9.

190 7 9
                                    

Ho appena finito di pranzare,sto lavando le poche cose che ho sporcato e arriva lui a dare spazio nella mia mente,penso a questa mattina e tutte le cose belle che sono successe, spero gli sia piaciuto il peluche,non gli ho nemmeno chiesto sono sempre la solita scema,in caso dopo lo farò.
È la suoneria del cellulare a farmi distogliermi da questi pensieri, così lo prendo dalla mensola e rispondo, è mamma, così parliamo un po',mi chiede come va il primo giorno qui a Naro,di Piero e se ho conosciuto la sua famiglia, così l'aggiorno ma senza raccontare i particolari di quello che è successo oggi.
Una volta finito di parlare,mi metto sul divano a guardare la mia serie preferita, Day Dreamer,io sogno con loro immaginandomi che magari un giorno anche io viva la mia storia d'amore con Piero,dai Mary non sognare troppo,sento bussare alla porta, così vado ad aprire e torno in sul divano.
Sento una voce,la sua voce che mi fa girare verso lui.
Piero: è così che mi saluti adesso?
Io: scusami, è che sto guardando la mia serie preferita
Lui si siede accanto a me e il mio cuore comincia a battere a tremila.
Noto che guarda la TV e poi dice qualcosa.
Piero:di cosa parla?
Io: è la storia d'amore di Can e Sanem
Piero:ah! -dice solamente-
Mi guarda ma non devo cedere anche perché la puntata sta per finire.
Torna a dire qualcosa
Piero:sono venuto per la nostra passeggiata
O vorrebbe dire il nostro secondo appuntamento a parte questa mattina.
Non gli rispondo ma cerco la sua mano che lui ritrae, perché lo fa?
Mi alzo dal divano e spengo la tv,lui fa lo stesso e prende nuovamente parola.
Piero: andiamo?
Io:aspetta, devo cambiarmi -dico fredda-
Ci sono rimasta male, non è da lui,non dopo aver accettato il mio bigliettino.
Così vado in camera e indosso nuovamente la salopette con la felpa,prendo un giubbino che indosso e lo zainetto,torno in salone e lui mi porge il cellulare che prendo e metto dentro lo zaino,mi fissa ininterrottamente dai piedi alla testa e io dico qualcosa.
Io: andiamo?
Annuisce mugolando e così usciamo di casa.
Mi fa vedere le Chiese,la piazza principale, è tutto come immaginavo, bellissimo, incontriamo Dario e così lui ci presenta.
Parliamo un po' con lui, è tanto simpatico proprio come io sapevo attraverso Instagram.
Piero:le faccio vedere il castello,ci vediamo compà-dice lui-
L'amico annuisce e poi sposta lo sguardo su di me,mi sorride e dice qualcosa.
Dario: è stato un piacere conoscerti Mary
Io: anche per me, finalmente ti ho conosciuto di persona
Mi trattengo a parlare ancora un po' con lui e noto Piero che sbuffa e prende parola
Piero:andiamo Mary?
Così saluto Dario e raggiungo il Barone che non smette di sbuffare,ma che gli prende, così dico qualcosa.
Io: è successo qualcosa Piero?
Piero:va tutto bene
Cavolate, non è vero e non capisco perché è diverso con me da poco fa.
Andiamo verso casa sua per salire in macchina, mette in moto,sta per accendere lo stereo ma io poggio la mano sulla sua e dico qualcosa.
Io:non voglio ascoltare musica
Toglie subito la mano dalla mia e la poggia sullo sterzo,non so se dirgli se ha apprezzato il mio regalo,non so di cosa parlare in questo momento così resto in silenzio a guardare fuori dal finestrino.
Dopo qualche minuto arriviamo davanti il famoso "Castello di Chiaramonte"
Scendiamo dall'auto e provo nuovamente ad avvicinarmi a lui, voglio sentirlo più vicino,io non voglio essere sua amica e questo lo sa, faccio come per stringere le nostre mani,lo guardo con dolcezza ma ecco che di nuovo si allontana,non vuole la mia mano,non vuole la mia vicinanza.
Faccio un profondo respiro ed entriamo,mi fa vedere l'houseteca a lui dedicata, l'avevo sempre vista sui social ma oggi sono qui davvero, è meravigliosa, tutte le sue foto,i regali delle fans e la sua sagoma.
Prende parola.
Piero: c'è qualcosa di tuo qui?
Io:no - dico solamente-
Giro per la sala guardando tutti quei bei ricordi, quando mi accorgo che lui non c'è, esco fuori e lo trovo lì appoggiato ad un muretto,corro verso lui,poggio la mano sulla sua spalla e prendo parola.
Io:ti cercavo dentro,mi piace qui
Mi fa un leggero sorriso e poi torno a dire qualcosa.
Io: il mio regalo di oggi ti è piaciuto?
Ok, l'ho detto e indietro non si torna più
Piero:si, certo è carino il peluche.
Almeno adesso so che l'ha apprezzato.
Sorrido come una cretina e provo a dargli un bacio sulla guancia ma si allontana nuovamente,ci rimango di merda ancora una volta, poggio le braccia sul muretto e guardo il panorama è fantastico qui,decido di fare un po' di foto e noto che lui non smette di guardarmi.
Mi giro guardandolo, poggio la schiena sul muretto e chiudo gli occhi per qualche secondo, voglio delle spiegazioni, così prendo parola.
Io: perché ti allontani da me, fino a questa mattina era tutto normale.
Piero:non sei tu il problema ma io
Che vuole dire?
Scuoto la testa non capendo e torna a parlare.
Piero:va tutto bene Mary
I suoi occhi dicono tutt'altra cosa ma non voglio insistere più,non vuole dirmelo a quanto pare.
Piero:ti riaccompagno a casa
Io: voglio stare qui con te
Non mi metto l'anima in pace,so che non sono brava a conquistare un uomo ho sempre fallito in passato,ma io voglio riprovarci,non ho mai sentito tutte queste emozioni prima d'ora,solo lui è stato capace di farmi innamorare quando io non né volevo sapere più nulla dell'amore.
Mi guarda solamente e cambia argomento,mi dice che martedì sera parte per Roma, hanno una conferenza stampa per parlare del loro nuovo progetto ma non mi anticipa nulla.
Io:dai dimmelo adesso
Scuote la testa ridacchiando e mi risponde
Piero: guardi la conferenza stampa mercoledì, così lo scopri
Rido anche io dandogli dello scemo per scherzare un po' e sdrammatizzare il momento di poco fa.
Continuiamo a ridere e torniamo alla macchina, salgo al mio posto e trovo il suo sguardo su di me, è una scossa elettrica per me ma lui fa finta di non capirlo.
Ne approfitto per il momento dato che ancora sorride per le battute di poco fa e lo abbraccio,non si stacca questa volta anzi ricambia l'abbraccio, sento le sue mani sulla mia schiena,sto così bene,non vorrei staccarmi più anche se ho caldo per l'effetto che mi fa.
Sì stacca leggermente dal mio corpo e prende parola
Piero: torniamo in paese
Annuisco solamente e lui torna a parlare
Piero: non vuoi andare a casa?
Io: voglio averti con me sempre
Gli ho detto la verità e tutto quello che sento, ormai gli apro sempre il mio cuore, torno a parlare.
Io: vieni a cena da me?
Lo sto inviando e non mi rendo conto di quello che sto facendo,non ho mai fatto una cosa del genere ma una volta ho letto che per conquistare un uomo del cancro è la prima cosa da fare per conquistarlo.
Piero: cucini tu?
Annuisco mugolando e lui torna a dire qualcosa.
Piero:ok, accetto
È perfetto,non vedo l'ora di cucinare per lui.
Mette in moto e torniamo a Naro,mi riaccompagna a casa e poi va via rimandendo che per le 20:00 si comincia a mangiare.
Entro in casa e mi metto subito all'opera, devo preparargli tante cose buone.
Sorrido da sola al solo pensiero che abbia accettato il mio invito, forse funzionerà per essere felice come merito.

Ciaoo a tutte, tornata con un nuovissimo capitolone.
Come mai Piero sì allontana da Mary quando lei cerca di stargli vicino?
Cosa succederà a questo invito a cena?.
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora