28.

179 5 8
                                    

Mi sveglio e noto che lui è al mio fianco, ancora dorme è strano da parte sua, è quello che si sveglia sempre per andare a correre presto,invece oggi è accanto a me.
Lo guardo ed è bellissimo,le labbra socchiuse,un braccio attorno a me e quindi non potrei nemmeno alzarmi per paura di svegliarlo,resto a fissarlo e accarezzargli i capelli.
Tra qualche giorno deve tornare a Bologna e non voglio pensarci,mi mancherà tantissimo, non ci siamo mai separati e poi adesso che sta qui con me e viverlo ogni istante sarà bruttissima casa senza lui, si sentirà parecchio la sua assenza.
Sta per svegliarsi,apre gli occhi e mi sorride.
Io: buongiorno mio Barone
Lui mugola ed è meraviglioso,gli accarezzo la barba e gli bacio il naso,lui continua a sorridere e finalmente dice qualcosa.
Piero:che bei risvegli
Io: come mai così tardi,non vai a correre oggi?
Piero:no, sto bene qui con te
Io: amoree -dico stringendomi a lui e baciargli le labbra-
Poggia la mano sulla mia schiena nuda e vorrei poter rimanere a letto con lui tutto il giorno anche perché è domenica.
Piero:che vuoi fare oggi?
Io:niente
Appoggio la testa sul suo petto e disegno contorni immaginari attorno ai suoi capezzoli.
Sento che mi bacia i capelli e prende parola.
Piero: avevo in mente di andare a San Leone, pranzavamo lì e starci tutto il giorno.
Io: solo noi due?
Piero: si amore
Alzo lo sguardo per un contatto visivo e gli bacio le labbra dolcemente.
Sto per alzarmi e guardo l'orario al cellulare che segna le 8:30, sento le sue mani avvolgermi la vita e mi bacia la schiena.
Sorrido solamente, non me l'aspettavo lo facesse.
Piero:ti riempirei di baci ogni secondo, senza mai stancarmi.
È un amore lui, strofina il naso sul mio collo e alzo lo sguardo su di lui prendendo parola.
Io: dolce tu
Sorride solamente e così ci alziamo, indosso una sua felpa e andiamo in cucina,preparo la nostra colazione e del caffè per lui.
Una volta tutto pronto, metto in tavola e gli porgo la tazzina di caffè
Ci perdiamo in chiacchiere, parliamo della notte passata,io sono così felice,non ho mai provato tutto ciò.
Mi accarezza la guancia dolcemente e finiamo di mangiare.
Lavo quello che ho sporcato intanto lui va a farsi una doccia.
I miei pensieri tornano alla notte passata è stato meraviglioso anche se non ci siamo spinti più di tanto ma per me ha significato molto,ho provato delle emozioni mai sentite prima.
Torno nel mondo reale quando finisco di pulire la cucina, rientro in camera per sistemare il letto e poi prendo i miei vestiti dall'armadio, entra lui bello come non mai solo in accappatoio.
Mi avvicino a lui poggiando una mano sul suo petto e dico qualcosa.
Io:vado io in bagno
Piero:non resti qui?
Io: se vuoi andare a San Leone non ci sbrighiamo.
Piero:si giusto
Sto per uscire dalla camera ma torno a guardarlo e dico qualcosa.
Io: ciao bonazzo
Lui ridacchia e io vado in bagno per una doccia veloce.
Indosso un maglioncino giallo con la salopette di jeans a gonna corta fino a sopra il ginocchio con i collant neri e poi metto le scarpe,mi dedico ai capelli che lascio sciolti alle spalle e mi trucco un po' per poi uscire dal bagno, entro in camera e lui non c'è, sistemo le ultime cose e sento lui che mi richiama, così prendo le ultime cose e lo raggiungo.
Mi sento osservata così alzo lo sguardo su di lui e noto che mi guarda dalla testa ai piedi e si sofferma alle mie gambe.
Io: cosa guardi ah?
Mi risponde
Piero: guardo te che sei stupenda
Io:me oppure le mie gambe?
Lui ridacchia e mi risponde
Piero:posso guardare ovunque la mia fidanzata.
Ah si giusto, ridacchio anche io e usciamo da casa, stiamo per entrare in macchina e sentiamo la voce di suo padre,lo richiama così ci giriamo e Gaetano dice qualcosa.
Gaetano:ti trasferisti cà?
Piero:che vuoi?
Gli dò un gomito,non voglio che parli così al padre
Gaetano:so un po' di cose sulla tua signorina..-dice infine guardando me-
Piero:so tutto quello che hai fatto,se non ti dispiace,noi dovremmo andare..
Gaetano: non è la ragazza giusta per te Piero!
Faccio un profondo respiro, perché c'è l'ha così tanto con me?
Vedo Piero che si arrabbia di più,guardo le sue mani che sono diventate dei pugni e risponde al padre
Piero: non devi essere tu a dirmi chi è la ragazza giusta per me e comunque Mary lo è, mettilo in testa.
Gaetano:se ti fa soffrire non venire più da me con le mani giunte
Piero: tranquillo che non succederà mai,lei è diversa da tutte
Entro in macchina perché non voglio sentire altro, dopo qualche secondo sale in aiuto anche lui e batte le mani sul manubrio, è nervoso,direi abbastanza.
Piero: minchia, minchia, minchia,quannu a finisci?
Gli accarezzo il braccio e prendo parola
Io: tranquillo Piè
Piero:no,non più,mi sono stufato,mi rumpiu i cu...
Capisco che sta per dire una grossa parolaccia così non lo faccio finire di parlare.
Io:dai metti in moto, andiamo
Mi guarda solamente per poi dire qualcosa.
Piero:come fai ad essere così serena?
Io:me ne sono fatta una ragione,non finirà mai questo tormento nei miei confronti.
Gli prendo le mani e lo faccio tranquillizzare, è troppo agitato,non l'ho mai visto così,gli accarezzo la barba dolcemente e torno a parlare.
Io:dai amore,va tutto bene ok?
Annuisce e gli bacio le labbra, vedo che adesso sta meglio, così mette in moto e andiamo verso San Leone.
Il viaggio è tutto in silenzio, così accendo la radio, è sempre postata su radio Italia,la sua radio preferita che è anche la mia,le troppe cose che abbiamo in comune.
Lui è impegnato alla guida mentre io guardo fuori dal finestrino e ascolto la spiker radiofonica.
Eccoci arrivati, parcheggia davanti la villetta e scendiamo,io mi stringo subito a lui,gli accarezzo il petto e prendo parola.
Io: dove andiamo?
Piero:in spiaggia
Così scendiamo in riva al mare e io dico qualcosa.
Io: rilassati,siamo qui per questo
Piero:siamo qui perché volevo portarti prima che mio padre ci disturbasse
Io:non ci pensare più,dai vai corri io ti aspetto qui
Piero:ma sono in jeans..
Io:e chi se ne frega,liberati, questo è il tuo posto.
Mi sorride dolcemente e mi bacia le labbra,dice qualcosa
Piero: quanto posso amarti io?
Io: tanto-dico sorridendo-
Così mi siedo sulla sabbia e metto il cappuccio del giubbotto in testa, c'è il sole oggi però c'è vento e siamo sempre in inverno.
Noto lui che comincia ad allenarsi e poi corre per la riva.
Intanto io faccio delle foto e video per postarle nelle storie di Instagram e messaggio con Martina,le racconto quello che è successo stanotte con Piero,lei è così felice per me,dice che tutto questo io me lo merito,tutta questa felicità, tutto ciò che ha a che fare con il tenore che mi ha catturato l'anima.
Le faccio vedere che siamo in spiaggia a San Leone e lei mi risponde con delle emoji.
Ecco che torna, sento il suo respiro irregolare e si siede accanto a me.
Alzo lo sguardo su di lui,sorrido e dico qualcosa.
Io: tornato amore mio?
Piero:si,sono qui e mi sento molto meglio adesso, grazie
Io:ooh,ma di niente.
Poggia le mani sul mio viso e dice qualcosa
Piero:hai fatto tanto per me
Io: voglio solo il tuo bene
Piero:sei un tesoro, come farei senza di te?
Io:non lo so- dico ridacchiando-
Poggio il cellulare sulle gambe e avvolgo le braccia dietro il suo collo,lui mi guarda ed è qualcosa di bellissimo, voglio che tutti i momenti siano così senza problemi ma sappiamo che è impossibile intanto mi godo questo momento, avvicina le labbra sulle mie per un bacio pieno d'amore.
Una volta che diamo fine al bacio ci stringiamo l'uno nell'altro e guardiamo il mare davanti a noi,sto così bene che non chiedo altro.
Piero: Mary..
Mi sta chiamando, così volto lo sguardo su di lui, è sempre meraviglioso lui.
Io:dimmi
Piero:ti piace veramente qui?
Annuisco solamente e lui torna a parlare.
Piero: cosa preferisci mare o montagna?
Io:se devo dire la verità la montagna
Piero:allora la prossima volta andremo in montagna
Io: davvero?
Piero:si, è una promessa amore
Io sorrido solamente e lui mi accarezza i capelli e torna a parlare
Piero: come mai non ti piace il mare?
Faccio un profondo respiro e gli rispondo.
Io:brutta avventura, stavo annegando da piccola
Piero: scusami se te ne ho fatto parlare..
Io:non fa niente, avevo 6 anni, stavo giocando con le mie amiche quando ad un certo punto mi sono allontanata e non toccavo più, volevo urlare ma non ci riuscivo,ho bevuto tanto, credevo di morire Piè, è stato così orribile per me, poi per fortuna se ne accorto un amico di papà che mi ha salvata.
Lui mi stringe forte e sé come a volermi dire che lui c'è sempre per me.
Mi bacia i capelli e dice qualcosa.
Piero:quante cose brutte hai passato..
Io: sono tante si però adesso sono qui con te
Mi accarezza la guancia e dice qualcosa.
Piero: con me, non ti lascerò mai Mary,mai.
Sorrido alle sue dolci parole e rimaniamo ancora un po' in spiaggia per poi entrare nella sua villetta.
Passiamo una bellissima domenica alla fine,era iniziata con il piede sbagliato per colpa di suo padre ma poi si è aggiustato tutto.

Ciaoo a tutte, nuovissimo capitolone per voi.
Mattinata al quanto movimentata per i nostri protagonisti, Gaetano sempre pronto a rovinare qualcosa ma che tutto si sistema grazie al loro amore ❤️
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora