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Sono trascorsi solo un po' di giorni,siamo a casa, sto lavando i piatti sporchi mentre lui è al telefono in una videochiamata con Gianluca, Ignazio e Michele, stanno parlando di lavoro,del tour americano che riprenderanno a settembre e poi quello italiano,lo vedo troppo stanco ultimamente e non esce molto,non va in palestra e nemmeno a correre la mattina,non gli dico nulla penso solamente che vorrà riposarsi un po'.
Sto pulendo la cucina e sento lui che mi abbraccia da dietro, dice qualcosa.
Piero:Mary,Mary...
Io:amore cosa c'è?
Mi volto verso lui e mi risponde
Piero:hai ragione tu, passiamo la Pasqua solo noi due,lontani da qui.
Io:ci hai pensato allora.
Annuisce e dice qualcosa.
Piero:si, possiamo andare a Selinunte,non ti ho mai portata
Io:non è troppo lontano?
Piero:ci vado spesso nel periodo estivo,voglio andarci con te
Io:allora va bene.
Mi abbraccia forte ed io ricambio,mi richiama ancora una volta.
Piero:Mary,Mary..
Io: Piè,che succede?
Piero:non mi lasciare..
Io:ma cosa stai dicendo? Mi guardi?
Non si stacca dal mio corpo.
Io:Piero!
Provo a staccarmi io un po',ma lui cade a terra,che sta succedendo?
Mi agito e lo chiamo.
Io:Piero, Piero
Ma lui non reagisce,comincio a piangere e l'unica cosa che faccio è chiamare Mariagrazia che dopo pochissimi secondi arriva in casa seguita dai genitori.
Eleonora:o matruzza mia,Piero mio che succidiu?
Io:non lo so-dico piangendo con le mani tra i capelli -
Ilpiù lucido è Gaetano che chiama l'ambulanza e dopo qualche minuto arrivano e lo mettono nella barella,ma lui non si sveglia.
Cerco di salire anche io però mi dicono che non posso.
Così saliamo tutti in macchina,io continuo a piangere non capendo cosa sia successo, stava parlando normalmente.
Sento la mano di mia cognata prendere la mia consolandoci insieme.
Arriviamo in ospedale e chiediamo subito di lui dicendoci che sta nella camera numero 27.
Percorriamo tutto il corridoio e vediamo uscire un dottore così mi precipito da lui e prendo parola.
Io:come sta Piero, cos'è successo?
Dottore: sta riposando adesso,stia tranquilla, è solo svenuto dal troppo stress.
Faccio un profondo respiro calmandomi un po' ed Eleonora dice qualcosa.
Eleonora:figghiu miu.
Il marito le accarezza la schiena e io dico qualcosa.
Io:posso entrare?
Annuisce e mi risponde.
Dottore:potete entrare tutti però poco alla volta,il ragazzo deve risposare..
Così entro prima io,mi siedo e lo guardo dormire,gli prendo la mano e una piccola lacrima scende dal mio viso.
Ecco cos'era,tutta la stanchezza causata dagli impegni lavorativi e poi le discussioni con Ignazio e Gianluca e in un certo senso mi sento in colpa perché se ci litiga è per me.
Altre lacrime bagnano il mio viso e non faccio altro che ripetere il suo nome ma sento una mano sulla mia schiena è Eleonora e dice qualcosa.
Eleonora:tesoro,ci resto io un po' con Pieruzzo
Annuisco solamente ed esco fuori asciugando le lacrime,mi appoggio alla parete bianca e Gaetano si avvicina a me porgendomi un bicchiere d'acqua,lo ringrazio e ne bevo un sorso.
Mariagrazia: com'è successo Mary?
Io: è stato all'improvviso,mi stava dicendo che voleva portarmi a Selinunte per Pasqua solo noi due e poi mi chiamava e delirava fino a quando l'ho visto a terra..
Scoppio in un altro pianto,lei mi abbraccia solamente mentre esce mia suocera ed entra Gaetano.
Ci sediamo tutte rimanendo in silenzio e una volta uscito anche il padre,entra la figlia resta dentro un po' ed esce.
Ci richiama un'infermiera dicendoci che l'orario delle visite sta per terminare.
Gaetano:dai andiamo, domani mattina ritorniamo.
La moglie annuisce e io dico qualcosa.
Io:voglio rimanere qui.
Mariagrazia:non credo che ti facciano stare.
Io:e non mi importa,voglio stare qui con lui, non lo lascio per nessuna ragione al mondo.
Mariagrazia: Mary dai andiamo
Io:no Mary
Faccio per rientrare in camera e la stessa infermiera dice qualcosa.
X:mi dispiace ma non può stare qui.
Io:cosa cambia a lei,io non vi do nessun disturbo, resto in silenzio accanto al mio fidanzato.
X:signorina dai
Io:non ha capito allora?
X:vado a chiamare il responsabile
Io:può chiamare chi vuole,io da qui non me ne vado -dico mettendo le braccia conserte -
Non mi frega nulla,dopo un po' ritorna con un uomo,ha il camice anche lui e dice qualcosa.
Y:non si faccia pregare su,il suo ragazzo è in buone mani con noi, domani mattina può tornare
Io:ma io voglio rimanere qui con lui,per favore,non so se voi siete mai stati innamorati ma lui per me è il mio tutto e l'ultima frase che mi ha detto è stata "non mi lasciare" ed io non voglio farlo, è solo per questa sera vi prego.
Noto che il dottore fa un profondo respiro e mi risponde
Y:eh va bene,per questa sera può rimanere.
Lo ringrazio,saluto Mariagrazia e miei suoceri,sto per rientrare in camera e sento una mano sulla mia spalle,mi volto è ancora il dottore e dice qualcosa.
Y:lo ami tanto vero?
Io: più della mia vita
Mi sorride ed io finalmente entro in camera, torno a sedermi e lo guardo solamente,dorme beatamente.
Non parlo per non svegliarlo ha bisogno di riposare.
Non mi alzo per nessun motivo, nemmeno per guardare fuori dalla finestra solo per andare in bagno e ritornare.
Alzo lo sguardo sull'orologio che sta sulla parete,segna le 19:30, entra un'infermiera e mi chiede se voglio qualcosa da mangiare,il cibo dell'ospedale fa schifo ma chiedo se mi possono portare almeno della pasta con il sugo,lei annuisce ed esce nuovamente.
Piero ancora non si sveglia, così comincio a parlargli.
Io: Piè,amore mio vedi sono qui,non ti ho lasciato da solo,hai bisogno di me però voglio che ti svegli..
Intanto ritorna l'infermiera,la ringrazio e comincio a mangiare senza mai distogliere lo sguardo da lui.
Una volta finito sistemo tutto e mi siedo nuovamente, continuo a parlargli fino a quando mi addormento poggiando la testa sul materasso del letto.
Sento la sua mano sui miei capelli,apro gli occhi e mi accorgo dalla poca luce che sta diventando giorno.
Lo guardo e dice qualcosa.
Piero:Mary..
Io: amore ti sei svegliato..
Annuisce,sta per aprire bocca ma io torno a dire qualcosa
Io:non parlare,mi hai fatto spaventare lo sai,sei svenuto dal troppo stress degli ultimi giorni, devi stare al riposo adesso.
Chiude gli occhi nuovamente e io mi alzo solo per accarezzargli la barba e baciargli le labbra.
Poggio la testa sulle sue gambe e torno a dormire è ancora presto.
Mi sveglio perché mi sento richiamare da lui.
Alzo la testa e ho mal di collo ma se è per stare accanto a lui non mi importa niente.
Io:come stai Piè?
Piero: meglio,oggi esco vero?
Io:non lo so vediamo..
Piero: dobbiamo partire..
Io: forse è meglio rimandare
Piero:hai cambiato idea?
Io:no, è solo che hai bisogno di riposo
Piero:ma io mi sento bene
È il solito testone,gli prendo la mano e si apre la porta è il dottore che dice qualcosa.
X:come sta Piero?
Lui risponde
Piero:io sto bene,posso uscire oggi,io e la mia fidanzata dobbiamo partire...
X: deve stare al riposo,non può partire.
Fa un profondo respiro e io mi alzo uscendo fuori con il dottore per potergli parlare di ciò,di questa piccola vacanza che dovevamo fare che però per il momento è meglio evitare.
Rientro in camera,lo trovo seduto sul letto e io dico qualcosa.
Io: adesso fai colazione
Piero: vieni,siediti qui-dice battendo la mano sul letto -
Così faccio,gli prendo la mano e torna a parlare.
Piero:quindi ci andiamo a Selinunte..
Io: Piè..
Piero:non avremo più tempo per stare da soli..ho tantissime cose da fare, devo ritornare a Bologna,devo occuparmi anche di quella cosa per te.
Io:il lavoro può aspettare, chiama Michele e digli che non puoi.
Piero:si tratta di musica Mary
Io:la salute prima di tutto,senti Piè ti ho visto stanco negli ultimi giorni e vedi cos'è successo,guarda dove sei in ospedale,vuoi che ricapiti di nuovo?
Io non ci sarò lì con te, ascoltami per favore..
Sbuffa solamente
Cerco di abbracciarlo e torno a parlare.
Io:lo dico per te perché ti amo Piero.
Mi guarda solamente.
La mattinata passa veloce, ritornano i suoi genitori con Mariagrazia e mentre ci sono loro con lui io vado in cerca del dottore.
Lo trovo in una camera e dico qualcosa.
Io:mi scusi la stavo cercando.
Dottore:mi dica
Io: oggi può uscire il mio fidanzato o deve rimanere ancora qui?
Dottore: più tardi passo io in camera,lo visito e poi vediamo.
Lo ringrazio e percorro il corridoio ritornando in camera.
Io: più tardi viene il dottore per visitarti
Lui annuisce solamente, sposto lo sguardo sui miei suoceri ed Eleonora mi sorride,mi accarezza il viso e dice qualcosa.
Eleonora:si proprio una brava ragazza..
Le sorrido come a ringraziarla e parliamo del più e del meno.
Dopo un ora entra il dottore per visitarlo e noi usciamo.
Una volta uscito ci dà buone notizie,lo dimettono e possiamo tornare tutti a casa.
Usciamo dall'ospedale e saliamo in macchina,ci sediamo dietro e io gli stringo la mano poggiando la testa sulla sua spalla.
Eccoci davanti casa, scendiamo e sua madre ci chiede se vogliamo entrare da loro ma lui preferisce entrare in casa nostra.
Cosi apro la porta e ci entriamo.
Sono stanca,mi butto sul divano e lui si siede accanto a me.
Piero:quindi ieri sera hai discusso con i medici per stare con me.
Io:ti pare che me ne stavo qui in casa sapendoti in ospedale,non ti avrei mai abbandonato.
Piero: grazie per esserci sempre per me.
Io: è mio dovere farlo.
Piero:ti amo Mary
Mi abbraccia e non chiedo nient'altro,sto bene qui con lui.

Eccomi qui con un nuovo capitolo.
Colpi di scena,Piero si sente male e sviene,ve lo aspettavate?
Mary discute con i medici per rimanere con lui in ospedale e non lasciarlo da solo.
Adesso aspetto solo i vostri commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora