È già passata una settimana dall'accaduto,lui si è riposato per bene e alla fine abbiamo passato la Pasqua con la sua famiglia.
Però non si arrende alla nostra vacanza,così mi ha convinta a partire per Selinunte, staremo solo questo weekend, così sto facendo i bagagli anche solo per pochi giorni.
Entra in camera con un sorriso smagliante e prende parola.
Piero:sei felice?
Annuisco sorridendo e lui torna a dire qualcosa.
Piero:non mi sembri così convinta.
Così lascio perdere la valigia e mi avvicino a lui,gli accarezzo il petto coperto dalla felpa e gli rispondo.
Io: preferivo fare questa vacanza più in là,ma va bene lo stesso.
Piero:Mary io sto bene.
Io:mi preoccupo per te,non vorrei che ti capitasse di nuovo,non saprei cosa fare in un paese che non conosco da sola.
Piero:non succederà nulla,ho ripreso le forze e mi sento carico.
Lo abbraccio forte e lui torna a parlare.
Piero: tu ci tieni a me e alla mia salute,ma devi stare tranquilla amore, vedi questa settimana ho avuto qualche problema?
Scuoto la testa solamente,il fatto è che ho paura dopo quel suo svenimento,non voglio mai lasciarlo da solo e se solo ci penso anche un attimo che possa succedere di nuovo mi viene l'ansia mentre lui è così sereno e tranquillo.
Piero: ehi tesoro?
Io:puoi chiudere tu la valigia?
Annuisce solamente e scendo giù,avrei bisogno di una tisana, così metto l'acqua nel bollitore e prendo la tazza e il filtro.
Lo sento scendere e dire qualcosa.
Piero:alle 8 partiamo.
Io:va bene.
Intanto stacco il bollitore e metto l'acqua nella tazza e vado in salone, accendo la tv e faccio zapping lui si siede accanto a me e torna a parlare.
Piero:lascia qui.
È un programma dove parlano di musica lirica,di Pavarotti.
Gli manca cantare lo so benissimo come gli manca Bologna e lo studio.
Gli accarezzo la coscia delicatamente e lui non scrolla lo sguardo dalla tv.
Io:hai sentito Michele?
Annuisce solamente e torno a dire qualcosa.
Io:ti ha detto quando riprendete con il lavoro?
Piero:inizio maggio,ti va di venire con me a Bologna?
Io: lavoro anche io..
Piero:ah già.
Torna a guardare il programma e io prendo la tazza e comincio a sorseggiare la mia tisana e poi prendo parola.
Io:e poi non mi va di vedere Gianluca..
Fa un profondo respiro,capisco che gli dà fastidio questa situazione tra noi e che non ci posso fare nulla,fino a quando non finirà la sua avventura con la Storaro non ci voglio avere nulla a che fare con lui.
Volta lo sguardo su di me e dice qualcosa.
Piero:fare pace, quando?
Io: prossimamente...
Piero:a me dispiace tanto che non andate più d'accordo
Io:tu non eri geloso di Gianluca?
Piero: pensavo male io,ora capisco che voi eravate come fratello e sorella...
Io:eh appunto, eravamo..
Piero:si sistemerà,vedrai
Io:lo spero
Rimaniamo ancora un po' sul divano a guardarci il programma e poi io mi alzo decidendo di andarmi a fare una doccia.
Faccio scorrere l'acqua sul mio corpo pensando ai prossimi giorni,faccio un profondo respiro, forse ha ragione lui, devo stare più serena e non farmi prendere dal panico,faccio un profondo respiro ed esco dalla doccia, indosso i soliti leggings con una felpa,lego i capelli in un piccolo codino lasciando gli altri alle spalle e torno nuovamente giù,lo trovo al cellulare in una videochiamata, così mi avvicino a lui e capisco che dall'altro lato del telefono ci sono Gianluca e Ignazio,cerco di alzarmi ma sento la sua mano sul mio braccio,mi volto e dice qualcosa.
Piero:resta qui
Sbuffo facendo un altro profondo respiro e rimango accanto a lui ascoltando la loro discussione, gli sta dicendo anche di domani che partiamo per Selinunte e risponde solo Ignazio.
Volta nuovamente lo sguardo su di me e dice qualcosa.
Piero:vuoi salutare almeno Ignazio?
Scrollo le spalle e così mi mostra la schermata della videochat,lui mi saluta con la mano e io ricambio allo stesso modo, non voglio stare di più,così mi alzo andando a cucinare per questa sera.
Dopo qualche minuto sento che mi abbraccia da dietro e prende parola.
Piero:ti vedo nervosa è per domani oppure per poco fa?
Io:mi hai costretta a stare lì ascoltando le vostre chiacchiere, Ignazio mi ha solo salutata con la mano e se non bastasse ho dovuto vedere quell'altro testa di minchia, non voglio vederlo come te lo devo dire?
Piero:dai non fare così..
Io: e non c'era bisogno di dirgli che andiamo andiamo a Selinunte,se per loro io non esisto tu non devi raccontare cose dove ci sono anche io,non ti hanno nemmeno dato una risposta,vedi quanto sei scemo.
Comincia ad apparecchiare e mi risponde.
Piero:lo faccio invece per fargli capire che tu esisti così finirà tutto questo casino,non né posso più, voglio solo la pace tra voi così possiamo tornare come una volta.
Io:non ritornerà mai come una volta mi dispiace Piè..
Intanto spengo il fornello e porto tutto in tavola impiattando,ho solo fatto delle melenzane con il pomodoro e dei burger già pronti non mi andava molto di cucinare.
Mi siedo e lui prende la mia mano tornando a parlare.
Piero:non ci pensiamo più adesso, questi giorni dobbiamo pensare solo a noi.
Annuisco solamente e cominciamo a mangiare.
La serata la passiamo alla TV guardando un film e poi a letto.
Squilla la sveglia,mugolo perché ci dobbiamo alzare,lui la spegne alzandosi in un battibaleno mentre io resto ancora un po' sotto le coperte ma dopo qualche secondo mi alzo e prendermi i miei vestiti e quando lui esce dal bagno ci entro io.
Una volta uscita,trovo il letto già sistemato e la valigia non è dove l'avevo lasciata ha già fatto tutto lui prendendo anche la mia borsa e il giubbino.
Scendo giù e in tavola c'è la nostra colazione,latte di soia con le fette biscottate con tanto di crema alle nocciole e tanta frutta per lui.
Gli sorrido solamente e mi siedo cominciando a mangiare.
Piero:vedi ho fatto tutto
Io:si ho visto
Piero: dove lo trovi un altro uomo come me?
Io:da nessuna parte, sono fortunata ad avere l'uomo migliore del mondo al mio fianco.
Mi lascia un bacio sulla guancia e finiamo la nostra colazione per poi pulire insieme la cucina e uscire finalmente da casa.
È presto per poter bussare dai suoi tanto li avevamo avvertiti che questo weekend non ci siamo.
Saliamo in macchina e lui accende il quadro resta impassibile per qualche secondo guardando un punto fisso.
Io: Piè che succede?
Piero: stavo solo pensando,non abbiamo dimenticato nulla?
Io:no, sicuro di stare bene?
Piero:sto benissimo
Io:va bene, però devi promettermi che mi fai guidare qualche volta.
Piero:ah si scusa una volta me l'hai detto è che non ci sono mai e quando sono a casa succede sempre qualcosa ma ti prometto che quando sono più libero dal lavoro ti faccio fare alcune guide.
Ha parlato tantissimo come sempre,gli bacio la barba e lo ringrazio.
Accendo lo stereo e finalmente mette in moto e partiamo.
Come sempre io canticchio lui non lo fa mai canta solo per lavoro e quando studia così dico qualcosa.
Io:dai canta anche tu
Piero:sai che non lo faccio se non per lavoro..
Io:lo so però che fa se lo fai,io amo la tua voce.
Piero:si consuma -dice ridacchiando-
Io: scemo che sei.
Cambio CD,ne metto l'ultimo album de Il Volo e torno a parlare.
Io: adesso non hai più scuse devi cantare.
Così parte la prima canzone the ecstasy of gold,guardo lui fino a quando arriva alla sua parte.
"Let me love you every day for the rest of my whole life"
Sorrido perché sta cantando,lo sapevo io era impossibile non resistere per lui.
Dice qualcosa
Piero:vai avanti, nuovo cinema paradiso
Capisco perché Sé è la sua preferita così faccio come mi dice e parte la canzone e quando inizia la sua parte lui comincia a cantare come piace a me.
"Protagonista del tuo amor,non so se sia magia o realtà,se tu fossi nella mia anima un giorno sapresti cosa sento in me
che m'innamorai da quell'istante insieme a te e cio che provo è solamente amore"
Il mio cuore batte a più non posso e lui è emozione pura,una volta terminata la canzone sposta per un secondo lo sguardo su di me e dice qualcosa.
Piero: così va bene?
Annuisco e gli rispondo.
Io: benissimo,cosa sei tu,cosa?
Torna a guardare la strada e dice qualcosa.
Piero: cosa sono?
Io:la mia emozione più grande.
Gli bacio la barba e il viaggio prosegue tra le gallerie dell'autostrada,mi sono anche addormentata, sento lui che mi chiama.
Piero:amore,siamo arrivati
Mugolo,lui ridacchia e torna a parlare
Piero:dai svegliati dormigliona,guarda dove siamo.
Cosi apro gli occhi e mi guardo intorno,ci sono tanti alberi,tanto verde siamo in un B&B così scendiamo e continuo a guardarmi intorno c'è anche la piscina proprio dietro l'entrata principale,mi prende per mano ed entriamo, è carinissimo qui,il pavimento è in bianco e nero e poi c'è una scala con il poggiamami in ferro e le pareti sono rosse,lui chiede la chiave della nostra camera così saliamo al piano superiore.
Alzo lo sguardo su di lui che sorride soddisfatto e dice qualcosa
Piero: dò l'onore di aprire la camera
Mi porge la chiave e i miei occhi leggono un numero 333, ridacchio e dico qualcosa.
Io:l'hai fatto apposta vero?
Annuisce solamente,lo amo immensamente tanto.
Saliamo ancora le ultime scale e finalmente arriviamo davanti la nostra camera,apro la porta e fa entrare prima me, rimango sbalordita ancora una volta, è tutto in stile antico, sopra il letto c'è una piccola tenda bianca e le pareti sono verdi, è veramente tutto bellissimo,mi butto sul letto e lui si avvicina a me.
Piero:ti piace?
Io:ma scherzi, è bellissimo qui.
Piero: c'è anche la palestra per me e se vuoi possiamo andare anche al centro massaggi.
Io:tu sei completamente matto
Piero:di te Mary, tutto questo per noi,ce lo meritiamo.
Mi metto seduta sul letto e lo abbraccio dicendo qualcosa.
Io:ti amo tanto
Piero:ed io amo tanto te
Lo guardo e poggia le labbra sulle mie per un dolce bacio e torna a parlare.
Piero: amore...-mi accarezza la guancia dolcemente -
Poggio la testa sul suo petto e sto in paradiso e non resta che godermi questi giorni qui con lui.Ciao a tutte,eccomi tornata con un nuovissimo lungo capitolone.
Mary in ansia prima della partenza ma non appena arrivati a destinazione tante sorprese per lei.
Cosa vi aspettate da Barone?
Che succederà adesso?
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

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Tu,il mio destino_PieroBarone ❤
RomanceUna ragazza normale,una fan innamorata del suo Piero da sempre,un giorno finalmente lo incontra e non vi resta che leggere la storia.