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Questa settimana è passata così in fretta e ieri Piero è partito per Bologna,ci starà qualche giorno e poi ritorna.
Già la sua assenza si sente tantissimo e non sono abituata.
Mi sto sistemando per andare al lavoro, faccio una coda ai capelli e metto il giubbotto per uscire.
Apro la porta e mi accorgo che piove.
Io:ooh merda,come faccio adesso? -dico solamente-
Sono a piedi e dovrò camminare parecchio non è così vicino la casa di Calogero e non c'è nessuno che posso chiamare per darmi un piccolo passaggio, nemmeno Mariagrazia perché questa mattina è tornata a Palermo,mi hanno lasciata tutti da sola.
Così mi faccio coraggio,apro l'ombrello e via,sta diluviando non voglio bagnarmi quindi devo fare più veloce della luce.
Sento un clacson così mi volto,si apre il finestrino, è Dario che dice qualcosa.
Dario:sali
È un miracolo che sia passato lui di qua, così salgo in macchina e mi lamento della pioggia,mi sono bagnata i capelli.
Dario:devi andare da Calogero?
Io:si è già tardi, non poteva piovere questa sera?
Mi fa spallucce solamente e dice qualcosa.
Dario:hai sentito Piero?
Io:si, fino a poco fa, lavora
Lui sorride solamente e poi continua a parlare
Dario: innamorata
Io: perché si vede così tanto?
Dario: perché ti illuminano gli occhi quando parli di lui,lo capirebbe chiunque
Io: Gaetano no..
Dario:mi dispiace Mary,vedrai che prima o poi anche lui se ne accorgerà
Chissà quando, scrollo le spalle solamente ed eccoci arrivati davanti casa dei miei datori di lavoro.
Ringrazio il mio amico e scendo dall'auto,busso alla porta e mi apre Luana,ci entro e mi scuso per il ritardo,lei mi comprende sempre, è così carina.
Saluta dolcemente la figlia ed io mi perdo a guardarle,mi piacerebbe avere un figlio tutto mio, faccio vari film mentali e torno alla realtà per salutarla.
Raggiungo Matilde e le lascio un bacio sulla guancia, lei sorride tutta entusiasta e cominciamo a giocare un po' per poi vederci la TV, è appena cominciata la mia serie preferita,Day Dreamer, è diventata una droga per me,la storia di Can e Sanem mi appassiona sempre di più anche perché io mi rivedo molto in lei è innamorata del suo albatro,sognatrice, scrittrice e le piacerebbe pubblicare un suo romanzo proprio come me.
Il pomeriggio passa in fretta,ha smesso di piovere per mia fortuna, rientrano in casa i due sposi ed io li saluto gentilmente e apro la porta.
Calogero:ti accompagno io,se piove ti bagni
È gentile lui ma gli rispondo
Io: grazie però preferisco andare a piedi.
Luana:sei sicura tesoro?
Io:si tranquilli,a domani
Così cammino per le vie di Naro al buio solo con i lampioni stradali accesi.
È tutto un silenzio tombale,per strada non c'è nessuno ed è strano di solito c'è sempre gente, sarà per via del tempo,fa anche tanto freddo,non vedo l'ora di arrivare a casa e accendermi la mia stufetta a pellet per riscaldarmi.
Mi avvolgo nel giubbotto e continuo a camminare in silenzio.
Eccomi arrivata,alzo lo sguardo per poter aprire la porta e proprio davanti ci sta mio suocero, faccio un respiro profondo e lui prende parola.
Gaetano:ti aspettavo
Aspettava me,non certo per qualcosa di buono.
Io:mi dica- dico sempre gentilmente-
Intanto apro la porta di ingresso e ci entro,lui mi segue e continua a dire qualcosa.
Gaetano: devo parlarti
Chiudo la porta alle sue spalle e tolgo il giubbotto e accendo la stufa,sto morendo di freddo,lo incito a continuare.
Gaetano:ne approfitto adesso che Piero non c'è, perché non torna a casa sua?
Io: è arrabbiato con lei.
Gaetano:ho la mia opinione come lui ha la sua, può tornare liberamente a casa,io l'ho chiamato ma non mi risponde a te si quindi quando vi sentite diglielo
Mi sta chiedendo un favore?
Non ci credo,vuole che gli parla al posto suo.
Così gli rispondo.
Io: gliel'ho detto un sacco di volte,lo sa meglio di me che è testardo suo figlio.
Gaetano:lo so com'è fatto e siamo sempre andati d'accordo
Io: lo so
Intanto finalmente la stufa si accende e riesco a riscaldarmi
Gaetano: adesso sei arrivata tu a farci litigare
Io:io non ho fatto proprio nulla,se ha finito io dovrei andare a cucinare..
Gaetano: stai con lui
Sbuffo e gli rispondo.
Io:sto con lui perché provo dei sentimenti che sono ricambiati,per favore non cominci,non riesco a sopportare tutto questo
Gaetano:ok,me ne vado
Gira di spalle e apre la porta per uscire.
Torno a respirare, chiudo gli occhi e li riapro mi stava mettendo sottopressione.
Vado in cucina e mi metto ai fornelli e mi preparo delle polpette di patate,con dei nuggets di soia e degli spinaci, ho tanta fame.
Intanto che cuociono in forno vado ad accedere la TV a quest'ora c'è L'eredità, ogni sera la guardo insieme a Piero, è il nostro quiz preferito,lui non indovina mai una domanda mentre io si e si arrabbia dice che ho sempre culo ahahah quanto è scemo,questa sera invece lo guardo da sola e di tanto in tanto giro gli spinaci.
Una volta che è tutto pronto, metto
in tavola e comincio a mangiare,squilla il cellulare così mi alzo e lo prendo in mano, guardo il display che segna Piero ❤️ così rispondo.
Io: ciao amore
Piero: tesoro del mio cuore,che fai?
Io:sto mangiando e tu?
Piero:io sto aspettando,sta cucinando Franz, com'è andata oggi?
Io:mi sono bagnata mentre andavo a lavoro ma è passato Dario che mi ha salvata
Piero:pioveva così tanto?
Io: diluviava
Piero: stai attenta Mary
Io: tranquillo amore, adesso sono al calduccio
Piero:mi manchi
Io: anche tu, tanto
Non so se dirgli di suo padre che mi aspettava davanti la porta, non ho mai avuto segreti con lui, così glielo dico.
Io: Piè, è venuto tuo padre
Piero:ti ha insultata,che ti ha detto ancora?
Io: vuole che torni a casa tua
Piero:ed io non ci torno, perché non lo vuole capire?
Io:ti prego Piè,chiarite
Piero:cosa c'è da chiarire se non approva il nostro fidanzamento
Io: almeno andare d'accordo,mi ha rinfacciato che è colpa mia se adesso non vi parlate.
Piero:che ha fatto?? Non c'ha fazzu chiú
Io: calmo dai, dovevo dirtelo ma va tutto bene
Piero:no che non va bene,non va bene un cazzo
Io:ti prego Piè,non rendere ancora più difficili,tu sei a Bologna io sono sola e sto cercando di essere più tranquilla se no rischierei di soffocare,lo capisci?
Piero: scusami, forse è meglio chiudere,ti lascio finire di cenare.
Io: Piè aspetta..
Piero: dimmi
Io:ti amo, volevo solo dirti questo.
Piero:ti amo anche io,a domani
Io:si, dormi bene
Piero: buonanotte Mary
Chiudiamo la telefonata,era nervoso alla fine,io l'ho capisco però deve capire anche me, non è così facile sopportare suo padre in sua assenza,sto facendo il più possibile per non pensarci,per poter essere forte.
Finisco di mangiare e mi accorgo che il quiz è appena finito,non ho capito la parola della ghigliottina perché ero al telefono.
Metto in bocca una polpetta,si è raffreddata ma è sempre buona.
Guardo i titoli del telegiornale e non ci ho voglia di alzarmi per sparecchiare e lavare tutto.
Adesso sono sul divano, sto guardando una fiction su Rai 1,il commissario Ricciardi,ma mi addormento e non riesco a vedere la fine, spengo tutto e vado in camera,mi metto sotto le coperte e abbraccio il suo cuscino,ha il suo odore, chissà che farà in questo momento,se gli è passata la rabbia,tra i miei pensieri mi addormento.
Intanto Piero a Bologna, è in camera sul letto e fissa il soffitto,tra i suoi pensieri.
Faccio un profondo respiro,sono ancora arrabbiato con mio padre,non deve andare a casa di Mary,la deve smettere di dirle le prime parole che gli passano per la mente,mi alzo dal letto non riesco a dormire.
Indosso i miei vestiti e apro la porta della camera, faccio piano non vorrei si svegliasse mio fratello così esco di casa, cammino nel buio con le mani in tasca, non so nemmeno dove sto andando ma in quel letto mi era impossibile stare.
Mi fermo davanti un muretto e mi appoggio guardo la luna che riflette su Bologna,non vedo l'ora che passino in fretta questi giorni di lavoro per poter tornare dalla mia Mary,ha bisogno di me.
Esco il cellulare dalla tasca dei pantaloni e mi soffermo a guardare la nostra foto,noi due insieme a San Leone lei sorride,bellissima ed io le bacio la guancia.
Vorrei capire perché a mio padre tutto questo non piace,io sono felice,non ho mai provato nulla prima d'ora,non prima di lei,con Mary è tutto così diverso, sono veramente innamorato per la prima volta, quell'amore così grande che non riesco a spiegare a parole perché è immenso quello che sento per lei,ecco perché mi mette rabbia mio padre,non capisce quanto per me sia importante, quanto mi è costato dichiararmi  per paura di amare dopo le tante sofferenze,lui è rimasto indietro mentre io sto provando ad essere felice finalmente con una donna magnifica che mi ama per quello che sono e non per quello che faccio.
Emetto un profondo respiro e noto che sono le 00:30, forse è meglio andare,mi serviva uscire un po',mi sento meglio adesso e potrò dormire più sereno, domani mattina devo alzarmi più presto del solito, voglio andare a correre prima di andare in studio.

Nuovissimo capitolone per voi.
Gaetano sempre in mezzo a rovinare qualcosa, Mary cerca di essere forte alle parole del suocero mentre Piero a Bologna si fa prendere dalla rabbia.
Finirà mai tutto questo?
Intanto i nostri innamorati si mancano tanto 🙎‍♀️🙎‍♂️💕
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora