53.

155 6 6
                                    

In questi giorni sono successe un po' di cose, io sto definitivamente a casa di Piero che ormai è diventata casa nostra,lui ha fatto portare tutte le mie cose in casa e poi ieri hanno trovato la ragazza che voleva uccidermi e l'hanno arrestata, praticamente era una ossessionata di Piero e voleva farmi fuori proprio come immaginavo io.
Adesso mi sento molto meglio sapendola in carcere ed è lì che deve marcire per sempre.
Stiamo partendo per Verona solo noi due per adesso e tra qualche giorno ci raggiungono anche la sua famiglia.
Poggia la mano sulla mia coscia e mi sorride,mi fa bene al cuore,prende parola.
Piero: domani che giorno è?
Io:il 30 maggio
Piero: e quindi?
Io:il mio compleanno è dopodomani Piè
Piero:lo so scemina mia,hai dimenticato il nostro mesiversario..
Ah già come sono scema,con tutte queste cose che sono successe in questo mese mi era sfuggito di mente.
Porto la mano sulla fronte e lui torna a dire qualcosa.
Piero:6 mesi di noi, già metà anno amore, dobbiamo festeggiare.
Annuisco solamente poco convinta, uscire tutta ingessata non sarebbe una buona idea, tutti mi guarderanno.
Così torna a guardare la strada e il viaggio prosegue parlando del più e del meno e ascoltando musica.
Siamo in macchina da questa mattina e il viaggio è molto lungo, siamo arrivati a Roma e ci fermiamo per il pranzo ha fatto scegliere me ed io naturalmente ho scelto un posto vegan, proprio quel posto che avrei voluto tanto visitare Ivegan.
Così proseguiamo verso il nostro ristorante,mi accontenta sempre e non si arrabbia mai con me.
Così una volta arrivati,lui scende e poi aiuta a me.
Mi prende tra le sue braccia fregandosene della gente e ci andiamo a sedere ad un tavolo fuori, ordiniamo il nostro pranzo e dopo un po' ci arriva al tavolo,come sono felice in questo momento,sono qui per la prima volta e non ci credo.
Una volta finito di mangiare,ci fermiamo un po' e compro un po' di cose nel supermercato che hanno accanto,qui dentro c'è la mia vita, è tutto vegan.
Adesso rientriamo di nuovo in macchina il nostro viaggio deve proseguire verso Verona e ancora mancano 5 ore più o meno, così mi addormento per tutto il resto del tragitto.
Quando riapro gli occhi è già buio,me li stropiccio e sposto lo sguardo su Piero,sta guidando da questa mattina e lo sta facendo solo per me.
Così lo richiamo e lui volta lo sguardo su di me e mi sorride dolcemente e dice qualcosa
Piero:ti sei svegliata amore?
Annuisco solamente e torna a parlare.
Piero:hai dormito tutto il tempo, stiamo quasi arrivando in hotel, siamo già a Verona.
Che bello finalmente,non vedo l'ora di scendere, salutare i ragazzi e stendermi sul letto,mi sento tanto stanca.
Io:tu stai bene?
Piero:si Tesoro mio
Io: dico non sei stanco dopo tutte queste ore?
Piero:un po' si,non ho mai guidato così tanto,sono sempre venuto in aereo a Verona,ma per te tutto amore.
È un vero tesoro lui, sorrido dolcemente e gli bacio la barba.
Eccoci arrivati, parcheggia proprio davanti l'hotel e scende per poi fare scendere anche me, come al solito mi prende tra le sue braccia ed entriamo.
Nella hall troviamo Gianluca e Ignazio insieme a Barbara che si alzano non appena ci vedono entrare,lui però mi adagia su una poltrona e Gian si avvicina a me salutandomi lo stesso Ignazio e Barbara.
Gianluca: come stai Mary?
Io:sono un po' stanca però bene.
Nel frattempo che parlo con i ragazzi, Piero esce per andare a prendere le nostre valigie.
Mi fanno un sacco di domande sull'accaduto e sentiamo la voce di Torpedine.
Michele: è arrivato Piero?
Barbara: si,sono appena arrivati
Nota me sulla poltrona,non so se si ricorda di me, l'ultima volta che lo vidi è stato Taormina 2019.
Così prendo parola.
Io: salve Mister Torpi
Titti ridacchiano e anche lui che mi risponde.
Michele:ciao a te, quindi sei tu Mary?
Io annuisco solamente e torna a parlare.
Michele:mi dispiace tanto per quello che è accaduto, spero stai meglio adesso.
Io:si grazie, sperando che quella matta resti in carcere.
Gianluca mi accarezza i capelli e dice qualcosa.
Gianluca: certo che resterà li dentro, è quello che merita.
Sono tutti davvero carini con me e non mi aspettavo che Gian mi parlasse così tanto.
Una volta che Piero ha messo i nostri bagagli in camera, torna da noi,si ferma un po' a parlare e poi dice qualcosa.
Piero: noi saliamo, così Mary si riposa ci vediamo a cena
Tutti annuiscono e mi prende nuovamente tra le sue braccia e io dico qualcosa.
Io:vi giuro che da quando ho queste ingessature lui mi prende sempre così.
Ignazio:chi cavaleri u Baruneddu.
Io:sii, tanto dolcee -dico con gli occhi a cuore-
È lui a dire qualcosa.
Piero: è normale farlo no?
Tutti annuiscono e io li saluto.
Così andiamo nella nostra camera, entriamo nell'ascensore e io poggio la testa sulla sua spalla.
Piero: tutto bene amore?
Io: sisi, tranquillo
Usciamo dall'ascensore e torno a parlare.
Io:qual'é la nostra camera?
Piero: quella in fondo
Così una volta davanti alla porta i miei occhi si posano sul numero della camera che segna 183 guardo lui che cerca di aprire la camera, così mi faccio mettere giù e torno a guardare il numero,non ci posso credere.
Piero:che cosa c'è Mary?
Io:il numero della camera
Piero:cento ottantatré
Annuisco e così entriamo,mi stende sul letto e lui sta per entrare in bagno ma io prendo parola.
Io:non è un caso quel numero,non se ti ricordi io ti avevo detto il giorno in cui mi sono innamorata di te..
Si siede sul materasso accanto a me e accarezza il mio viso,sorride e dice qualcosa.
Piero:era marzo giusto?
Io:si,il 18 Piè,non so se capisci..
Così si alza ed esce e poi rientra dicendo qualcosa.
Piero:si ho capito adesso,la nostra stanza è il 18 marzo.
Mi metto a sedere provando ad abbracciarlo e dico qualcosa.
Io: ci ho sempre creduto al destino,tu ci sei sempre stato.
Mi accarezza la schiena dolcemente e ci sto magnificamente.
Piero:e ci sarò sempre Mary,se ti ho incontrata è perché eravamo destinati a stare insieme, giuro non dimenticherò mai quel giorno,mi ha cambiato la vita
Alzo lo sguardo su di lui e dico qualcosa
Io:a me l'hai cambiata tu la vita esattamente quel 18 marzo 2015,sei entrato nel mio cuore e non ho mai smesso di amarti,mai Piè anche quando mi facevi male io ti amavo lo stesso,non ti ho mai odiato, potevo dirti tutte le parolacce del mondo ma poi mi passava e sai come?
Lui scuote la testa solamente e io continuo a parlare
Io: con una tua nuova foto,io ti guardavo sorridevi e ti perdonavo
Mi accarezza la guancia e dice qualcosa.
Piero:sono stato tanto stupido, soprattutto quei cinque mesi quando ero proprio cieco,non potevo incontrarti prima?
Io: cosa,non capisco..
Piero:dico prima di lei
Sta parlando della sua ex
Io: è tutta colpa di chi mi proibiva di incontrarti, sono stata molto male, però adesso io sono qui con te e ti amo tanto Piè, tu fai troppo per me.
Poggia entrambe le mani sul mio viso e mi risponde.
Piero: faccio del mio meglio lo sai, adesso voglio solo renderti felice perché lo meriti e ti amo tanto anche io
Abbiamo aperto il nostro cuore,ci siamo confidati l'uno con l'altro e non lo facevamo da tanto tempo.
Fionda le sue labbra sulle mie per regalarmi un bacio pieno di amore.
Gioco con la sua barba mentre assaporo ogni angolo della sua bocca e le nostre lingue che si intrecciano tra loro come se facessero l'amore.
Il mio cuore batte forte,sono tante emozioni per me,e questi mesi con lui sono passati così in fretta, già siamo arrivati a metà anno senza che io me ne accorgessi, i mesi più belli della mia vita nonostante tutte le cose abbiamo dovuto affrontare.

Ciaoo a tutte,sono tornata con un nuovo capitolo.
Piero e Mary finalmente a Verona,tante confessioni tra loro e sempre più innamorati 💏♥️
A voi i commenti e al prossimo capitolo.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora