Tu,il mio destino_PieroBarone ❤

46.

È passato così in fretta il mese di aprile e non l'avrei mai detto visto che lui è stato lontano da me per troppi giorni, non abbiamo nemmeno festeggiato il 25 Aprile insieme perché lui era a Milano,in studio ed io in quei giorni sono tornata a casa mia.
Oggi invece è il primo maggio,un altro giorno di festa,sono sotto la doccia e lascio scivolare l'acqua sul mio corpo pensando un po' a questi bellissimi mesi sembra di vivere in un sogno e invece è la realtà, tutto vero ed io sono proprio a Naro,nel mio posto del cuore.
Una volta uscita dal bagno sento dei rumori provenire dalla mia camera così ci entro e trovo Piero intento a cercare qualcosa nel mio armadio.
Io: ciao amore, cosa cerchi?
Mi avvicino a lui che mi sorride e mi risponde.
Piero:una mia maglietta forse l'ho dimenticata qui o tu l'hai lavata
Gli lascio una carezza sulla barba e torno a dire qualcosa
Io:che maglietta?
Piero:quella bianca
Ne ha tante bianche, è di buon aiuto a dire la verità, quando finalmente la trova impigliata in una delle mie.
Sorride tutto felice e mi stringe a sé,mi bacia le labbra e prende parola.
Piero:che fai oggi?
Io:niente, resti qui con me?
Piero: volevo dirti di venire in campagna da Dario,siamo tutti lì
Io:non lo so, siete tutti maschi
Piero: c'è mia sorella con le sue amiche
Io:ah ok allora ci vengo
Mi fa un sorrisone stupendo e torna a baciarmi dolcemente le labbra.
Mi prende per mano e dice qualcosa.
Piero: allora possiamo andare
Io:un attimo che mi cambio non sapevo di venire con te in campagna
Piero: così stai bene,dai camina
È il solito lui, così prendo solo la borsa e ci infilo il cellulare, stiamo per uscire e lui dice qualcosa.
Piero: portati qualcosa da mangiare,lo dico per te,non credo che Dario ha qualcosa di vegan
Io:si giusto,allora entriamo e mi preparo qualcosa da portare
Così rientriamo in casa e mi metto all'opera,preparo qualche burger con dei salsicciotti vegan e metto tutto in un contenitore ben caldo e una volta finito raggiungo lui e insieme usciamo da casa.
Saliamo in macchina e io accendo lo stereo e comincio a canticchiare come solito fare.
Quando lui abbassa leggermente il volume e prende parola.
Piero:ho parlato con Michele
Io:cosa?
Piero:gli ho chiesto se conosce qualcuno da poterti dare lezioni di canto e mi farà sapere, ancora non si è fatto sentire.
Si è proprio fissato lui a farmi cantare,io non sono così brava come pensa,si ok sono intonata ma forse lui esagera un po' troppo.
Io: grazie Piè però..
Non mi fa finire di parlare che mi interrompe.
Piero: niente però, è quello che tu vorresti fare davvero ed io ti sto solo aiutando.
È così carino,non riesco nemmeno ad arrabbiarmi con lui,da quando stiamo insieme non abbiamo mai litigato seriamente,solo per stupidaggini o cose così.
Gli sorrido e gli bacio la barba.
Eccoci arrivati finalmente in campagna,ci sono tutti mancavano solo noi, salutiamo e vado subito da Mary e le sue amiche.
Lei mi abbraccia calorosamente e dice qualcosa.
Mariagrazia:la mia bellissima cognatina
Le sorrido dolcemente e ci perdiamo in chiacchiere.
Passeggiamo allontanandoci da tutti e mi fanno alcune domande sconcie ed io mi imbarazzo.
Lucrezia:dai a noi puoi dirlo,l'avete fatto?
Sarò viola in viso e annuisco solamente portandomi la mano davanti la faccia,mi vergogno da morire a parlare di queste cose.
Lucrezia: eeeh bravaa
Mariagrazia:dai basta ragazze,si vergogna
Ringrazio mentalmente la piccola Barone che mi stringe a sé e poi torna a parlare
Mariagrazia:allora io sono l'unica che ancora non ha mai fatto nulla?
Io: arriverà anche per te Mary quando meno te l'aspetti ti innamorerai.
Lei mi sorride solamente e io torno a parlare.
Io:se c'è qualcuno che ti interessa me lo diresti no?
Mariagrazia:si certo ma non c'è nessuno adesso
Le accarezzo la guancia e torniamo dai nostri amici, stanno preparando qualcosa da mangiare, Piero è impegnato con l'insalata così lo raggiungo e dico qualcosa.
Io:ti aiuto amore?
Piero: faccio io,dov'eri finita?
Io:con tua sorella e le ragazze
Sorride solamente e continua a tagliare le vendure.
Passiamo una giornata bellissima apparte alcuni inconvenienti che a me non piacciono, infatti ho finito di mangiare e mi sono allontanata per non vedere tutti gli altri di cosa si cibano, solo Piero ha mangiato quello che io avevo preparato solo perché mi rispetta quando stiamo insieme,ma adesso lui era impegnato in una discussione con Dario ed io mi sono alzata e andata via,noto un'altalena così mi siedo e mi doldolo con i piedi leggermente,ho lo sguardo abbassato e sono abbastanza triste,odio vedere la gente che si diverte cibandosi di animali che non avevano nessuna colpa per essere uccisi, tutto questo mi fa pensare molto,una piccola lacrima minaccia di uscire ma che io asciugo subito.
Sento dei passi e si siede nell'altalena accanto,tocca il mio braccio e alzo lo sguardo è Mariagrazia che prende parola.
Mariagrazia:che succede tesoro?
Io: niente,non capiresti..
Mariagrazia: perché sei andata via?
Io: dopo vengo non adesso, stanno ancora mangiando?
Lei annuisce e sposta lo sguardo quando sentiamo la voce di Piero
Piero: Mery ci resto io con lei,solo io so cos'ha in questo momento
Mariagrazia:se vuoi rimango,non mi piace vederla triste
Piero: tranquilla,vai Mery grazie lo stesso
Lei annuisce,mi accarezza la spalla e torna dagli altri.
Lui si siede nell'altalena accanto e torna a parlare.
Piero:ehy amore..
Mi alzo e mi siedo sopra le sue gambe e lo abbraccio,mi accarezza la schiena e continua a dire qualcosa.
Piero: forse ho sbagliato a portarti qui, è colpa mia,se non avresti visto non saresti triste adesso.
Io: non è colpa tua Piè, è solo che mi fa schifo questo mondo,io voglio il bene di tutti,degli animali,del nostro pianeta, non sono una che se ne frega e poi però ci sono ancora gente che non gli importa nulla di niente e di nessuno,solo di sé stessi, questa cosa mi intristisce molto scusami.
Mi accarezza la schiena e mi risponde.
Piero: non devi scusarti,non con me, tu hai tutte le ragioni del mondo, anche io vorrei essere come te,tu fai una cosa bellissima Mary e forse un giorno lo capirò anche io,non essere triste amore io resto qui con te quando tutti gli altri finiscono ci verranno a chiamare.
Io: perché sei sempre così comprensibile, perché non ti arrabbi mai con me?
Piero: perché non mi dai il motivo, voglio solo la tua felicità perché ti amo Mary,amo tutto di te.
Mi accarezza il viso e io chiudo gli occhi sento le sue labbra sulle mie per un dolce piccolo bacio e io dico qualcosa.
Io:ti amo tanto Piè, tanto tanto.
Piero:lo so amore mio
Gli bacio la barba e poggio la testa sulla sua spalla,lui comincia a dondolare e mi racconta la storia che io so a memoria quando suo nonno ha scoperto la sua voce.
È così dolcino a raccontarmi queste cose,non mi importa se io so già tutto,amo ascoltarlo parlare,mi piace la sua voce.
Sentiamo sua sorella che ci richiama,vuole che andiamo a giocare a qualcosa che non ho capito, così si avvicina a noi e dice ancora qualcosa.
Mariagrazia: scusa se vi interrompo, stiamo giocando a obbligo e verità dai venite
Piero: è tutto finito di là Mery?
Lei annuisce, così ci alziamo e andiamo anche noi a giocare.
Così raggiungiamo tutti quanti che ci domandano che fine avevamo fatto e dopo cominciamo a giocare.
La bottiglia finisce da Piero e Tommaso gli fa la fatidica domanda "obbligo o verità"
Lui ci pensa e poi risponde.
Piero: verità
Tommaso: l'ultima volta che hai scopato?
Oddio ma che razza di domanda è?
Porto le mani davanti la faccia e lui guarda me,mi vergogno io per lui che però risponde con tranquillità.
Piero: qualche giorno fa..
Tutti cominciano a dire "eeeh"
Guardano tutti me e Piero prende la bottiglia e torna a dire qualcosa.
Piero:dai smettetela di guardala
Gira la bottiglia e mi stringe a sé scusandosi per questo momento di imbarazzo totale.
Continuiamo a giocare fino a quando la bottiglia colpisce me.
Dario:dimmi Mary obbligo o verità?
Senza pensare due volte rispondo
Io: obbligo
Sarà meglio questo io spero, così lui dice qualcosa.
Dario: dai un bacio sulla bocca a Pasquale
Che cosa ma che razza di obblighi sono?
Piero:no Mary
Dario:che sarà mai un bacio Piè è solo un giorno
Piero:ho detto di no,lei non bacia nessuno,dallo a me il bacio Mary
La gelosia di Barone io amo da morire.
Così finalmente prendo parola.
Io:non gioco più,mi sono stufata.
Dario:eddaii
Io:ma che cosa,io non bacio un'altro nemmeno per gioco
Noto Piero che sorride alle mie parole e dice qualcosa anche lui.
Piero:non gioco più nemmeno io, sempre a fare queste domande che vanno oltre la privacy
Tutti si lamentano di lui, dicono che non è più come una volta,che prima non gli importava della privacy,che raccontava tutto ciò che lui faceva tra le lenzuola,queste cose mi fanno innervosire parecchio.
Piero:non sono più quel Piero,lo volete capire?
Riccardo:aah si, adesso sei innamorato
Piero:si esatto, sono innamorato,se volete giocate voi
Si alza e mi prende la mano trascinandomi con sé.
È nervoso,direi parecchio, vedo che gli danno fastidio queste cose anche a lui.
Ci facciamo una passeggiata fino a quando le acque si sono calmate.
Vado in macchina per prendergli la maglietta di ricambio e ritorno da lui che gioca con un coso verde insieme a Dario,hanno chiarito a quanto pare, meno male, non voglio che litighi con i suoi amici per me,gli porgo la maglietta e mi siedo sopra le sue gambe e avvolgo un braccio dietro il suo collo.
Sento il suo amico dire qualcosa.
Dario: scusa Mary per poco fa..
Io:sei perdonato
Piero mi stringe a sé,sento il suo fiato addosso,sta odorando la mia pelle,mi bacia la spalla e dice qualcosa.
Piero:che buon profumo che fai tesoro mio
Sorrido solamente e sposto lo sguardo su di lui che mi bacia le labbra e dice qualcosa.
Piero:sei solo mia Mary
Io:io sono tua Piè
Sorride dolcemente, quanto mi piace tutto questo.
Il nostro pomeriggio continua senza poi più nessun intoppo,solo tante risate e divertimento.

Ciaoo a tutte, nuovissimo capitolone, Mary e Piero in campagna e tanti colpi di scena, Mary che si allontana quando tutti mangiano e poi domande imbarazzanti giocando insieme agli amici di Piero.
Ho adorato la gelosia di Barone quando Dario ha obbligato Mary di baciare un'altro. 🤩🤩🤩
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.