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Apro gli occhi e mi accorgo che lui non è al mio fianco,mi metto a sedere sul letto e prendo gli occhiali dal comodino per metterli,mi aggorgo di un bigliettino, così lo prendo in mano e comincio a leggere.
"Buongiorno amore,sono andato a correre,la colazione è già in tavola a dopo un bacio,il tuo Piero ❤️"
Quanta dolcezza è lui,mi fa esplodere il cuore, sorrido da sola rileggendo il bigliettino e poi mi alzo andando in cucina, trovo dei biscotti a forma di cuore,li avevo comprati io e lui li avrà cercati e messi in tavola con una tazza piena di latte di soia e poi trovo un altro bigliettino che vado a leggere.
"Vedi che sono bravo in cucina ahahah, l'importante è il pensiero,ti amo ♥️"
Rido da sola per la sua battuta,ma che poi sorrido vedendo come ha posizionato i biscotti, è un amore.
Comincio a mangiare in un silenzio tombale e una volta finito lavo la tazza e poi sistemo il letto e vado in bagno, decido di farmi una doccia calda,lascio scorrere l'acqua sul mio corpo e ripenso a quello che è successo ieri con Piero,le sue mani su di me chiudo gli occhi per rivivere tutto.
Una volta uscita,mi asciugo e indosso un pantalone di tuta con un maglioncino beige con un cuore immenso sul davanti.
Asciugo i capelli e sento dei movimenti strani in cucina, così esco dal bagno e percorro il solito corridoio che porta al salone, madò è solo Piero.
Io: avvertire no,mi hai fatto prendere uno spavento
Piero:ciaoo amore -dice con un meraviglioso sorriso-
Si avvicina a me e torna a parlare
Piero: scusami se ti ho spaventata
Avvolge le braccia dietro la mia schiena e io dico qualcosa
Io: grazie per la colazione
Mi lascia un bacio sulle labbra e io torno a parlare
Io:ti sei trasferito qui?
Vedo un trolley accanto al divano,lui mi risponde
Piero: per qualche giorno resto qui,non voglio stare vicino a chi non capisce quanto è grande il nostro amore
Si riferisce a suo padre a quanto pare.
Gli accarezzo la barba e poi prendo parola
Io:ma ci sta anche tua madre e Mariagrazia
Piero: potrebbe venire in qualsiasi momento da me,mi dispiace per Mery e mia madre
Io:ok, resta qui
Gli bacio la barba e lo abbraccio forte.
Ha bisogno di me e del mio amore, anche se vorrei che facesse pace con il padre, perché sono sempre andati d'accordo, l'ha sostenuto sempre ed è andato in giro per il mondo accanto a lui e mi dispiace che per colpa mia discutono.
Sciolgo l'abbraccio e prendo il suo trolley  e lui dice qualcosa
Piero:lo porto io
Io: vieni,sistemo la tua roba accanto alla mia
Così andiamo in camera, lui si siede sul letto mentre io esco tutti i suoi vestiti.
Sento la sua mano sulla mia, sposto lo sguardo su di lui che dice qualcosa
Piero: grazie per quello che fai per me
Io:non devi ringraziarmi, però promettimi che chiarirete tutto
Piero: quando capirà che tu non sei quello che pensa lui
Io:non succederà mai Piè,ma dovete fare pace,ha fatto tanto per te in tutti questi anni non lo dimenticare.
Piero:lo difendi?
Io: no, sto solo dicendo che ti è sempre stato accanto mentre tu giravi il mondo e adesso per colpa mia discutete.
Mi prende entrambi le mani e mi risponde
Piero: quanto sei saggia e buona,ci penserò, adesso voglio solo godermi te prima di tornare a Bologna
Io:quanto ti posso amare Piè quanto?
Piero: tanto -dice sorridendo-
Gli bacio le labbra dolcemente e poi continuo a sistemare i suoi vestiti.
Sono molto impegnata a fare ciò e quando sento la sua voce salto in aria, ridacchia e poi torna a parlare.
Piero: impegnata la mia donna eh?
Annuisco solamente e lui continua a dire qualcosa
Piero:che ne dici se lo diciamo ai tuoi?
Io: adesso?
Lui annuisce mugolando e io torno a parlare
Io: aspe fammi preparare il discorso,oddio mio padre è come il tuo,il nome dice tutto
Piero: hanno lo stesso nome, è vero -dice ridacchiando-
Faccio un profondo respiro e mi siedo sulle sue gambe.
Mi accarezza la guancia dolcemente e dice qualcosa
Piero:lo diciamo insieme tranquilla ci sono io con te
Annuisco e prendo il cellulare, decido di fare una videochiamata con mamma.
Mi lascia un bacio sulla guancia ed ecco che mamma risponde dall'altro lato dello schermo.
Mamma:Mary ciao
Io: ciao má, guarda chi c'è con me?
Mamma: si ho visto, ciao Piero come stai?
Piero: tutto bene signora,lei?
Mamma:non c'è male,chi m'ha diri Mary?
Io:ecco, volevamo parlarvi, non c'è papà?
Mamma:iddu non c'è mai
Che palle,lo dovevamo dire anche a lui, insieme
Io e Piero ci guardiamo e mamma torna a parlare
Mamma:dite a me
Piero: ecco signora, volevamo parlare anche a suo marito
Lei sposta lo sguardo verso la porta d'ingresso e dice qualcosa.
Mamma: è qua, è appena arrivato,Tanu veni Cà
Credo che lei abbia capito, io faccio un altro profondo respiro e sento lui dire qualcosa
Papà:chi c'è Mariangela?
Io:ecco... volevamo dirvi solo che io e Piero stiamo insieme
Piero:io la amo tanto
Mamma sorride mentre mio padre dice qualcosa
Papà:ah era chistu... tantu facisti tu chi ti mittisti cu chiddu du volu
Odio quando parla così, gli rispondo
Io:io non ho fatto niente, è successo e basta, mamma che dici?
Lei continua a sorridere e mi risponde
Mamma:se tu sei felice lo sono anche io,lo avevo capito comunque dalla collana
La famosa collana che Piero mi regalò per Natale
Io: grazie
Papà:fa chiddu chi - dice lui andando via-
Mamma:lassulu stari
Mamma sempre comprensiva,ci perdiamo in altre chiacchiere e poi chiudiamo la videochiamata.
Lascio il cellulare sul materasso e abbraccio Piero avvolgendo la testa nell'incavo del suo collo.
Mi accarezza la schiena e prende parola
Piero: vabbè dai non è andata così male..
Io:a mio padre non piaci..
Piero: questo l'ho capito
Questi papà che non capiscono mai nulla sono insopportabili.
Torna a parlare
Piero: l'importante è che anche loro lo sanno, non ci deve importare quello che pensano i nostri padri giusto?
Mugolo e lui continua a dire qualcosa
Piero: giusto amore?
Io: si, giusto
Torno a guardarlo e mi accarezza la guancia.
Piero: quando mi vuoi raccontare della tua famiglia?
Io:non adesso Piè..
Piero:ok, però sorridi
Faccio un leggero sorriso e lui torna a parlare
Piero: usciamo dai
Così ci alziamo dal letto e andiamo a metterci i giubbotti per poi uscire di casa,ci facciamo una passeggiata a piedi mano nella mano,non ci dobbiamo nascondere più adesso.
Incontriamo Dario e Riccardo al bar così ci sediamo e rimaniamo con loro a parlare del più e del meno.
Riccardo: Piero non vieni più al ristorante da me, perché non la porti mai?
Io faccio un colpo di tosse e lui risponde al suo amico.
Piero: perché Mary è vegana
Dice solo un "aaah" e a noi si unisce Lucrezia che prende parola
Lucrezia: chi è vegana?
Io:io-dico solamente-
Lucrezia:mangi solo insalata, vieni al mio negozio qualche volta-
Sgarro gli occhi e noto Piero che la fulmina con lo sguardo ma so difendermi da sola.
Io:non mangio insalata e non ci vengo in un negozio di cadaveri
Ecco come fare incazzare i vegani
Lucrezia: come sei esagerata
Io:no,sono per le cose giuste io, nessuna morte scelgo la vita
Piero mi guarda con orgoglio,mi bacia la guancia e io sorrido soddisfatta
Restano tutti in silenzio, magari riflettono sulle mie parole, l'amica di Mariagrazia va via e io prendo nuovamente parola
Io: tutti muti adesso?
Piero:sei stata brava amore
Io: grazie, dico sempre la verità io, nessuno deve prendere in giro i vegani in caso deve essere il contrario perché siamo nel duemila ventuno.
So di avere ragione quindi sono calma e tranquilla, cambiamo argomento e poi ci salutiamo perché loro devono tornare al lavoro e noi ci facciamo un'altra passeggiata.
Quanto mi piace Naro, è tutta bella, sono felice di poter vivere qui e avere accanto l'uomo che ho sempre amato.
Mi stringe a sé e dice qualcosa
Piero: entriamo in chiesa?
Io: si certo
Così varchiamo il portone ed entriamo,ci facciamo il giro della chiesa ed io mi soffermo a pregare un po' noto che lo fa anche lui, è bello vedere uomini come lui, uomini che credono e pregano.
Usciamo dalla Chiesa e decidiamo di tornare a casa mia, incrociamo sua madre che esce dal comune, ci sorride e prende parola
Eleonora:ragazzi miei, in giro?
Piero: si,ho fatto uscire un po' Mary ma stiamo tornando a casa
Eleonora: aspe, Pieruzzu stamattina mi ha chiamato tuo padre,ti ha visto che uscivi da casa, sei andato a stare con Mary?
Piero: solo momentaneamente mà
Eleonora: chiarite
Piero:non adesso, ciao mamma -dice dandole un bacio sulla guancia-
Mi emoziona tanto vederlo così.
Io sorrido e prendo parola
Io: arrivederci Eleonora
Eleonora: ciao tesoro, convinci Piero
Io: ci ho già provato
Eleonora:sei una cara ragazza -dice accarezzandomi il braccio-
Le sorrido solamente e torniamo ai nostri passi.
Eccoci arrivati a casa, devo mettermi all'opera per cucinare qualcosa di buono.
Lui parla al cellulare e capisco che è Gianluca,parlano di lavoro.
Butto la pasta in pentola e sento le sue mani sulla mia pancia, bacia la mia guancia e prende parola
Piero:che mangiamo?
Io:la tua pasta preferita
Piero:che onore
Io: quanto sei scemo
Ridacchia e poi dice qualcosa
Piero:ti saluta Gianluca
Io: Gianlucoo
Ridacchia nuovamente dicendo qualcosa
Piero:ti cuntagiò Ignazio
Io:sii
Rido anche io, amo ridere insieme a lui, amo tutto quando sto con Piero, dà senso alla mia vita rendendola bella.

Ciaoo a tutte, nuovissimo capitolone.
Piero va a stare a casa di Mary per non sopportare il padre a pochi passi,nel frattempo parlano anche con i genitori di Mary, come vi è sembrata la reazione del padre della nostra protagonista?
Intanto i nostri innamorati sempre più dolci 😍😍😍
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora