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Siamo stati altri giorni a Verona perché aveva ancora da lavorare,e adesso però siamo di nuovo a Naro,ma mi ha promesso che ci ritorneremo presto,mi è piaciuta tantissimo, già sapevo fosse magica ma adesso che l'ho vista con i miei occhi ancora di più.
Oggi finalmente andiamo a togliere le gessature,era ora dopo un mese.
In questo momento siamo in casa, lui si sta mettendo le scarpe visto che dobbiamo uscire e io mi perdo a guardarlo è sempre bellissimo lui.
Sorride e prende parola.
Piero:cos'hai da guardare?
Io:sei bello ed io ti guardo
Si avvicina a me e mi lascia un bacio sulla guancia per poi prendermi tra le sue braccia.
Usciamo di casa ed entriamo in macchina,mette in moto e poi poggia la mano sulla mia coscia e dice qualcosa
Piero:dai che adesso torni a camminare
Annuisco solamente e mi accarezza la guancia e torma a guardare la strada.
Dopo qualche minuto arriviamo in ospedale, così scendiamo e sempre tra le sue braccia entriamo e chiediamo del medico che deve visitarmi.
Siamo nel suo studio e io sono seduta sul lettino,cerca di farmi muovere il braccio per prima e poi la gamba, dice che va tutto bene e che quindi le può togliere, così prende un attrezzo per poter tagliare,sposto lo sguardo su Piero che mi sorride e gli prendo la mano.
Piero:va tutto bene visto tesoro
Io:si-dico per poi annuire-
Una volta che ha tolto tutte le gessature,io mi sento già più libera e provo nuovamente a piegare il braccio e il ginocchio, fanno male perché sono state ferme per troppo tempo.
X:ti fa tanto male?
Io:un po'..
X: Piero, dovresti aiutarla tu per un po' per la fisioterapia
Piero:si certo,non ci sono problemi
Il dottore torna a guardare me e dice ancora qualcosa
X:prova a camminare
Così scendo piano con l'aiuto del mio uomo e faccio il primo passo,non riesco molto a piegare il ginocchio, però è già un buon inizio.
Ringraziamo il dottore per tutto e usciamo dal suo studio, per non farmi sforzare mi porta lui tra le sue braccia e torniamo in macchina,io sono felice,mi sento più leggera adesso.
Prendo parola
Io: andiamo a San Leone, voglio camminare.
Piero:ai suoi ordini mia signora.
Mi fa ridere, così accendo lo stereo e torno a cantare come facevo prima dell'incidente, sembro essere tornata me stessa.
Lui torna a parlare.
Piero:eccola la mia Mary,sei proprio tornata
Gli sorrido continuando a cantare una delle canzoni che stanno passando alla radio.
Eccoci arrivati,lui parcheggia sempre vicino la sua villetta, scende per poi aprire lo sportello a me,sta per prendermi in braccio ma io dico qualcosa.
Io:no, voglio farlo io
Gli prendo la mano e mi alzo e faccio piccoli passi verso la spiaggia,le scale non le faccio perché credo sia ancora troppo presto,e una volta scesi giù,torno con i piedi a terra.
Ci avviciniamo alla riva,mi sento un po' stanca così ci sediamo sulla sabbia e cerco di muovere anche il braccio.
Io: è bellissimo poter camminare di nuovo.
Piero:si amore, è proprio bello vederti così
Poggia le mani sul mio viso,mi sorride e continua a parlare.
Piero: è stato un mese faticoso per te,quel maledetto incidente ha stravolto tutto e so come ti sei sentita amore,le tue paure,il non poter fare nulla e dover dipendere da qualcun altro,ma adesso piano piano con la fisioterapia tornerai a camminare da sola e poi ci aspetta il mio compleanno.
Quando parla del suo compleanno gli si illuminano gli occhi,ci tiene tantissimo e siamo molto simili anche in questo.
Io:devi festeggiare in piscina come sempre.
Lui annuisce e mi bacia la fronte per poi farmi poggiare la testa sul suo petto.
Sto così bene qui con lui,chiudo gli occhi beandomi delle sue mani sulla mia schiena,il suo odore ma li riapro e vedo le onde del mare.
Alzo lo sguardo su di lui e prendo parola.
Io:ti amo
Sorride ancora una volta e gli bacio le labbra e mentre ci baciamo io dico ancora qualcosa.
Io:voglio fare l'amore..
Piero: adesso?
Io:si adesso,tu?
Piero: non sai quanto ho desiderato di farti mia nei giorni scorsi...
Io: adesso puoi, possiamo amore
Si alza prendendomi tra le sue braccia e a passo veloce usciamo dalla spiaggia e andiamo verso la villetta,apre la porta di casa e ci entriamo per poi chiuderla alle sue spalle,torno a baciarlo e premere le mie labbra alle sue.
Gli accarezzo la barba dolcemente e lui tra le mie labbra dice qualcosa.
Piero:non ti resisto più..
Io: fammi tua
Andiamo in camera e mi adagia delicatamente sul letto,esce il portafogli dalla tasca e lo poggia sul comodino per poi togliersi i suoi vestiti,io resto a guardarlo, è così perfetto solo in slip torna da me e poggia le sue mani sotto la fine maglietta di cotone,la alza un po' e comincia a baciarmi la pancia, quanto mi erano mancati questi momenti di passione.
Mi toglie la maglietta delicatamente per non farmi male al braccio e mi guarda negli occhi,toglie i miei occhiali per poi fare la stessa cosa con i suoi poggiandoli sul comodino.
Torna a guardarmi e sento le sue mani sull'elastico dei leggings,toglie anche quest'ultimo facendo attenzione alla gamba e dice qualcosa.
Piero:ti ho fatto male?
Io:no,tu non mi fai mai del male..
Poggia le sue labbra sulle mie regalandomi un bacio passionale.
Continua ad accarezzare il corpo,fino a quando rimaniamo nudi sotto le lenzuola,prende un preservativo dal portafoglio e come sempre è uno vegan profumato all'arancia.
Lo mette e torna sopra di me baciandomi il collo e poggia le mani sui miei seni, mentre io poggio una mano sulla sua schiena,l'altro braccio ancora non riesco a muoverlo come vorrei per poter poggiare anche l'altra mano.
Piero: amore mio -dice come sussurro-
È una melodia bellissima,gli sorrido solamente e torna a parlare.
Piero: posso?
Mi chiede il permesso di poter entrare, così gli rispondo.
Io:si amore,non desidero altro.
Così entra dentro di me e comincia a spingere, continua a guardarmi e dice ancora qualcosa sussurrando.
Piero: è da tanto che non lo facciamo, dimmelo se ti faccio male.
Io:va tutto bene Piè..
Così lentamente spinge dentro di me facendomi godere ma io voglio di più,gli chiedo di aumentare le spinte, così mi accontenta e nella stanza si sentono solo i nostri gemiti,i nostri ansimi,il nostro amore.
Poggia le labbra sulle mie quando capisce che sto per emette un forte gemito e mentre mi bacia continuando a spingere dentro di me dice qualcosa.
Piero: dimmi che sono solo tuo.
Io:sei mio Piero,mio
Piero:e che non ci lasceremo mai
Io:mai
Chiudo gli occhi perché quello che mi sta regalando è così magico.
Piero:ti amo Mary
Riapro gli occhi e gli sorrido,non riesco a parlare dalle troppe emozioni che sto provando era da tanto tempo che non mi sentivo così, ne avevo tanto bisogno e anche lui.
Siamo giunti all'apice del piacere ed espolodo in un profondo orgasmo.
Esce dalla mia intimità e poggia la schiena sul materasso, allunga il lenzuolo sui nostri corpi,il suo respiro affannoso piano piano si regolarizza,si stringe al mio corpo e poggia la testa sul mio petto, allunga il braccio attorno alla mia pancia accarezzandomi il fianco,alza lo sguardo su di me e prende parola.
Piero:come ti senti amore mio?
Io:sto benissimo
Mi bacia dolcemente le labbra e riappoggia la testa sul mio seno e torno a parlare.
Io:mi era tanto mancato fare l'amore con te, sono stata davvero bene
Gli bacio i capelli e gli accarezzo la schiena,sento lui che mi risponde.
Piero:ne avevamo bisogno, di poterci amare anche sotto le lenzuola.
È quello che io ho pensato e lui l'ha messo in parola.
Vorrei poter fermare il tempo e stare sempre tra le sue braccia ma veniamo interrotti dal suo cellulare che squilla,sbuffa però risponde, capisco che è Dario da come parla,mi metto a sedere sul letto e gli accarezzo la schiena per poi lasciargli baci umidi, non mi basta mai lui.
Riappoggia il cellulare sul comodino e si volta verso di me.
Piero:come devo fare con te?
Scrollo le spalle solamente e lui torna a dire qualcosa.
Piero: non riuscivo a parlare con Dario,forse avrà capito..
Io: e non fa niente..torna qui con me
Strofina il naso al mio e torno a parlare.
Io:sono pazza di te..
Non gliel'avevo mai detto una frase del genere, è sempre stato lui a dirlo a me.
Sorride accarezzandomi il viso e dice qualcosa.
Piero:tesoro mio..
Io:hai sentito che ti ho detto?
Annuisce,sta per per rispondermi ma io torno a dire qualcosa.
Io:e che sono follemente innamorata di te, sei il mio mondo,la ragione del mio bene e solo accanto a te che non ho paura di nulla,mi sento protetta e al sicuro tra le tue braccia perché tu sei la mia casa,il mio rifugio.
Sto aprendo il mio cuore a lui,gli sto dichiarando tutto quello che sento,che ho sempre sentito in tutti questi anni e che non gli ho mai detto in questi mesi.
Mi guarda negli occhi,non riesce a dire una parola,gioco con la sua barba rimanendo in silenzio, è lui a spezzarlo.
Piero:quante belle parole che mi hai detto, non mi aspettavo questa tua dichiarazione così all'improvviso..
Io: volevo che lo sapessi.
Continua a sorridere ed è meraviglioso.
Piero:amore,gioia mia bedda
Avvicino le mie labbra alle sue per un dolce bacio,morbido, bagnato e pieno di amore.
Oggi per me è un giorno speciale,sono ritornata a vivere.

Ciaoo a tutte, nuovissimo capitolone per voi.
Mary toglie le gessature,primi passi verso la sua libertà e tanto amore tra le lenzuola dopo tanto tempo con il suo Piero.
Dichiarazioni improvvise che fanno rimanere Barone senza parole.
👨‍❤️‍💋‍👨💕🌹
A voi i commenti,cosa ne pensate dei nostri protagonisti sempre più innamorati?

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora