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Si avvicina sempre di più il suo compleanno,ho varie idee su cosa regalargli, intanto lui sta cominciando a a organizzare la festa in piscina, è così impegnato in questi giorni,chiama vari suoi amici come in questo momento mentre io sono alle prese con la fisioterapia che va molto meglio direi, adesso riesco a camminare da sola,sto cominciando a usare anche il braccio e piano piano mi sto riprendendo.
Sto scendendo le scale per la quinta volta e lui prende parola.
Piero:mi dispiace amore,non possiamo festeggiare il compleanno in quell'agriturismo dove siamo stati questo inverno.
Io: perché?
Piero:siamo tanti e quella piscina è piccola.
Dico solo un "Aah" come risposta e faccio esercizi per il braccio.
Intanto lui torna con il cellulare all'orecchio, capisco che sta parlando con Gianluca,sta inviando anche lui insieme a suo fratello e i suoi amici di Ascoli Piceno.
Salgo al piano di sopra e decido di farmi una doccia.
Una volta uscita dal bagno,torno in camera per prendermi i vestiti, indosso dei pantaloncini neri con una maglietta rossa e scendo giù per poter cucinare qualcosa, almeno ci provo così faccio ancora più allenamento.
Mi accorgo che lui non c'è, sarà uscito e non mi ha avvertita così mi metto all'opera,preparo del tofu con i pomodorini e metto tanti aromi.
Sento la serratura aprirsi,ho il batticuore l'ultima volta che sono rimasta da sola in casa è arrivata quella pazza.
Sento delle mani sulla schiena,mi prende di soprassalto e mi metto a urlare.
Piero:sono io tranquilla
Porto la mano sul cuore voltandomi verso lui e dico qualcosa.
Io:mi hai fatta spaventare..
Piero:solo io ho chiavi di casa Mary,non devi avere paura..
Poggio la testa sul suo petto e mi accarezza la schiena.
Piero:va tutto bene,sono qui con te adesso.
Io mugolo e poi prendo parola.
Io:dove sei andato?
Piero:un secondo dai miei..
Annuisco solamente e torno ai fornelli.
Lui torna a parlare.
Piero: Ignazio non viene
Io:come mai?
Piero: è in Brasile
Mi volto verso lui e dico qualcosa.
Io:non ci credo è andato da quella?
Annuisce e io continuo a parlare.
Io:ha preferito stare con quella lì che venire al tuo compleanno,ma che comportamento è?
Piero:non fa niente Mary
Io:non ci credo Piè che non fa niente, è un tuo fratello e ha preferito stare con un'altra persona che con te nel giorno del tuo compleanno.
Mi accarezza la guancia dolcemente e mi risponde.
Piero:si hai ragione Mary..ma me ne farò una ragione, è la sua vita e può scegliere da solo.
Io: è scemo, quando lo rivedrò lo rimprovero,ha sbagliato comunque,ha lasciato sua madre e sua sorella da sole per stare con una tro..
Non mi fa finire di parlare che dice subito qualcosa.
Piero:devo essere geloso Mary?
Io:no perché?
Piero:da come ne parli sembra ti dia fastidio.
Io:non mi dà fastidio, è solo che non si sa scegliere mai le donne, sbaglia sempre e poi ci sta male,se le cerca tutte lui,dimmi se ho ragione,tu che lo conosci da tanti anni..
Piero: bhe...-si gratta la barba e torna a parlare-si ecco...ci resta sempre male ogni volta..
Io:ecco vedi che io ho sempre ragione e siccome gli voglio bene, desidero solo il meglio per lui e anche per Gian se per questo..
Piero: ooh tesoro,che grande cuore che hai..
Mi abbraccia e io prendo parola.
Io:non hai motivo di essere geloso,tu sei il mio amore grande.
Alzo lo sguardo su di lui che poggia entrambe le mani sul mio viso e prende parola.
Piero:il mio unico grande amore
Io:si è così
Fa combaciare le sue labbra sulle mie per un dolce bacio.
Una volta che è tutto pronto, mettiamo in tavola e cominciamo a mangiare in un silenzio tombale.
Poggia la mano sulla mia sopra il tavolo e prende parola.
Piero: avevo pensato una cosa per te..
Io: cosa?
Piero: volevo prenderti un gatto,un coniglietto,dimmi tu che animale vuoi
Io:oh amore grazie però..
Piero: però?
Io:a me piacciono tutti gli animali ma non li voglio in casa perché poi mi ci affeziono e quando un giorno se ne andranno via da questo mondo ci resterei troppo male.
Piero:quindi no Mary?
Io:no..-dico con gli occhi lucidi-
Mi alzo dalla sedia e vado a sedermi sopra le sue gambe e torno a parlare
Io:sono troppo sensibile e fragile lo sai..
Piero:si lo so amore mio..
Io: voglio solo te io
Fa poggiare la testa sul suo petto e dice qualcosa.
Piero: tesoro mio...
Sento che mi bacia i capelli e mi sento al sicuro tra le sue braccia.
Adesso sto pulendo tutto quello che ho sporcato mentre lui è sotto la doccia.
Una volta finito,vado in salone e mi siedo sul divano accendo la TV e guardo qualcosa a caso.
Lo vedo scendere le scale e noto che ha addosso dei jeans con una maglietta a mezze maniche nera e dico qualcosa.
Io: dove vai?
Piero:usciamo,dai vai a cambiarti
Sbuffo e gli rispondo
Io:non mi va veramente...
Piero:daaii
Così mi convince e salgo in camera per cambiarmi, indosso una tuta a pantaloncino fiorata senza maniche,fa caldo tanto anche fuori,mi trucco leggermente e lascio i capelli sciolti, scendo nuovamente giù e lui prende parola.
Piero:quantu si bedda
Gli sorrido, prendo il cellulare che metto in borsa e usciamo da casa.
Non prendiamo la macchina, tanto stiamo qui a Naro,ci facciamo una passeggiata e ci sediamo al bar perché notiamo ci sono i nostri amici.
Ci perdiamo in chiacchiere e Mariagrazia dice qualcosa
Mariagrazia: cosa prendete?
Io: io niente
Mentre Piero prende una gassosa.
Mariagrazia:dai Mary, volevo offrirti qualcosa.
Io: tranquilla Mary,io sto apposto così.
Continuiamo a parlare,a ridere e scherzare, quando mi accorgo di un ombra,mi stringo al mio uomo ma non dico niente,forse è solo mia impressione.
Lui continua a parlare con Dario,la sorella e le altre ragazze,io cerco di ascoltarli ma faccio fatica perché ritorna quell'ombra che sembra faccia avanti e indietro,sto cominciando ad avere paura.
Io: Piero andiamo a casa? -dico all'improvviso-
Piero:come mai tesoro?
Io: voglio andare..-dico balbettando-
Il cuore batte forte,non c'è la faccio più a vivere con le paure.
Piero:che succede?
Io:ho visto qualcuno...
Tutti si guardano intorno e Dario dice qualcosa.
Dario:non c'è nessuno Mary
Io:io ho visto un ombra che girava lì in fondo..ho tanta paura..
Stanno per scendere delle lacrime e lui avvolge il braccio dietro il mio collo, capisce che sto cominciando a piangere,e cerca di calmarmi e asciugare una piccola lacrima che bagna il mio viso.
Si alza prendendomi per mano e si scusa con tutti altri,loro capiscono,li saluto anche io e ci allontaniamo.
Piero: tranquilla amore mio
Scuoto la testa e mi guardo intorno,non c'è più nessuno
Lui poggia la mano sul mio cuore e torna a parlare.
Piero: calmati,batte forte il tuo cuore.
Camminiamo a passo veloce e anche se ho un po' male alla gamba.
Eccoci davanti casa finalmente mentre lui cerca la chiave io mi guardo nuovamente intorno,e noto una sagoma non molto lontano da casa,mi agito ancora di più prendendo parola.
Io: sbrigati Piè ti prego, è qui, è qui -ripeto in preda al panico-
Così apre la porta e ci entro subito trascidnado lui dentro chiudendo la porta a chiave.
Lo abbraccio forte e mi accarezza la schiena.
Piero: domani torniamo dai carabinieri, stai calma adesso, è tutto finito.
Andiamo in cucina e mi dà un bicchiere d'acqua per poi salire in camera.
Indosso il mio pigiama ed entro sotto le coperte stringendomi a lui, voglio il suo calore,la sua protezione.
È lei sicuro,io ci metto la mano sul fuoco, l'hanno fatta uscire dal carcere perché la legge italiana è una merda e mi vergogno di essere Italiana per tanti motivi.
Spero che la prendino e la chiudono per sempre,non posso vivere sempre così, soprattutto quando Piero non ci sarà per motivi di lavoro.
Stretta tra le sue braccia e dalle sue coccole che mi addormento.

Ciao a tutte, nuovo capitolo,si avvicina il compleanno di Piero e poi mentre i nostri protagonisti sono in compagnia al bar succede che Mary vede qualcuno e piena di paura vuole tornare a casa.
Chi sarà quest'ombra, potranno mai vivere in pace i nostri innamorati?
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora