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Siamo all'inizio dell'anno e questo 2021 è arrivato bene per me a partire dalla mezzanotte del primo gennaio,le mie labbra a contatto con quelle di Piero,non avrei desiderato niente di meglio che questo,che noi.
I giorni proseguono nella nostra routine ed è bellissimo ogni volta che ci vediamo.
Sto uscendo da lavoro e passeggio per le vie della bellissima Naro anche al buio solo con i lampioni stradali.
Sento arrivare una telefonata, così prendo il cellulare dalla borsa e guardo il display,Piero ❤️ sorrido e gli rispondo.
Io: ciao amore
Piero:ciao gioia del mio cuore
Il mio cuore si allarga alle sue parole e torna a parlare d'altro lato del cellulare.
Piero: vieni da me dai, cuciniamo insieme
Io:ok arrivo subito
Non mi faccio mai pregare così vado verso casa sua.
Citofono ed ecco che mi apre lui,mi prende la mano trascinandomi all'interno e poi chiude la porta,mi stringe a sé e mi lascia un dolce bacio sulle labbra e poi prende parola
Piero: ti stavo aspettando
Io: sono qui -dico togliendomi il giubbotto-
Lo poggio sul divano insieme alla borsa e poi gli riprendo la mano trascinandolo in cucina
Io:cosa cuciniamo?
Piero: quanta fretta tesoro mio
Gli sorrido solamente e lui mi abbraccia,la sua dolcezza é infinita.
Gli accarezzo il petto e dico qualcosa.
Io:hai lenticchie?
Piero: credo di si, vorresti fare?
Io:polpette
Così li cerca e poi ci mettiamo ai fornelli,preparo anche dell'insalata di pomodori con mais, è attrezzato il Barone in casa credevo andasse a chiedere qualcosa alla madre invece mi ha stupita.
Sto facendo le palline e lui mi abbraccia da dietro lasciandomi una scia di baci sul collo,oddio sento un caldo tremendo, è solo l'effetto che mi fa.
Io: smettila Piè
Piero: di fare che?
Io:dai che devo finire, fai una pallina anche tu
Piero:mi piaceva di più coccolarti
Gli sorrido solamente e aiuta me, una volta finito metto in forno e non ci resta altro che aspettare intanto apparecchiamo,mi parla di Gianluca e di Ignazio, gli piacerebbe farmeli conoscere,ci tiene tanto perché per lui sono come fratelli.
Adesso stiamo mangiando, sono venute buone e lui mi fa un sacco di complimenti come sempre poi,gli piace come cucino ormai devo farmene una ragione.
Poggia la sua mano sulla mia e prende parola.
Piero:a fine mese vado a Bologna, dobbiamo cominciare a registrare il nuovo album
E quindi ci dovremmo separare per la seconda volta, è un colpo al cuore per me ma sapevo sarebbe successo, è il suo lavoro, così dico qualcosa.
Io:quanto stai?
Piero: sarà per poco tempo, tornerò presto, aspe vieni con me così ti conosceranno è un occasione questa
Io: lavoro Piè
Piero:posso chiedere un favore a Calogero solo per qualche giorno
Io:ci pensi a Matilde, con chi starà quei giorni?
Piero:non vuoi venire Mary?
Si alza innervosito dalla sedia,io lo guardo e gli rispondo
Io:si che vorrei venire però penso a una bambina che ha bisogno di qualcuno con cui stare..
Mi alzo anche io e gli prendo le mani
Piero: Mariagrazia, quei giorni sarà qui a Naro chiediamo a lei
Io: certo che sei proprio un testone
Piero:lo so, faccio io fidati di me
Annuisco solamente e comincio a sparecchiare,lavo quello che abbiamo sporcato e poi vado in salone lui è sul divano con le mani dietro la nuca,guarda un punto fisso così prendo parola.
Io: a cosa stai pensando Barone?
Sposta lo sguardo su di me e mi risponde
Piero: cose di lavoro
Io:ed io non posso saperle?
Piero:vieni qui -dice con dolce sorriso-
Mi siedo sopra le sue gambe e gli accarezzo la barba.
Io:che succede?
Piero: è per il concerto di giugno, vorrei fosse tutto perfetto
È il solito perfezionista e perfettino che vuole avere tutto sotto controllo.
Io: andrà bene vedrai poi mancano tanti mesi ancora, rilassati
Piero: dobbiamo registrare i pezzi e poi decidere quali cantare e fare la scaletta
Io:ti preoccupi adesso di questo?
Lui annuisce solamente io lo abbraccio accarezzandogli la schiena dolcemente per fargli capire che io ci sono per lui e che andrà tutto magnificamente perché loro sono sempre il top.
Mi faccio prendere dal momento e gli bacio il collo accarezzandogli il lobo dell'orecchio, lui sussulta al mio tocco e dice qualcosa.
Piero: ferma
Io: perché?
Piero:e picchí gioia
Ridacchio e lo stuzzico nuovamente e lui torna a parlare
Piero: statti ferma cu sti mani..
Scuoto la testa e lui finisce il suo discorso
Piero: non possiamo, non adesso
Io: a cosa ti riferisci? -faccio finta di non capire-
Piero:che se tu continui a stuzzicare il mio orecchio mi prende voglia ma devo rispettarti,con te è diverso Mary
Sorrido solamente e lui mi accarezza dolcemente il viso e dice qualcosa
Piero: non l'hai mai fatto tu, vero?
Annuisco timidamente, non me l'aspettavo lo dicesse.
Piero: andremo con calma perché ti amo
Il cuore batte a mille,non riesco più a parlare,lui poggia la mano sulla mia guancia e torna a parlare.
Piero:ti amo Mary come mai nessuna,ti amo perché tu mi hai fatto  capire cos'è l'amore,ti amo perché tu mi hai cambiato, non sono più quel Piero di prima,quello che ha fatto tanto di quelle minchiate che non vado ad indicare, ti amo perché tu sei diversa da tutte le altre, così semplice e genuina che ti rende unica.
Potrebbe continuare a lungo se non lo fermo io,poggio il dito sulle sue labbra e dico qualcosa
Io:ho capito che mi ami,quanto parli Barone
Poggio le labbra alle sue per un bacio pieno d'amore, sento che sorride sulle mie labbra.
Do fine al bacio e gli accarezzo i capelli guardandolo negli occhi
Io:e ti amo anche io Piè più di tutto e non vedo l'ora di venire con te a Bologna.
Esplode in un magnifico sorriso che mi fa scoppiare il cuore e struscia il naso al mio.
Ci guardiamo un film insieme non ho voglia di tornare a casa, voglio stare qui con lui e godermi ogni singolo minuto del suo odore,dei suoi sorrisi,dei suoi abbracci.
Ci alziamo dal divano e lui prende parola
Piero:ti accompagno a casa è tardi
Io: chi ti ha detto che voglio andare a casa?
Lui sorride e io torno a parlare
Io:se tu vuoi resto qui,ti dispiace?
Piero: assolutamente no
Gli prendo la mano e andiamo al piano di sopra,vado prima in bagno quando si apre la porta è lui dicendo qualcosa
Piero: ti ho portato.. scusa
In effetti sono mezza nuda solo con gli slip e reggiseno
Prendo la sua felpa e dico qualcosa
Io:escii
Annuisce come uno scemo e chiude la porta, intanto io indosso la sua felpa, sto facendo la collezione di quante ne ho indossate,mi do un ultima sistemata e vado in camera, trovo che ha qualcosa in mano stropicciato, così dico qualcosa
Io: cos'è?
Piero:niente,sto ripulendo la camera
Io:a quest'ora?
La strappa e poi la butta nella spazzatura,io guardo i suoi movimenti e vado a letto,si siede sul materasso e io mi avvicino a lui, poggio le mani sul suo petto coperto da una maglietta bianca e dico qualcosa
Io: cos'è che hai buttato?
Piero:cose del vecchio Piero
Io:e non mi vuoi dire cosa
Sposta lo sguardo su di me e mi risponde
Piero: no perché non voglio più farti del male, adesso esisti solo tu per me
Capisco che c'entra la sua ex o qualche altra cosa che adesso mi sfugge, qualcosa che so del suo passato e che non mi piace sicuramente.
Io: sotto le coperte,fa freddo
Annuisce ed entriamo sotto le coperte, mi stringo a lui poggiando una mano sul suo petto e gli bacio la schiena,lui è mio davvero.
Io: girati verso me
Piero: dopo quello che è successo in bagno non riesco a guardarti
Io: non è successo niente
Piero: e che ti ho vista...
Ma che fa si vergogna lui, proprio lui
Io: guardamii
Così si volta e io torno a parlare
Io: che cosa c'è Piè?
Piero:tu sei preziosa e io non ti merito
Io: perché dici così?
Piero: perché non sono un santo, non sono quello che vorresti tu,ho fatto un sacco di cazzate, più di Ignazio e Gianluca se solo potessi tornare indietro...
Io: non si torna indietro Piero, tutti sbagliamo anche io ho sbagliato in passato ma era prima di te conta adesso il dopo
Piero:ecco vedi tu sei meglio di me
Io:no, non è così, togli dalla tua mente il prima e pensa al dopo,io sono qui e non me ne vado, non ora che ti ho nella mia vita realmente, voglio viverti fino alla fine dei miei giorni,io voglio il per sempre con te,solo con te e tu?
Piero: anche io voglio quello che vuoi tu
Io: allora smettila di pensare al passato e lasciati andare.
Piero: il mio presente,il mio futuro -dice accarezzandomi le labbra-
Io:dimmi che mi ami, perché mi piace sentirtelo dire
Piero: ti amo Mary, tanto tantissimo
Bacio le sue labbra morbide e lo stringo forte a me,ha tanto bisogno di amore,quello vero, vedo che non l'ha mai avuto e quindi io devo fare tanta forza a lui e lui a me,ne abbiamo bisogno entrambi così l'una tra le braccia dell'altro ci addormentiamo.

Ciaoo a tutte, nuovo capitolone per voi.
I nostri protagonisti sempre più vicini e innamorati però ecco le prime difficoltà, Piero e il suo passato che lo tormenta,la dolcezza delle parole di Mary.
Cosa ne pensate?
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora