sicilia?
Alla fine decidono di uscire mentre io rimango in casa.
Torno a respirare, salgo al piano di sopra e vado in bagno,mi accorgo dei lividi sulla pelle delle gambe,la odio giuro.
Alzo le maniche della magliettina leggera e anche lì c'è un livido.
Troia maledetta, gliene dico di tutti i colori.
Esco dal bagno e per non pensarci vado al pianoforte e comincio a suonare per poi cominciare a cantare.
Si apre la porta, è Ignazio faccio come se non ci fosse e continio a suonare e cantare.
Lui resta lì,ma che fa mi ascolta?
Una volta finita la canzone, dice qualcosa
Ignazio:non lo sapevo che cantavi anche tu.
Scrollo solamente le spalle e torna a parlare.
Ignazio:sei molto brava, anche a suonare,ti ha insegnato Piero?
Aspè, sta prendendo una discussione con me senza aggredirmi,senza trattarmi male.
Faccio un respiro e gli rispondo.
Io:si anche lui..
Si avvicina a me sedendosi e dice qualcosa
Ignazio:posso?
Faccio spallucce e comincia a suonare cantando Mákari,mi piace tantissimo questa canzone come anche la fiction.
Il pomeriggio passa in fretta, abbiamo cenato al ristorante di Riccardo e adesso stiamo rientrando in casa,vado subito al piano di sopra, entro in camera e indosso il pigiama,entra anche lui e prende parola.
Piero: tesoro come stai?
Io: così..
Entro sotto le lenzuola e guardo lui mentre indossa il pigiama,mi raggiunge e si stringe a me.
Mi bacia i capelli e io dico qualcosa.
Io: oggi mi ha parlato
Piero:chi?
Io: Ignazio..
Piero: veramente, quando io non ci ho fatto caso?
Alzo lo sguardo e gli rispondo.
Io: è stato quando è rientrato in casa oggi pomeriggio aveva dimenticato qualcosa forse,io stavo al piano mi ha ascoltata e allora mi ha chiesto se mi hai insegnato tu,non sapeva nemmeno che cantavo, come mai non gliene hai mai parlato?
Piero: non mi sembrava il caso di parlarne con loro visto le circostanze.
Avvolgo le braccia dietro il suo collo abbracciandolo e sento che mi accarezza la schiena.
Piero:amore..
Io: restiamo così?
Piero: anche tutta la notte
Gli lascio vari baci sulla barba e dico qualcosa.
Io:ti amo.
Sposto lo sguardo per poterlo guardare,mi sorride e poggia le mani sul mio viso e mi bacia le labbra.
Piero: possiamo dedicarci un po'a noi adesso?
Io: cosa vuoi fare Barone?
Piero:farti mia!
Io:ma ci possono sentire
Piero: facciamo in modo che non ci sentano
Mi fa ridere, è il mio matto preferito.
Torna a baciarmi le labbra e in poco tempo rimaniamo nudi sotto le lenzuola.
Entra dentro di me spingendo forte e io sussurrando lo chiamo..
Io: Piero..
Piero:Mary -dice solamente continuando a spingere dentro di me-
Mi bacia le labbra in modo che non possono sentirci giù.
Dà tutto il meglio di sé ed io mi muovo insieme a lui per facilitare tutto.
Stacca le sue labbra dalle mie solamente dopo la grande foga ma continua comunque a spingere lentamente.
Ci guardiamo le labbra a vicenda,sono gonfie così gliele accarezzo chiudendo gli occhi beandomi ancora del piacere che mi trasmette.
Torna nuovamente a spingere più forte, stringo il lenzuolo facendo un piccolo gemito, intreccia le nostre dita e con l'altra mano cerca di portarla sulla mia bocca.
Lui mi sussurra all'orecchio qualcosa.
Piero: mia,mia
Io annuisco e mi lascia vari baci umidi sul collo.
Giunti all'apice del piacere,lui si stacca da me poggiando la schiena sul materasso.
Lo guardo solamente accarezzandogli il petto.
Piero:cosa c'è?
Io: niente -dico scrollando le spalle -
Piero:dai dimmi amore
Io:mi piace guardarti dopo aver fatto l'amore perché sei ancora più bello
Piero: anche tu diventi più bella amore..
Mi bacia delicatamente le labbra e torna a parlare.
Piero: quanto mi piace amarti..
Io:ma va guarda che non l'avevo capito -dico ridacchiando-
Spontaneamente poggia una mano sulla mia pancia,l'accarezza delicatamente e mi fa capire che vorrebbe un figlio.
Io: Piè...
Piero: tranquilla non adesso,ma in futuro lo sai che mi piacerebbe tantissimo
Io: e cosa stavi facendo allora?
Piero: immaginavo noi tra qualche anno magari saremo già sposati e pronti per diventare genitori..
La sua dolcezza è incredibile.
Io:non abbiamo mai parlato di matrimonio..
Piero:se volessi cominciare adesso?
Io: cosa?
Piero:un giorno non ti piacerebbe?
Io:si certo, è il sogno di tutte le donne
Sorride,mi accarezza la guancia e dice qualcosa.
Piero:come te lo immagini,come lo vorresti?
Ma perché tutte queste domande sul matrimonio adesso,poi così all'improvviso è solo un anno e mezzo stiamo insieme a me sembra troppo affrettato.
Rispondo alla sua domanda
Io:da favola..ma adesso dormiamo
Lui annuisce mugolando e mi stringo al suo petto,sento il suo fiato addosso e dice qualcosa.
Piero: Mary..ti amo così tanto
Alzo lo sguardo e sorrido solamente e lui torna a parlare.
Piero: e che sono innamorato,che ci posso fare se mi hai rubato il cuore,l'anima e il corpo,non mi sono mai sentito così,non prima di te e mi capita spesso di pensare a come sarà il nostro futuro.
Mi ha detto delle parole bellissime,gioco con la sua barba e mi sento la donna più felice del mondo,mi basta sapere che lui ci pensa a noi, nel nostro per sempre.

Ciao a tutte, nuovissimo capitolone per voi.
Ignazio e Gianluca a Naro il secondo si porta con sé la sua ragazza se così vogliamo chiamarla.
Piccoli passi verso la pace da parte di ignazio,voi che penate?
E poi quando finalmente i nostri protagonisti rimangono da soli notte di passione e finalmente prendono l'argomento 'matrimonio'.💞
Ve lo aspettavate?
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora