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Questa sera sono stati eccezionali,li ho ascoltati dietro le quinte e mi è toccato sopportare le tipe per mezz'ora,non sono mancati ovviamente i botta e risposta tra noi,non ci sopportiamo a vicenda e questo si è capito,solo Gianluca e Ignazio non capiscono o fanno finta perché non gli conviene.
Stiamo rientrando in camera e mentre lui apre la porta dice qualcosa.
Piero:hai visto tesoro,siamo stati bravi nessuno ti ha vista oggi
Io:non lo so Piè,magari si..
Piero:io ne sono convinto invece, vedrai che il nostro amore sarà sempre protetto. - dice accarezzandomi la guancia-
Mi fa impazzire quando cerca di tranquillizzarmi.
Lo abbraccio forte solamente e lui ricambia accarezzandomi la schiena e poi entriamo in camera.
Vado subito in bagno e mettermi il pigiama e quando esco lo trovo sul letto con il cellulare in mano e a torso nudo.
Lo raggiungo e dico qualcosa.
Io:ci hai parlato con Gianluca e Ignazio?
Annuisce solamente e io torno a parlare.
Io:e allora?
Piero:sono ciechi e non riescono a capire chi hanno accanto,ma tanto domani mattina andremo via e così finirà tutto questo.
Io:non vedo l'ora di tornare a casa
Mi stringe a sé e mi bacia i capelli dolcemente.
Chiudo gli occhi e mi addormento tra le sue braccia.
La sveglia ci fa aprire gli occhi e lui allunga il braccio per spegnerla e dice qualcosa.
Piero: dormito bene?
Annuisco solamente e lui si alza dal letto io resto ancora un altro po' sotto lenzuola fino a quando esce lui dal bagno per poterci entrare
Faccio una doccia veloce e indosso i soliti pantaloncini con una canotta verde che scopre leggermente la pancia ed ha le bradelline intrecciate dietro,lego i capelli perché fa caldo ed esco.
Metto anche le infradito e provo a truccarmi un po'.
Mi sento osservata da lui ma continuo a mettermi l'ombretto quando sento la sua voce.
Piero:minchia quanto sei bella
Ridacchio e mi volto verso lui.
Io:dai smettila..
Piero:che ho detto?
Io: dici sempre tante cose..
Piero:dico quello che penso e tu sei bella
Faccio un piccolo sorriso e lui torna a parlare.
Piero:bellissima per i miei occhi e poi con questa maglietta mi fai impazzire.
Io:solo per te, ti piace? -dico facendo un giro su me stessa-
Piero: tantissimo
Mi abbraccia da dietro lasciandomi vari baci sulla mia schiena, continuo a sorridere mentre finisco di truccarmi.
Piero:ho pensato una cosa..
Io:dimmi
Piero:non torniamo subito a casa,che dici se ci fermiamo qualche altro giorno dove vuoi tu.
Io:qui in Puglia?
Piero:no, anche in un altra regione,decidi tu.
Io: forse chiedo un po' troppo ma vorrei tornare a Verona, ricordi cosa mi avevi detto a Giugno?
Piero:si mi ricordo, mantengo le promesse quindi partiamo subito.
Prendiamo i nostri bagagli e usciamo dalla camera per poter scendere giù.
Facciamo colazione tutti insieme e poi ci salutiamo e noi saliamo in macchina, Verona stiamo tornando.
Lui guida da più di un ora e io ascolto musica canticchiando,so che a lui piace.
Sento la sua mano sulla mia coscia e prende parola.
Piero:stai meglio adesso vedo
Io:sii,sono quelle due che mi stressano.
Piero: adesso ci divertiamo noi due
Gli sorrido dolcemente e gli rispondo.
Io:non vedo l'ora -gli bacio la barba-
È così meraviglioso lui e me ne innamoro sempre di più.
Dopo 5 ore di viaggio arriviamo a Roma e ci fermiamo per il pranzo, ogni volta che siamo di viaggi lunghi ci fermiamo sempre nella capitale.
Parcheggia davanti un ristorante vegan che ho scelto io e scendiamo,ci entriamo e andiamo a sederci ad un tavolo e dopo qualche minuto arriva una cameriera,fissa lui per non so quanti secondi
Io: scusi, vorremmo ordinare,lui sta con me -dico poggiando la mano sopra la sua-
Lei sposta lo sguardo su di me e mi risponde.
X: scusa,non era mia intenzione
Si certo come no,ha visto Barone che è un figo ma non si deve guardare nemmeno da lontano.
Così ordiniamo il nostro pranzo e lei va via con il suo bloc-notes.
Lui ridacchia e prende parola.
Piero:la mia gelosona
Io:ma ogni volta queste qui che ti guardano mi danno fastidio.
Piero: peccato però che io guardo solo una donna
Io: e chi è?
Piero:la più bella di tutte e sta qui di fronte a me
Sorrido ancora una volta,lui si avvicina a me lasciandomi un bacio sull'angolo della bocca e sussurrando dice ancora qualcosa.
Piero:che dici, rimaniamo qualche ora qui a Roma?
Io: arriviamo questa sera sul tardi a Verona
Piero:non fa niente, tanto di notte è più bella.
Lo guardo,poggio le mani sulla sua barba che amo tanto e dico qualcosa
Io: e poi io ti amo da morire
Piero:il mio tesoro bello
Annuisco solamente e gli lascio un bacio a stampo sulle labbra, intanto arriva la cameriera che ci porta una bottiglia di acqua.
Il nostro pranzo era veramente buonissimo,mi mancava mangiare cibo buono.
Una volta finito, usciamo dal ristorante e saliamo nuovamente in macchina,non so dove mi sta portando io non gli chiedo niente.
Dopo qualche minuto capisco che ci avviciniamo al Vaticano si capisce benissimo,lui parcheggia e scendiamo.
Mi stringe la mano e sto in paradiso.
Essere qui con lui non ha prezzo.
Passeggiamo ed entriamo nella piazzetta della Basilica di San Pietro,mi ricordo quando sono venuta qui con la scuola,le colonne altissime,oggi non c'è nessuno a differenza di anni fa che c'erano un mucchio di persone perché parlava il papa che era stato eletto da poco, sembra ieri invece sono passati 16 anni.
Alzo lo sguardo su di lui e dico qualcosa.
Io: ricordi di tantissimi anni fa..
Piero:ci eri venuta?
Io:si,con la scuola,non pensavo di tornare di nuovo.
Piero:e invece si amore mio,vieni-dice trascinandomi dietro una colonna-
Mi stringe a sé e mi bacia.
Io:sei matto,qui?
Piero:che c'è di male,non ci vede nessuno qui dietro
Io:dico in un luogo come questo
Piero: vabbè, avremo la benedizione del papa,il nostro amore è per sempre Mary
Io: come devo fare con te?
Scrolla spalle e poi mi risponde.
Piero:devi sopportarmi tutta la vita.
Io:anche dopo ti sopporterei,per l'eternità Piè
Piero: quanto ti amo
Sorrido e avvolgo le braccia dietro il suo collo e mi bacia le labbra dolcemente.
Rimaniamo stretti tra le nostre braccia in silenzio ma è lui a prendere parola.
Piero:vuoi entrare?
Mugolo e poi dico qualcosa.
Io:ma si può?
Piero: certo amore
La sua dolcezza è sempre infinita,mi prende per mano e ci incamminiamo verso il grandissimo portone che ci porta all'interno della Basilica.
Mi guardo intorno, è tutto grandissimo, altissimo,come la ricordavo e come si vede in tv e in fondo il baldacchino di Bernini e Borromini che studiai in storia dell'arte a scuola.
Io: è sempre bellissimo qui
Piero:si è vero
Lui c'è stato molte volte ma vedo che è emozionato come fosse la prima volta.
La giriamo tutta e poi usciamo e mano nella mano ritorniamo in macchina.
È stato magnifico stare con lui in un luogo così sacro.
Mette in moto e io dico qualcosa.
Io: grazie
Piero: di niente amore mio, adesso ci aspetta Verona
Io:sii -dico tutta entusiasta-
Lui sorride e torna a guardare la strada e finalmente adesso posso dire che ci aspetta la città dell'amore.

Ciao a tutte, eccomi di nuovo qui con un capitolo.
Mary e Piero a Roma,nella capitale tra tanto amore.
I nostri piccioncini nella Basilica di San Pietro.
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento ❤️❤️

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