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È partito proprio un ora fa,odio i nostri saluti prima delle sue partenze ma devo abituarmi a tutto questo, sarà sempre così ogni volta che dovrà lavorare e ogni volta che avrà un concerto.
Sono ancora a casa sua,sto rifacendo il letto, voglio che la casa sia ben pulita prima di andarmene, dò una sistemata anche alla cucina e una volta finito mi guardo intorno,splende tutto e lui già mi manca da morire, più tardi lo chiamerò anche per sapere come sta Ignazio, povero ragazzo,mi fa così tanta tenerezza,non ci voleva proprio questa,non adesso che stavano per ripartire con la loro musica,suo padre ne sarebbe stato felice di questo nuovo progetto.
Una piccola lacrima minaccia di uscire ma che riesco ad asciugare, prendo le mie cose ed esco da casa, chiudo la porta a chiave per poi metterla in borsa.
Sto per andare via ma vengo chiamata da Gaetano, riconosco ormai la sua voce, così mi volto verso lui che dice qualcosa.
Gaetano:stai andando?
Annuisco solamente e lui torna a dire qualcosa.
Gaetano:ho saputo di Vito, mi è dispiaciuto così tanto,per me era come un parente.
Si sta confidando con me e comunque si ci credo, sempre insieme loro.
Io: è dispiaciuto tanto anche a me,deve essere forte, perché non andava anche lei con Piero?
Gaetano: è stato tutto all'improvviso..
Io: è ancora in tempo per poter partire se si sbriga
Lui mi ringrazia ed io mi volto per tornare ai miei passi,ma lui mi richiama nuovamente e sento le sue mani sulla mia schiena,mi mette un po' paura ma mi abbraccia solamente, resto di stucco non me l'aspettavo,non da lui.
Gaetano:sei una brava ragazza,mi dispiace per come ti ho trattata
Io: è tutto passato,se vuole andare a Bologna non perda tempo
Annuisce solamente così ci salutiamo ed io finalmente vado verso casa mia.
Eccomi arrivata,apro la porta e ci entro che la nuova giornata abbia inizio.
Ho finito di dare una pulita anche a casa mia, alzo lo sguardo sull'orologio che segna le 10:30, chiudo gli occhi per riposarmi un po' non ho dormito bene questa notte, troppi pensieri tra la partenza di Piero e la scomparsa del padre di Ignazio, sono troppo sensibile,ho il cuore minuscolo.
Decido di uscire un po' anche per distrarmi,percorro le vie della bellissima Naro e mi fermo davanti il ristorante di Riccardo non sono mai entrata, forse c'è Maria mi piacerebbe conoscerla di presenza ancora non ho avuto modo, così ci entro.
Mi fermo al bancone,non c'è nessuno ma dopo qualche secondo vedo entrare da una porta Riccardo che mi saluta e poi dice qualcosa.
Riccardo:come mai da queste parti?
Io: stavo facendo una passeggiata,sei solo qui?
Riccardo: si,mi vuoi fare compagnia?
Io:ehm..- mi gratto la testa-
Sono in imbarazzo,non sono mai stata da sola con lui, così gli rispondo.
Io: pensavo ci fossero Sara e Maria, volevo conoscerla
Lui mi sorride e poi mi risponde
Riccardo: domani mattina le faccio venire con me così conoscerai mia figlia.
Lo ringrazio gentilmente, resto un po' parlando del più e del meno e poi vado via,passo da Dario con lui mi sento più a mio agio,fin dall'inizio ho avuto la sua amicizia, vedo che mi capisce più degli altri,non faccio preferenze ma credo che lui è l'unico di cui io mi posso fidare tra tutti gli amici di Piero.
Parliamo di tante cose e mi fa ridere, è sempre simpatico, avevo bisogno di ridere un po'.
Sento l'arrivo di una chiamata, prendo il cellulare dalla borsa è Piero dovevo chiamarlo io e invece l'ha fatto lui, così rispondo.
Io:amore mio sei arrivato?
Piero:si da un po',sono a casa ma tra un po' vado in studio.
Io:hai sentito Ignazio,come sta?
Piero:no amore,ma tra un po' lo vedo
Io: fammi sapere
Piero:si tranquilla tesoro, adesso vado un bacio
Io: ciao Piè, tanti baci
Sorrido ripensando alla sua voce che mi scalda il cuore, è Dario a prendere parola.
Dario:che succede?
Io:non lo sai?
Dario: cosa?
Io:del papà di Ignazio..
Dario:che cosa è successo?
Io: è morto..
Porta la mano alla bocca,non se l'aspettava così torno a parlare
Io: è stato un colpo anche per noi, nessuno ce lo aspettavamo.
Dario:non ci voleva...
Esatto, proprio così è la vita che è ingiusta certe volte.
Resto ancora in po' qui al B&B e poi vado via.
Mi faccio un'altra passeggiata e torno a casa, mi metto all'opera per cucinare qualcosa, preparo solo del sugo semplice e metto la pentola sopra per la pasta.
Una volta tutto pronto,metto in tavola e mangio in un silenzio tombale,era molto buona direi.
Il pomeriggio passa così in fretta,non ho più sentito Piero e vorrei tanto sapere come sta Ignazio,non so se chiamarlo o meno non vorrei disturbarlo, forse non se la sente di parlare al telefono è già tanto che va in studio,lo so lui è una roccia però è pur sempre un ragazzo sensibile a cui gli è appena stato tolto un padre.
Mi siedo sul divano, prendo il cellulare in mano per vedere se ci sono notizie nuove,squilla nelle mie mani è solo mia madre così ci perdiamo in chiacchiere parlando ovviamente anche di questa brutta notizia.
Diamo fine alla chiamata solo perché lei deve andare dagli animali.
Prendo coraggio e mando un messaggio a Ignazio.
Io:ehy Igna, come ti senti? Lo so che è una domanda stupida ma voglio solo farti capire che ti sto tanto vicina anche a distanza e poi volevo solo dirti che il tuo papà sarà sempre con te,nel tuo cuore e niente ciccino,ti abbraccio forte e ti voglio un bene dell'anima, tanti baci 😘😘🤍
Leggo quello che ho scritto e poi mando,ho fatto quello che mi diceva il cuore di fare, vorrei tanto poter essere lì con lui insieme a Piè e Gian,ma loro sapranno cosa fare,sono dei fratelli che non si sono scelti ma si sono voluti bene fin dall'inizio.
Mi alzo perché anche il mio lavoro chiama, indosso il giubbotto ed esco di casa e a passo veloce mi precipito a casa di Calogero.
Ci entro, c'è solo Luana che saluta la bambina e poi anche me esce ed io mi precipito da Matilde,le lascio vari baci sulla guancia e cominciamo a giocare.
Mentre lei è impegnata con le costruzioni sento arrivare un messaggio, prendo il cellulare e dal display leggo scritto Ignazio 🐻 così leggo la sua risposta.
Ignazio 🐻: ciao Mary, grazie per le bellissime parole,sei tanto dolce, è così difficile da accettare tutto ciò ma lui voleva che questo progetto andasse avanti così farò.
Decido di rispondergli.
Io: immagino orsetto quanto è difficile per te,ma tu sei tanto forte 💪😘
Continuo a giocare con Matilde,la prendo in braccio e andiamo in cucina per prepararle la merenda,ci parlo così per insegnarle nuove cose, nuove parole che ancora non dice tutto.
La sto imboccando adesso,le ho preparato la frutta,la mangia molto volentieri è un amore lei.
Squilla nuovamente il cellulare che è rimasto sul divano vedo che è Piero ma in questo momento non posso rispondergli.
La piccoletta indica il mio telefono ed emette il suo 'aah,aah',vuole che io rispondo.
Così lo metto all'orecchio ma continuo a dare la merenda alla bambina
Io: Piè scusami,sto imboccando Mati
Piero: scusami tu tesoro,ho disturbato
Io:ma no,tu non disturbi mai, è stata lei a dirmi di risponderti
Piero:si vede che ama il cugino -dice ridacchiando-
Io:si,ti amano tutti
Piero: è venuto mio padre a Bologna,mi ha detto che sei stata tu
Io:si, non ci crederai mai Piè se ti dico che mi ha abbracciata scusandosi con me.
Piero: veramente?
Io:si,te lo giuro
Piero:come sono felice Mary
Sorrido solamente alle sue parole e mi alzo per poter poggiare il piattino sul tavolino, pulisco la bocca alla piccola e lui torna a dire qualcosa dall'altro lato del telefono.
Piero: Ignazio sta meglio, volevi saperlo
Io: abbiamo messaggiato,lui è tanto forte
Piero:si esatto,ha la forza di un leone
Ha pienamente ragione, parliamo un po' e poi stacchiamo perché dobbiamo lavorare entrambi.
Il resto del pomeriggio prosegue, adesso sto tornando a casa,fa un freddo che si muore,apro la porta e non appena metto piede in casa accendo subito la mia stufetta,mi riscaldo un po' e poi accendo la TV e mi preparo la cena.
Il primo giorno senza di lui è andato, adesso mi aspettano tutti gli altri giorni e chissà quando lo abbraccerò di nuovo.
Entro sotto le coperte,mi copro fino all'orecchio devo stare al calduccio io, penso un po' e poi abbraccio il suo cuscino e mi addormento.

Ciaoo a tutte, nuovissimo capitolo per voi,non è così lungo come al solito ma non avevo più idee.
La partenza di Piero per Bologna e l'abbraccio di Gaetano a Mary,ve lo sareste immaginato?
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora