15.

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Sto facendo l'albero di Natale,amo così tanto l'atmosfera natalizia,mi rende felice.
Ascolto canzoni di Natale dal disco dei miei ragazzuoli preferiti ed io canticchio non voglio disturbare i vicini adesso non sto più in campagna in mezzo al niente, devo contenermi un po'.
Metto le palline rosse e sento bussare la porta, così abbasso un po' la musica e vado ad aprire, sorrido non appena vedo Piero, lui esplode in un magnifico sorrisone e prende parola.
Piero:ciao amore
Il cuore batte a mille per come mi ha appena chiamata e gli rispondo.
Io: ciao Piè
Intanto entra e mi lascia un piccolo bacio sull'angolo della bocca.
Piero:stai facendo l'albero
Annuisco mugolando e dico qualcosa.
Io:mi aiuti?
Piero: certo
Così prende una pallina e torna a parlare
Piero: alza il volume
Sì riferisce alla musica, così faccio come dice e continua a dire qualcosa.
Piero:ma che belle canzoni ascolta la mia ragazza
Mi sorride ed io ricambio,mi fanno così bene al cuore le sue parole,mi ha definita "la sua ragazza",gli bacio la barba e insieme facciamo l'albero e addobbiamo anche la casa canticchiando,so che anche lui ama l'atmosfera natalizia, siamo così simili che lui nemmeno lo sa ancora.
Abbiamo appena finito, è venuto tutto bellissimo ma stasera sarà ancora più bello con le luci accese,faccio un po' di foto e sento il suo braccio cingere la mia vita e dice qualcosa.
Piero: dovresti farli stasera le foto
Io:li farò anche questa sera, grazie per avermi aiutata
Mi sorride solamente e poi dice qualcosa.
Piero: è tutto bellissimo
Mi bacia la guancia tornado a parlare
Piero: e sei bellissima anche tu
Sorrido come una demente e guardo l'orologio sulla parete che segna le 11:55
Io:vado a cucinare,se ti va puoi restare
Piero:sì che mi va, poi usciamo?
Annuisco solamente e vado in cucina a mettermi all'opera.
Quando è tutto pronto metto tutto in tavola e pranziamo.
Lui mi fa tanti complimenti,dice che io cucino divinamente e ama la mia cucina perché è cibo sano.
Adesso lavo i piatti e dò una sistemata alla cucina poi raggiungo lui in salone,mi siedo sopra le sue gambe accarezzandogli il petto,mi piace coccolarlo.
Gli bacio la barba morbida e mi stringe a sé,poggia le sue labbra sulle mie e io mi sento in paradiso.
Porta i miei capelli dietro l'orecchio e prende parola.
Piero:hai parlato di noi?
Scuoto la testa e gli rispondo.
Io: non l'ho detto ancora a nessuno,tu?
Piero: nemmeno io,lo teniamo per noi adesso, quando sarà il momento giusto lo diremo
Sono d'accordo con lui,la privacy prima di tutto,lui deve essere molto più sicuro senza più le sue paure per poter parlare con le nostre famiglie,i nostri amici.
Strofino il naso sulla sua barba,io la amo tanto.
Io:sei importante per me, tanto Piè
Sposta lo sguardo su di me,mi sorride poggia la mano sulla mia guancia e mi risponde.
Piero: anche tu lo sei per me
Rimaniamo un po' sul divano a parlare del più e del meno e poi usciamo, saliamo in macchina senza sapere dove mi sta portando.
Pochi minuti dopo arriviamo al Castello, parcheggia e scendiamo.
Mi ha portata qui perché non c'è nessuno a quest'ora.
Ci facciamo un giro e poi guardiamo il panorama, mi piace tantissimo qui.
Mi stringo a lui poggiando la testa sul suo petto, vorrei rimanere qui per sempre.
Sento che mi bacia i capelli e poi prende parola.
Piero:sto così bene Mary qui con te
Alzo lo sguardo su di lui e avvolgo le braccia dietro il suo collo,lo guardo e capisco sempre di più quanto io lo amo, poggio le mie labbra sulle sue per dare vita a un dolce bacio.
Strofina il naso al mio e non facciamo altro che sorridere.
Quanto ho aspettato questi momenti con lui,li ho sempre sognati e adesso è tutto vero.
Continuiamo a baciarci ed essere liberi di poterlo fare essendo in un posto sicuro.
Mi stringe al suo petto, accarezza la mia schiena coperta dal giubbotto e torna sulle mie labbra,il suo sapore è buonissimo, capisco che vuole di più così per la prima volta le nostre lingue si intrecciano tra loro e un mucchio di emozioni per me, il cuore che batte a mille, sento qualcosa alla pancia e le gambe che tremano, avvolgo le braccia sulla sua schiena,sto magnificamente.
Diamo fine al bacio quando non abbiamo più fiato e noto le sue labbra rosse, accarezza le mie con il suo pollice e dice qualcosa.
Piero:devi lavorare?
Annuisco solamente e poi poggio la testa sul suo petto.
Io:mi piacerebbe stare ancora qui con te
Piero: io non vorrei mai staccarmi da te,che ne dici se questa sera ceniamo fuori,ci penso a tutto io tesoro mio sai che di me ti puoi fidare
Io:sei proprio un amore
Piero:il tuo amore Mary
Mi fa sentire caldo ogni sua parola
Piero: quindi che dici?
Io:dico di si
Lui mi sorride, è bellissimo
Piero:ti vengo a prendere io
Mi bacia nuovamente,una voce ci fa staccare,oh merda è Dario.
Dario: ehy compà non volevo disturbarvi, continuate pure a limonare
Oddio che vergogna,porto le mani davanti agli occhi mentre Piero gli risponde
Piero:noi.. non..non stavamo...
Dario:sì certo come no,dai che lo sapevo io,state bene insieme
Piero:non lo dire a nessuno compà
Dario:tranquilli, sarò mutu
L'amico lo ringrazia e io tolgo le mani dal viso stringendomi a lui che continua a dire qualcosa.
Piero: che ci fai qui?
Dario:un giro,ciao Mary
Lo saluto con la mano facendo un piccolo sorriso.
Io: andiamo Piè,non voglio fare tardi al lavoro
Annuisce e intreccia le nostre dita, salutiamo Dario e andiamo verso la macchina,ci saliamo e lui prende parola.
Piero: possiamo fidarci, è il mio migliore amico e sa mantenere i segreti.
Io:non avevo dubbi su questo.
Stringo forte la sua mano come per dirgli che mi fido e che per qualsiasi cosa possiamo affrontarlo insieme.
Mette in moto e torniamo in paese, mi accompagna dai cugini e ci salutiamo.
Entro a casa dei miei datori di lavoro, sono arrivata in anticipo a dire la verità, Luana sta preparando qualcosa per la bambina e mi dice di darglielo per la merenda, intanto lei dorme beatamente.
Una volta che loro vanno via io accendo la tv e aspetto che Matilde sì svegli.
I miei pensieri si spostano a Piero,a quello che stiamo vivendo in questi due giorni che per me sono magiche.
A farmi distogliere dai miei pensieri è proprio Matilde con i suoi versi capisco che sì è svegliata,la prendo in braccio e ci gioco, è stupenda me la mangio di baci,la sua risata è bellissima,i bambini sono davvero fantastici.
I pomeriggi con lei passano così in fretta,la saluto per l'ultima volta ed esco di casa, madò che freddo che fa ed è buio fitto,ci sono solo le illuminarie a dare luce,ecco Piero sempre puntuale, salgo in macchina prendendo parola.
Io:ma ciao amore mio
Piero:ti sono mancato?
Io:tu mi manchi sempre.
Ho brividi di freddo e mi stringo nel giubbotto
Piero: freddo?
Annuisco solamente
Piero:ti porto a casa per cambiarti
Io: cos'hai preparato?
Piero:se te lo dico rovino tutta la sorpresa.
Giusto, così andiamo a casa mia e vado subito a farmi una doccia veloce così almeno mi riscaldo, poi indosso dei leggins con un maglioncino bianco con righe azzurre è bello caldo,lego un po' i capelli truccandomi leggermente ed esco dal bagno, raggiungo lui e dico qualcosa.
Io: possiamo andare
Mi guarda ininterrottamente e poi dice qualcosa
Piero:bedda mia
Sorrido solamente, rimetto il giubbotto,la borsa e usciamo di casa, saliamo nuovamente in macchina e guida fino a San Leone.
Parcheggia davanti una villetta e poi scendiamo.
Io: è la tua?
Annuisce,mi prende per mano trascinandomi con sé.
Scendiamo in spiaggia e c'è del vento freddoloso ma con lui non mi sembra così male,mi stringo a sé per farmi calore e prendo parola.
Io: perché siamo tornati qui?
Piero:succedono cose belle con te,la prima volta che mi sono avvicinato a te abbracciandoti forte,il nostro primo bacio
Alzo lo sguardo su di lui,io voglio dirglielo che lo amo ma forse è così presto,non riceverei la stessa risposta.
Io: è un posto speciale qui,sì hai ragione.
Piero:forse è meglio entrare adesso,fa freddo
Io:aspetta..
Gli prendo le mani e lo avvicino a me e torno a parlare.
Io:amore mio immenso sei tu
Gli bacio le labbra e lui sorride per le mie parole,mi stringe a sé e andiamo verso la villetta.
Chissà cosa ha organizzato, così entriamo e io mi guardo intorno,e davvero carino qui.
È apparecchiato a terra con una tovaglia rotonda fucsia decorata con tanti cuoricini,dei fiori al centro e i piatti con le posate.
Prende i fiori e me li porge
Piero:per te
Li prendo,sono delle rose rosse,li annuso fanno un buon profumo,lo ringrazio e ci sediamo a terra con le gambe incrociate.
Che la nostra serata abbia inizio, è la prima volta che usciamo a cena fuori solo noi due.
È così romantico lui, chissà cosa mi aspetta adesso, già tutto questo mi piace da morire.

Ciaoo a tutte, nuovissimo capitolone per voi.
Mary e Piero tra tanti baci e coccole.💏🌹🌙🌌
Cosa succederà a questa cena?
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora